L’NBA riprenderà, probabilmente nella seconda metà di luglio, e sta studiando proprio in questi giorni la formula per fare in modo di concludere la stagione incoronando la regina dell’annata 2019-20.
Ma tra le varie opzioni sul tavolo del Commissioner Adam Silver, c’è la possibilità di far ripartire l’attività agonistica direttamente dai playoff, o al più, far disputare soltanto 3/4 partite di regular season. Permettendo alle squadre impegnate alla post season di fare del rodaggi, ed alla lega di perdere meno in termini economici.
Possibili ‘strade’ che se percorse non avrebbero il benestare di Damian Lillard, stella dei Portland Trail Blazers e quinto miglior realizzatore NBA, alla pausa forzata per Covid-19.
Il fuoriclasse nativo di Oakland ha minacciato di non tornare in campo, qualora la lega non dovesse dare alcuna chance alla sua squadra di poter quantomeno lottare per un posto ai playoff. “Gioco soltanto se avremo un reale obiettivo da perseguire. Se invece l’idea è quella di farci scendere in campo per una manciata di partite di stagione regolare senza scopo, allora mi allenerò con i miei compagni, sarò del gruppo, ma vi assicuro che non parteciperò alla gare ufficiali”, il pensiero di Dame.
I Blazers hanno un record di 29 vittorie e 37 sconfitte, noni ad Ovest con un ritardo di 3.5 gare dai Memphis Grizzlies. Chiaramente, qualora si scegliesse di far disputare soltanto 3 o 4 partite di Regular Season, Portland sarebbe tagliata fuori da ogni discorso playoff.
Lillard vorrebbe che venisse disputato un mini-torneo che vedrebbe impegnate tutte le squadre con le teste di serie dalla settima alla dodicesima, per determinare le ultime due componenti del tabellone playoff. “Credo sia la decisione più giusta, e meno penalizzante per ciascuna squadra. In queste settimane abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti, come Collins e Nurkic, e sentiamo di essere forti ed in grado di conquistarci un posto al sole. Abbiamo sentore di poter battere chiunque”. In fiducia, Lillard, seppur la squadra allenata da Terry Stotts non sia stata in grado di trovare un briciolo di continuità nel corso dei mesi.
Qualora Portland riuscisse ad entrare nella griglia playoff, troverebbe di fronte una delle due squadre di Los Angeles, o Milwaukee, in caso di re-seeding. Ma Dame non ha paura di nessuno: “Al netto di infortuni e sfortune varie, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. In casa dei Lakers abbiamo vinto. Perchè ora dovremmo avere timore? Io voglio essere positivo, perchè se non ci dessero nemmeno una possibilità di poter ambire all’ottavo posto, l’NBA farebbe una grossa figuraccia”.