KARL – COUSINS: È ROTTURA
Si intensificano sempre più le voci di un possibile addio di DeMarcus Cousins da Sacramento. Nonostante il management dei Kings abbia sempre dichiarato l’incedibilità della loro superstar, il desiderio di George Karl di scambiarlo si è fatto sempre più grande, tanto da chiedere alla dirigenza la sua cessione. Secondo l’allenatore ex Nuggets, il rapporto tra lui e l’ex lungo di Kentucky non avrebbe modo di coesistere, ostacolando così il processo di ricostruzione della franchigia. Karl pare abbia addirittura convinto il vice presidente Vlade Divac e diversi giocatori dei Kings ad unirsi con lui nel caso in cui il proprietario Vivek Ranadive non abbia interesse a scambiare DMC, da sempre suo pupillo. A confermare il tutto un tweet particolare pubblicato da Cousins sul suo profilo, molto simile a quelli rilasciati anni fa da Iguodala e Anthony, ex giocatori di Karl poi andati in altri lidi.
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— DeMarcus Cousins (@boogiecousins) June 23, 2015
In prima fila ci sono i Lakers, disposti ad organizzare una trade a 3 squadre che coinvolga Orlando e appunto Sacramento. La povertà degli assets dei Lakers potrebbe far saltare la trattiva, che dovrebbe coinvolgere le scelte delle squadre, Nikola Vucevic, Julius Randle e Jordan Clarkson. Non solo i gialloviola però sono su DeMarcus: i Celtics da tempo stanno cercando di intavolare una trade per portarlo alla corte di coach Stevens, come gli stessi Nuggets, che vorrebbero andare all in su di lui, offrendo pedine molto interessanti come Ty Lawson e Kenneth Faried.
WADE INCONTERÀ RILEY
Ormai possiamo definirla la telenovela dell’estate. Il futuro di Dwyane Wade sta tenendo col fiato sospeso migliaia di tifosi Heat e non solo. Il 3 volte campione NBA avrà tempo fino al 1 Luglio per decidere se esercitare o meno la player option presente nel suo contratto. Potrà quindi guadagnare 16 milioni di dollari l’anno prossimo o testare la free agency. Ieri nel nostro NBA News inside (https://www.basketinside.com/2015/nba-news-inside-wade-da-bryant/) vi abbiamo parlato di un possibile approdo di Flash in terra losangelina. Il GM degli Heat Pat Riley, però, sembra aver pianificato un incontro col ragazzo settimana prossima per parlare dei problemi legati al suo contratto e alla sua permanenza a Miami. Per venire incontro al suo uomo franchigia, Riley avrebbe messo sul mercato i contratti in scadenza di Andersen e Chalmers, in modo tale da liberare spazio salariale.
TRADE DOWN PER I KNICKS?
Cosa farà New York della quarta scelta rimane un mistero: scambiarla per arrivare ad un top player come Bledsoe, o tenerla per scegliere il migliore giocatore disponibile? Phil Jackson non vuole trapelare nulla, ma nelle ultime ore si sta parlando di un altro possibile scenario: fare trade down nella notte del Draft per scegliere Frank Kaminsky, individuato dall’organizzazione come target ideale, dopo il workout e la cena fatta con il giocatore. La versatilità offensiva della PF dei Wisconsin Badgers sarebbe il fit ideale per la triangle offense; inoltre, la sua esperienza e il suo status di NBA Ready, potrebbe portare Frank the Tank ad avere un impatto immediato nella lega.
Altre
– I Knicks e i Pistons stanno discutendo di una possibile trade che coinvolga il playmaker Brandon Jennings e la guardia Tim Hardaway JR.
– I Timberwolves sono intenzionati a mettere sul mercato Anthony Bennett, ex prima scelta dei Cavaliers nel 2013.
– Danny Ferry si è ufficialmente dimesso da GM degli Atlanta Hawks. Il suo posto sarà preso da coach Mike Budenholzer.
– Houston è pronta ad offrire un triennale da 21 milioni di dollari per convincere la guardia Sergio Llull a fare il salto oltreoceano.