L’addio di Zach Randolph dai Grizzlies non poteva iniziare in maniera più turbolenta: nella notte di mercoledì infatti il neo lungo dei Kings è stato arrestato a Los Angeles per possesso di marijuana ed è sospettato di essere coinvolto in un atto vandalico ai danni di sei auto della polizia.
La notizia è riportata da TMZ Sports, che aggiunge una notizia clamorosa secondo cui Z-Bo si trovava in possesso della droga con il preciso fine di venderla; qualora tale voce si rivelasse fondata, i guai giudiziari per il giocatore potrebbero essere piuttosto seccanti.
I problemi deriverebbero non dal possesso in sé, ma dalla quantità oltre il limite e dalla mancata licenza di vendita: in California infatti la cannabis è legale a scopo medico (dal 1996) e anche ricreativo (dal 2016) ma i maggiori di 21 anni possono possedere solo 28 grammi di droga e sei piante in casa; oltre a ciò per venderla occorre una licenza emanata dallo stato che applica un’accisa del 15%.
Il giocatore ha terminato nell’ultima stagione la sua avventura nel Tennessee dove ha giocato per undici stagioni, guidando la franchigia di Memphis a molte apparizioni ai playoff e facendo registrare delle medie di 16.8 punti e 9.2 rimbalzi.
– di Andrea Fabbian
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