San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 87 – 97
La serie tra Spurs e Warriors si sta rilevando senza ombra di dubbio la più interessante e combattuta del secondo turno dei playoff: gara 4 ne è l’esempio lampante.
Il match inizia ed è l’aggressività dei nero-argento a dare il via al primo vantaggio Spurs: nel primo tempo Duncan domina sotto canestro e i raddoppi su di lui liberano i tiratori sul perimetro, in primis Manu Ginobili che mette a segno 4 bombe per 12 dei suoi 14 punti all’intervallo; il duo caraibico-argentino detta legge nel primo tempo e realizza 28 punti con 10-20. I padroni di casa tentano di arginare il primo assalto degli ospiti e restano a contatto sul -8 grazie a un intraprendente Barnes ( 10 punti con 12 tiri ) e con Jack ( 12 per lui uscendo dalla panchina ), mentre per Curry e Thompson la serata al tiro inizia abbastanza male: il primo tira pochissimo ( 23), il secondo invece non benissimo ( 2/7) ed entrambi a secco per tutto il secondo quarto .
Rientrati in campo, gli uomini di Coach Jackson si presentano con un’altra faccia: Curry mette a segno 2 bombe consecutive a 9:00 del terzo quarto e porta i suoi sul -3. Poco dopo, nonostante il problema falli per i lunghi GS, Landry con un gioco da 3 punti porta al primo vantaggio i suoi dall’11-10 nel primo quarto.
San Antonio soffre l’adrenalina e l’incitamento trasmesso dal pubblico dell’Oracle Arena , sbagliando numerosi tiri, ma dall’altra i padroni di casa esagerano con le palle perse ( 17 a fine quarto ) e permettono il rientro Spurs. Per Tim Duncan già doppia doppia da 17 e 10 rimbalzi.
L’inizio di quarto quarto è targato SA : parziale di 10-0 e + 8 per gli ospiti. La partita sembra finita poco dopo con 2 incredibili giocate di Ginobili, ma i Warriors hanno la pelle dura : il duo Barnes-Jack è l’ultimo ad arrendersi e di puro cuore porta la squadra californiana sull’ 82 pari. A 39 secondi dalla fine, Parker tenta di chiudere il match con un grande arresto e tiro, ma Thompson ha idee difformi e nel possesso successivo firma l’84-84: it’s overtime at Oracle Arena!
Le squadre sono chiaramente stanche, e in questi casi chi ha più grinta e più voglia di vincere la porta a casa: questa volta sono i Warriors a uscire vincitori dai supplementari, con SA che perde totalmente la bussola e tira 1/10 nell’overtime.
Vittoria meritata per GS, mai arresasi e supportata da un pubblico eccezionale. Da segnalare il fondamentale apporto di Bogut sotto le plance ( 18 rimb.) e l’ottima difesa su Tim Duncan nel finale di partita.
MVPBASKETINSIDE.COM: Harrison Barnes
Con Curry al 50% e con Thomspon sottotono, è lui l’anima dei Warriors in gara 4 : sfrutta bene i numerosi mismatch contro Parker, lotta su ogni pallone e realizza i canestri decisivi nel finale. Lui e Jack i veri guerrieri di GS.
San Antonio Spurs : Leonard 11, Duncan 19 ( + 15), Splitter 5, Green 10, Parker 17, Diaw 0, Ginobili 21, Joseph 2, Neal 2, Bonner 0, Blair n.e., McGrady n.e., Mills n.e.
Golden State Warrios : Barnes 26 ( + 10 rimb.), Landry 6, Bogut 5 ( + 18 rimb.), Thompson 10, Curry 22, Lee 0, Ezeli 1, Jack 24, Green 3, Biedrins 0, Jefferson 0, Bazemore n.e., Machado n.e.
San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 87 – 97
La serie tra Spurs e Warriors si sta rilevando senza ombra di dubbio la più interessante e combattuta del secondo turno dei playoff: gara 4 ne è l’esempio lampante.
Il match inizia ed è l’aggressività dei nero-argento a dare il via al primo vantaggio Spurs: nel primo tempo Duncan domina sotto canestro e i raddoppi su di lui liberano i tiratori sul perimetro, in primis Manu Ginobili che mette a segno 4 bombe per 12 dei suoi 14 punti all’intervallo; il duo caraibico-argentino detta legge nel primo tempo e realizza 28 punti con 10-20. I padroni di casa tentano di arginare il primo assalto degli ospiti e restano a contatto sul -8 grazie a un intraprendente Barnes ( 10 punti con 12 tiri ) e con Jack ( 12 per lui uscendo dalla panchina ), mentre per Curry e Thompson la serata al tiro inizia abbastanza male: il primo tira pochissimo ( 23), il secondo invece non benissimo ( 2/7) ed entrambi a secco per tutto il secondo quarto .
Rientrati in campo, gli uomini di Coach Jackson si presentano con un’altra faccia: Curry mette a segno 2 bombe consecutive a 9:00 del terzo quarto e porta i suoi sul -3. Poco dopo, nonostante il problema falli per i lunghi GS, Landry con un gioco da 3 punti porta al primo vantaggio i suoi dall’11-10 nel primo quarto.
San Antonio soffre l’adrenalina e l’incitamento trasmesso dal pubblico dell’Oracle Arena , sbagliando numerosi tiri, ma dall’altra i padroni di casa esagerano con le palle perse ( 17 a fine quarto ) e permettono il rientro Spurs. Per Tim Duncan già doppia doppia da 17 e 10 rimbalzi.
L’inizio di quarto quarto è targato SA : parziale di 10-0 e + 8 per gli ospiti. La partita sembra finita poco dopo con 2 incredibili giocate di Ginobili, ma i Warriors hanno la pelle : il duo Barnes-Jack è l’ultimo ad arrendersi e di puro cuore porta la squadra californiana sull’ 82 pari. A 39 secondi dalla fine, Parker tenta di chiudere il match con un grande arresto e tiro, ma Thompson ha idee difformi e nel possesso successivo firma l’84-84: it’s overtime at Oracle Arena!
Le squadre sono chiaramente stanche, e in questi casi chi ha più grinta e più voglia di vincere la porta a casa: questa volta sono i Warriors a uscire vincitori dai supplementari, con SA che perde totalmente la bussola e tira 1/10 nell’overtime.
Vittoria meritata per GS, mai arresasi e supportata da un pubblico eccezionale. Da segnalare il fondamentale apposto di Bogut sotto le plance ( 18 rimb.) e l’ottima difesa su Tim Duncan nel finale di partita.
MVPBASKETINSIDE.COM: Harrison Barnes
Con Curry al 50% e con Thomspon sottotono, è lui l’anima dei Warriors in gara 4 : sfrutta bene i numerosi mismatch contro Parker, lotta su ogni pallone e realizza i canestri decisivi nel finale. Lui e Jack i veri guerrieri di GS.
San Antonio Spurs : Leonard 11, Duncan 19 ( + 15), Splitter 5, Green 10, Parker 17, Diaw 0, Ginobili 21, Joseph 2, Neal 2, Bonner 0, Blair n.e., McGrady n.e., Mills n.e.
Golden State Warrios : Barnes 26 ( + 10 rimb.), Landry 6, Bogut 5 ( + 18 rimb.), Thompson 10, Curry 22, Lee 0, Ezeli 1, Jack 24, Green 3, Biedrins 0, Jefferson 0, Bazemore n.e., Machado n.e.