Golden State Warriors @ San Antonio Spurs 91 – 109
Dopo l’emozionante finale di gara 4, le squadre tornano in Texas per disputare il quinto match delle semifinali di Conference. I Warriors sono consapevoli del loro potenziale e sanno di poter battere gli Spurs a casa loro; dall’altra, i nero-argento hanno imparato la lezione di gara 4 : Golden State non molla mai, non crede mai che la partita sia finita.
Coach Jackson cambia ancora una volta il quintetto titolare inserendo Landry, mentre per SA scendono in campo i soliti 5: Parker, Green, Leonard, Splitter e Duncan.
Nel primo quarto i texani partono fortissimo e giocano la loro migliore pallacanestro : Parker trova la via del ferro come non mai in questa serie, mandando in tilt la difesa ospite con i pick ‘n roll centrali, da cui scaturiscono tiri non contestati. Gli Spurs vedono una vasca da bagno al posto del canestro e chiudono il quarto con 37 punti tirando 1318 ( 72%)!
Nel secondo quarto GS inizia a prendere le misure e recupera parte dello svantaggio, complici le percentuali al tiro di San Antonio che calano drasticamente: solo Green è ancora caldo ( 3/4 nel quarto ), mentre i suoi compagni di squadra trovano la via del canestro solo nei pressi nell’area ( 7/20 nel quarto). I Warriors ne approfittano e con un sempre più scintillante Barnes ( 15 punti all’intervallo ) chiudono il primo tempo sul -3. Per curry soli 7 punti e una tripla.
Rientrate in campo le squadre, gli Spurs girano una paio di viti in difesa e tentano il primo allungo decisivo: la squadra ospite perde troppi palloni e concede troppi punti in transizione e contropiede agli avversari.
Curry invece è abbastanza sottotono e realizza gli unici 2 punti del secondo tempo a 7:38, mentre Jack ancora una volta è l’ultimo ad arrendersi e con un paio di belle giocate tenta di far restare i suoi a contatto ( per lui 4/7 nel quarto ) sul -8.
Ma questo non basta: l’ennesima palla persa manda in campo aperto Parker che serve Joseph per un grande gioco da 3 punti che porta i texani sul + 11 a 1:50.
Nell’ultimo quarto non cambia il trend negativo : la difesa nero-argento manda in confusione Curry e produce un’altra palla recuperata.; alla fine saranno 23 i punti scaturiti dalle 14 perse per gli Spurs. GS tenta in tutti i modi di restare aggrappata alla partita sempre con Barnes, ma questa volta i texani sanno chiudere definitivamente la partita prima con una tripla di Leonard dall’angolo, poi con una bellissimo pick ‘n roll Parker- Duncan che si conclude con lo scarico per Ginobili da 3.
Vittoria per San Antonio meritata e un grande elogio va fatto al lavoro di Coach Pop in difesa contro Curry: per lui solo 9 punti con 4/14. A nulla è servita la buona prestazione di Barnes ( 25 punti ) e l’ottimo contributo dalla panchina di Jack ( 20 punti ).
Serie ora sul 3-2 Spurs che si trasferisce all’Oracle Arena.
MVPBASKETINSIDE.COM: Tony Parker
Fa ciò che vuole nell’area avversaria: segna in penetrazione, in arresto e tiro, scarica per i compagni sul perimetro. GS dovrà trovare rimedio al pick’n roll centrale d’ingresso tra lui e Duncan, altrimenti non ci sarà storia nella serie.
Golden State Warriors: Barnes 25, Landry 16, Bogut 2, Thompson 4, Curry 9, Ezeli 0, Lee 6, Jack 20, Green 2, Jefferson 7, Biedrins 0, Bazemore 0, Machado 0
San Antonio Spurs : Leonard 17, Duncan 14 ( + 11 rimb. ), Splitter 4, Green 16, Parker 25 ( + 10 ass.), Diaw 8, Ginobili 10, Joseph 7, Neal 0, Bonner 3, McGrady 0, Blair 2, Mills 3.