INDIANA PACERS @ TORONTO RAPTORS 100-90 (19-24; 43-45; 70-67)
Come pronosticato da molti, questa serie si rivela sin da subito indecifrabile. Toronto priva di idee e abbandonata dai propri generali, lascia il campo di battaglia sconfitta da una solida Indiana, comandata dal proprio fenomeno Paul George (33 punti). Malissimo DeRozan e Lowry, Valanciunas eroico a rimbalzo ma limitato dai falli.
I primi due punti della gara arrivano dalla lunetta con DeRozan, che sfrutta una partenza imprecisa dei Pacers per servire anche il primo canestro di Valanciunas, ma Paul George mette subito in chiaro le proprie intenzioni e dalla media trova i primi due punti della post-season di Indiana. La partenza lenta degli ospiti si nota principalmente dall’innumerevole quantità di falli spesii in apertura di match. Indiana prova a tornare in testa ma la qualità di Toronto permette ai Raptors di mantenere una certa distanza, per quanto entrambe le formazioni non siano entrate in campo con il piede giusto. Dopo il primo time-out, Ellis impatta la parità e Lowry dà segni di squilibrio psicologico, apparendo l’ombra del giocatore visto quest’anno. Nel mentre, un dominante Myles Turner la spiega “on the defensive end”, contestando e stoppando ogni azione dalla sua parte. Con una pettinatura che avrebbe fatto rabbrividire pure Taribo West e Valderrama, fa il suo ingresso in campo DeMarre Carroll, e Lowry tenta di riscattarsi con una tripla delle sue in uscita dal blocco.
Anche Carroll si iscrive all’albo dei marcatori e Vogel è costretto a chiamare un timeout a 2 minuti dalla fine del primo quarto, che finisce 19-24 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo periodo, inizia meglio la franchigia ospite con il 4-0 firmato Rodney Stuckey, ma la risposta canadese ha il nome di Cory Joseph: l’ex Spurs mette a segno una splendida penetrazione e una tripla dal palleggio, prima del time-out sul risultato di 28-31. I Raptors colgono positivamente il calo di Indiana e con la tripla di Patterson costringono Vogel a chiamare un altro time-out, sul +8 dei canadesi. CJ Miles si rende protagonista di uno one man show che fa tornare Indiana a breve distanza dai padroni di casa e dopo un’infinita serie di errori da parte dei canadesi, Casey chiama in panchina i propri giocatori sul risultato dice 36-39 a due minuti dal termine del primo tempo. Ellis pareggia con una splendida tripla che più marcata non si può ma Lowry si mette in propria e con una penetrazione e un assist mantiene i propri compagni sopra di 4 punti. Il primo tempo finisce 43-45 in favore dei Raptors, protagonisti però un di un inizio gara non degno del proprio seed.
George da una parte e Powell dall’altra tengono alto il ritmo della gara a inizio secondo tempo, promettendo scintille nella fase finale del match. Tutto il terzo quarto è riassumibile con la parola: equilibrio; al 10’ minuto il risultato è di 62-61 in favore di Indiana, capace momentaneamente di guidare il match.
George (16 pts nel terzo quarto) continua a dominare il match portando Indiana avanti anche di 5 punti, ma una reazione di DeRozan fa tornare Toronto sotto di 2 punti, terminando il terzo periodo sul risultato di 70-67. Indiana riparte col piede giusto, mantenendo il proprio vantaggio nel primo minuto dell’ultimo quarto. Grazie a Terrence Ross, Toronto ritorna in parità (74-74 al 5’ del quarto quarto), trovando solidità nella prova di Biyombo totem difensivo, un ordinatissimo Joseph e un Lowry in flessione positiva rispetto alle premesse della sua gara. Indiana trova continuità dall’arco, prima con Stuckey e poi con George, che da capitano della nave porta i Pacers avanti di 4 (84-80) a 4 minuti dalla fine del match. Lowry continua a fallire le proprie occasioni, Paul George no: l’ex ala di Wichita State porta Indiana a un centimetro dalla vittoria, segnando il 90-82 a 2 minuti dalla fine.
Il resto del match è pura formalità: ospiti vittoriosi per 100-90, togliendo il fattore campo alla testa di serie Toronto e dimostrando che la serie è quanto mai impronosticabile.
IND: Allen 4, George 33, Mahinmi 1, G. Hill 11, Ellis 15, Turner 10, S. Hill 13, Miles 5, J. Hill, Lawson 2, Stuckey 7.
TOR: Scola 4, DeRozan 12, Valanciunas 11 (19 rimbalzi, 11 offensivi), Lowry 14, Powell 5, Patterson 9, Ross 15, Carroll 6, Biyombo 6, Joseph 18.
KEY STAT: 24, 9. No, non sono numeri da giocare al lotto, sono il numero di tiri sbagliati e le palle perse dal duo DeRozan-Lowry. L’inconsistente prova dei canadesi nasce e muore nel momento in cui i due (fari e motori del gioco di Casey) diventano deleteri alla squadra. Senza contare il complessivo 21% da tre punti… Per i Raptors c’è molto da lavorare sul mero aspetto delle conclusioni a canestro, a differenza degli ottimi Pacers (52% da fuori su 21 tentativi).
MVP: Paul George, partita di enorme profilo per il franchise player dei Pacers. Oltre ai 33 punti messi a referto, si è reso protagonista di una altrettanto buona prova a rimbalzo e in fase di costruzione di gioco, risultando quasi sempre decisivo nelle molti azioni a base di extra pass della squadra di Vogel. Se le possibilità di infilare un upset son cresciute dopo questo match, merito enorme va a questo ragazzo.