Fonte: sports.yahoo.comGOLDEN STATE WARRIORS (41-31) – LOS ANGELES LAKERS (36-35) 109-103
Arriva a sette in fila la serie di sconfitte con Pau Gasol in quintetto con Howard, Byrant e Nash: il rientro del catalano è stato tutt’altro che una manna dal cielo, dato che i Lakers sembrano aver perso la solidità e la quadratura trovata con Earl Clark al suo posto. Kobe Bryant ha segnato 23 dei suoi 36 punti nel secondo tempo, ma i gialloviola non sono riusciti a completare la rimonta, arrendendosi per 109-103. Sconfitta pesantissima, dato che rimette in discussione i giochi per l’ottavo posto: adesso non ci sono più solo i Jazz, ad una sola partita di distacco, ma anche i Mavericks, che stanno attraversando un gran momento di forma e si sono riportato ad gioco e mezzo di distanza. Migliore in campo è stato Stephen Curry, in campo nonostante la botta subita nell’ultima partita, che ha segnato 25 punti, a cui ha aggiunto 10 assist e 7 rimbalzi. Klay Thompson ha contribuito con 22 punti e 6 triple, mentre David Lee ha messo a referto la solita doppia-doppia da 23 punti e 12 rimbalzi. Dopo aver toccato anche il -25 nel primo tempo, i Lakers hanno reagito ed hanno provato a rendere il finale interessante, portandosi a -6 a 1’36’’ dal termine. Subito, però, è arrivata la risposta di Bogut su assist di Curry, su quest’ultimo che poi ha chiuso i conti dalla lunetta.
Warriors: Barnes 10 pt, Lee 23 pt e 12 rim, Bogut 4 pt e 9 rim, Thompson 22 pt, Curry 25 pt, 10 ass e 7 rim, Jack 19 pt, Ezeli 4 pt, Landry 2 pt, Green, Bazemore.
Lakers: World Peace 7 pt, Gasol 7 pt e 8 rim, Howard 11 pt e 15 rim, Bryant 36 pt e 8 rim, Nash 21 pt, 9 rim e 7 ass, Jamison 5 pt, Meeks 13 pt, Blake 3 pt, Clark.
UTAH JAZZ (35-36) – PHILADELPHIA 76ERS (27-43) 107-91
Riprendono la corsa verso i playoff i Jazz, che si sbarazzano senza troppi problemi dei Sixers. 107-91 il finale di un match che non è mai stato in discussione, con i padroni di casa che hanno preso il comando delle operazioni fin dalle prime battute, prendendo un buon margine già nel secondo quarto. Utah ha mandato ben 7 giocatori in doppia cifra, tra cui Randy Foye (17 punti), Gordon Hayward (15) e Derrick Favoris (13+10 rimbalzi). Per Philadelphia male Jrue Holiday, mentre il miglior marcatore è stato Dorell Wright con 19 punti. Da segnalare i 14+8 rimbalzi di Arnett Moultrie, al suo career-high.
Jazz: Hayward 15 pt, Millsap 11 pt, Jefferson 12 pt, Foye 17 pt, Mo. Williams 9 pt, Favors 13 pt e 10 rim, Kanter 12 pt, Burks 12 pt, Ma. Williams 2 pt, Watson, Evans 2 pt, Carroll 2 pt, Tinsley.
Sixers: Young 6 pt, Turners 6 pt, Hawes 14 pt, Wilkins 13 pt, Holiday 7 pt, Wright 19 pt, Moultrie 14 pt e 8 rim, Ivey, Pargo 2 pt, Allen 6 py, Jenkins 4 pt.
NEW ORLEANS HORNETS (25-46) – DENVER NUGGETS (49-23) 110-86
La striscia di quindici vittorie consecutive dei Nuggets si interrompe incredibilmente a New Orleans, al termine di una partita in cui è stata praticamente sempre in balia degli avversari. Denver è incappata nella classica serata no: solo Danilo Gallinari ha giocato su buoni livelli, ma i suoi 24 punti non sono bastati per evitare il 110-86 finale. Senza Eric Gordon e Greivis Vasquez, gli Hornets hanno disputato una gran partita, trascinati dai 23 punti e 9 rimbalzi di Ryan Anderson, ma soprattutto da uno straordinario Brian Roberts, autore di 13 punti e nel 18 assist. I padroni di casa sono andati in fuga già nel primo quarto, quando hanno piazzato un break di 15-3 che è valso il 25-11. Da quel momento in poi, i Nuggets non sono riusciti più a riportarsi in partita.
Hornets: Aminu 13 pt, Davis 14 pt, Lopez 11 pt, Miller 16 pt, Roberts 13 pt e 18 ass, Anderson 23 pt e 9 rim, Mason Jr 14 pt, Amundson 2 pt, Harris, Henry 2 pt, Thomas 2 pt.
Nuggets: Gallinari 24 pt, Faried 13 pt, Koufos 3 pt, Iguodala 6 pt, Miller 9 pt, Chandler 11 pt, Brewer 9 pt, McGee 2 pt, Stone, Hamilton 7 pt, Fouriner, Randolph, Mozgov 2 pt.