Ph.: jacksonsun.comInutile mentire: l’infortunio di Rondo ha permesso ai Philadelphia 76ers (18-26) di tornare a sperare di potersi qualificare ai Playoffs. La prima gara dei Sixers dopo la notizia, però, non va per il verso migliore: in Pennsylvania arrivano i Memphis Grizzlies (29-15), che mettono un altro mattoncino verso la trentesima vittoria stagionale nonostante l’assenza di Mike Conley. Le due squadre iniziano il quarto quarto sul 79-79, poi sono gli ospiti a cercare il primo allungo con cinque punti consecutivi di Tony Wroten. Thaddeus Young prova a tamponare le ferite prima tenendo a contatto i Sixers, poi pareggiando la partita. Marc Gasol si toglie lo sfizio della quinta tripla in carriera (prima stagionale) e regala il 90-93 a Memphis. Holiday e Hawes, però, firmano il parziale del controsorpasso. Randolph segna il -1, poi a 13” dalla fine è di Gay il canestro che capovolge la situazione. Lo stesso Gay chiude la partita dalla lunetta e Gasol stoppa la tripla sulla sirena di Young. Il centro spagnolo dei Grizzlies firma il suo season-high con 27 punti a segno, in aggiunta a 12 rimbalzi; 26 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per Rudy Gay. Dall’altra parte 27 punti e 7 assist per Evan Turner.
Ph.: bigstory.ap.orgI Brooklyn Nets (27-18) hanno vita facilissima in casa contro gli Orlando Magic (14-30). Già in vantaggio di 16 punti a fine primo tempo, la squadra di casa riesce a, nonostante un buon terzo quarto dei Magic, a vincere la partita con 20 punti di scarto. Trascinatore assoluto questa volta sì Deron Williams, protagonista con 20 punti e 9 assist. Per i Magic il solito Nikola Vucevic chiude a 18 punti e 9 rimbalzi; J.J. Redick è invece disastroso al tiro (2/13, 1/8 da tre), ma cattura 6 rimbalzi e distribuisce 10 assist). Rispetto ai Magic, una figura ancora peggiore la fanno gli Utah Jazz (24-21). In casa contro gli Houston Rockets (25-22) perdono di 45 punti (no, nessun errore di battitura). A capo dell’impresa di demolizioni texana c’è ovviamente James Harden, 25 punti con 8/15 dal campo. Omer Asik ne segna solo 4, ma ci aggiunge 19 rimbalzi contro due lunghi aggressivi come Millsap e Jefferson. È Randy Foye il miglior marcatore della squadra di casa con 12 punti a segno.
Risultati e tabellini:
Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 100-103
Philadelphia 76ers: Turner 27, T. Young 23, Hawes 8, N. Young 13, Holiday 18, Allen 2, Ivey 6, Wilkins, Mack, Brown 3.
Memphis Grizzlies: Gay 26, Randolph 4, Gasol 27, Allen 5, Bayless 21, Arthur 6, Wroten 6, Johnson 8.
Brooklyn Nets – Orlando Magic 97-77
Brooklyn Nets: Wallace 7, Evans, Lopez 16, Johnson 13, Williams 20, Humphries 3, Bogans 12, Brooks 8, Blatche 8, Watson 5, Teletovic 5, Taylor.
Orlando Magic: Harkless 16, Davis 15, Vucevic 18, Redick 5, Nelson 9, Ayon 2, Jones 2, Moore, Turkoglu 4, Smith 2, O’Quinn 4, Nicholson.
Utah Jazz – Houston Rockets 80-125
Utah Jazz: Ma. Williams 7, Millsap 4, Jefferson 10, Foye 12, Tinsley 6, Watson, Favors 11, Carroll 4, Burks 8, Kanter 9, Murphy 9, Evans.