I Boston Celtics si portano avanti nelle NBA Finals nella prima gara della serie giocata sul proprio campo. Vittoria di squadra per i biancoverdi di coach Udoka che mettono alle corde i Golden State Warriors nel primo tempo, resistono all’urto di Steph Curry e soci nel terzo quarto, e poi producono la spallata necessaria per far esplodere di gioia i ventimila del TD Garden. Boston conferma così la regola di questi suoi incredibili playoffs e vince per la 7a volta dopo una sconfitta, eguagliano il record nella storia della NBA ma soprattutto si dimostrano ancora granitici e con una continuità sorprendente visto che hanno perso due gare consecutive solo una volta da gennaio. Jaylen Brown, Jayson Tatum e Marcus Smart si elevano a protagonisti di questa partita diventando il primo trio ad avere ognuno 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in una gara delle Finals dal 1984 quando altrettanto seppero fare Jabbar-Magic-Michael Cooper dei Lakers. Ma sul 2-1 per i Celtics ci sono tante firme come quella di Robert Williams che diventa il 2°giocatore nella storia di Boston a mettere sul tabellino 3 stoppate e 3 recuperi in una gara delle Finals come fece Kevin McHale in gara-4 della finale 1986 contro Houston. I Warriors hanno tantissimo da Curry, che ha segnato per la terza volta consecutiva almeno 5 triple, e poco dal resto soprattutto dalla panchina.
I Celtics partono forte con Jaylen Brown capace di segnare 17 punti nel 1°quarto (eguagliato il record di Ray Allen del 2010 in fatto di punti realizzati in un singolo periodo da un giocatore di Boston in una gara di Finale). Nel 12-4 iniziale c’è anche il marchio di Horford e Tatum per i padroni di casa che vanno sul 24-9 e sembrano padroni del campo. La fine del primo quarto arriva con un’impennata dei Warriors che riducono fino al 33-22 del 12′.
Stesso copione nel secondo periodo con Boston che gira a ritmi elevatissimi e Golden State a inseguire. Arriva il 44-29 e poi c’è anche il +19 per i Celtics ancora trascinati dal suo collettivo. I Warriors però come nel primo parziale hanno una spinta improvvisa e arrivano a metà partita con un parziale di 8-0 che li riporta negli spogliatoio sotto di 12 lunghezze (68-56).
Al rientro in campo dopo l’intervallo c’è un altro copione. Golden State martella in maniera impressionante da tre punti. Il divario si riduce e arriva addirittura il sorpasso con Steph Curry che ha deciso di cambiare le sorti della partita. L’episodio chiave nella rimonta dei Warriors è un gioco da 7 punti con tripla di Steph più flagrant foul di Horford. Curry segna il libero e sul seguente possesso c’è la tripla di Porter Jr. per l’80-82. Subito dopo nuova tripla del numero 30 e primo vantaggio esterno. Boston è solo intontita e non certo al tappeto. Grant Williams e Marcus Smart ridanno ossigeno ai Celtics che si risvegliano e riescono a chiudere in vantaggio anche il terzo quarto (93-89) con il Garden che riprende fiato.
A inizio di ultimo quarto Tatum e Brown riportano il vantaggio dei Boston Celtics in doppia cifra. La paura per i padroni di casa sembra passata con Golden State che non riesce a replicare quella qualità espressa nel periodo precedente. La tripla di Marcus Smart con il suo successivo tuffo a terra è l’emblema di questa partita. Negli ultimi minuti il finale è scritto e si svuotano le panchine pensando a gara-4 in programma venerdi.
GOLDEN STATE WARRIORS-BOSTON CELTICS 100-116 (22-33, 34-35, 33-25, 11-23)
GOLDEN STATE WARRIORS: A.Wiggins 18, K.Thompson 25, S.Curry 31, D.Green 2, K.Looney 6, J.Poole 10, O.Porter Jr.6, G.Payton 2.
BOSTON CELTICS: J.Tatum 26, J.Brown 27, M.Smart 24, A.Horford 10, R.Williams 8, D.White 7, G.Williams 10, P.Pritchard 3.
GARA-4 in programma al TD Garden nella notte tra venerdi e sabato.