NBA Playoffs Inside I Turno, Gara 2: Howard è tornato Superman, i Rockets continuano a volare

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Dallas Mavericks @ Houston Rockets 99-111 (24-23; 51-53; 80-81)

Houston conduce la serie 2-0

Al Toyota Center di Houston, i padroni di casa dei Rockets dimostrano subito di non avere nessuna intenzione di perdere sul proprio terreno con un parziale di 7-0 targato la magica coppia Harden-Howard. Nowitzki e compagni però non mollano e si riportano subito sotto grazie ad un Monta Ellis particolarmente ispirato, riuscendo a meno di 1′ dalla fine del quarto a mettere anche la testa avanti grazie ad gioco da 3 punti dell’ex Knicks Stoudemire, che segna, nonostante un fallo, il layup del sorpasso e segna il tiro libero aggiuntivo che porta Dallas sul +2; a tempo quasi scaduto, T.Ariza fallisce la possibilità dell’aggancio sbagliando uno dei 2 liberi che ha a disposizione.
Alla ripresa del gioco, Dallas riparte subito forte ma i Rockets trovano un aiuto forse inaspettato ad inizio partita, Corey Brewer, che riesce a tenere a galla i suoi in questo momento di difficoltà della sfida. La partita è bella, spettacolare, combattuta, forse di più di quello che ci si aspettava alla vigilia, con le due squadre che si scambiano spesso il comando e che mostrano un gioco che davvero coinvolge molti protagonisti, non solo le All-Stars. Sul finire del quarto però, Harden sale in cattedra e guida i suoi al +2.

Tornati dall’intervallo lungo, il clima è ora incandescente a tal punto che dopo pochi secondi viene fischiato un tecnico a R.Rondo, con Harden che ringrazia capitalizzando dalla lunetta. Dopo che Jefferson riporta Dallas di nuovo sotto di 1 sola lunghezza, Rondo palesa ancora una volta di non essere “mentalmente” in giornata: concede la possibilità ad Harden di tirare 3 liberi che, manco a dirlo, la guardia ex Oklahoma non sbaglia. Ellis non vuole mollare, ma Houston sembra in controllo dell’incontro, tanto che a metà periodo per circa 3 minuti Dallas non riescono a segnare nessun punto dal campo, così i Rockets con un Howard in grande spolvero raggiungono il massimo vantaggio, +7. La storia però, si sa, si ripete, così subito dopo, negli ultimi 4 minuti del quarto, Houston segna dal campo solo una tripla di Brewer, e per questo i Mavericks possono iniziare l’ultimo decisivo periodo con 1 solo punto di distacco.
Nell’ultimo quarto, però, non c’è storia: l’attacco di Dallas si inceppa e Houston torna a correre verso la vittoria, con un Howard che segna 11 dei suoi 28 punti finali solo in questo periodo; la partita si chiude senza grandi scossoni con un +12 per Houston.
Onore ai Mavs che hanno provato a tenere testa ai Rockets per tutto l’incontro anche questa volta, ma la marcia di Houston verso il II Turno sembra davvero inarrestabile.

Mavericks: Ellis 24, Barea 13, Chandler 11, Nowitzki 10 (13 REB), Aminu 9, Felton 9, Stoudemire 7, Jefferson 7, Villanueva 5, Rondo 4, James 0, Powell 0;

Rockets: Howard 28 (12 REB), Harden 24, Smith 15, Brewer 15, Terry 8, Prigioni 7, Capela 5, Jones 5, Ariza 4, Johnson 0, Papanikolaou 0, Dorsey 0.

MVP: Dwight Howard; Superman è tornato in grande forma, e si vede: domina in entrambi lati del campo, riuscendo ad essere decisivo sia in attacco con 28 punti, che in difesa con 7 rimbalzi difensivi. Autore di una Doppia Doppia (28 punti-12 rimbalzi) che ricorda i tempi in cui dominava in ogni campo della lega ai tempi degli Orlando Magic; se conferma questo rendimento, in coppia con Harden diventerà quasi impossibile battere i Rockets.

Key Stats: I 12 rimbalzi di Howard, su tutti, sono stati la chiave della partita, perchè il centro nativo di Atlanta è stato l’unico a riuscire a contendere i rimbalzi al sempre verde Dirk Nowitzki.