NBA Playoffs Inside, I Turno, Gara 6: Chicago stravince ed avanza, Bucks senza testa

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NBA Playoffs Inside, I Turno, Gara 6:

Chicago Bulls @ Milwaukee Bucks 120-66 (34-16; 31-17; 26-19; 29-14)
Chicago avanza al secondo turno

Gara 6, Chicago sopra di uno e pronta a chiudere, Bucks nuovamente ai playoff dimostrando di poter essere una franchigia più che emergente nei prossimi anni: tutti contenti? No.
Dopo un finto swipe di 3-0 la serie sembrava essersi ingolosita dalle due vittorie consecutive di Milwaukee (non che avessero messo qualcosa in dubbio) conquistate dal grande impegno difensivo; rimane tuttavia una sottile linea che separa l’agonismo buono da quello cattivo e nella passata serata è stata superata. Il match non ha avuto storia, primo quarto che vede gli ospiti sopra di 18 punti, secondo sulla falsa riga del primo e giocatori alla prima esperienza di post season: mix esplosivo. Dunleavy risulta il primo marcatore per i Bulls ma, sopratutto, come il giocatore che più ha fatto imbestialire gli avversari: contro di lui si scaglieranno in successione Middleton, Antetokounmpo espulso per un flagrant 2 e Michael Carter-Williams.
Dal punto di vista tecnico-tattico non si hanno avuto grandi emozioni, in campo si è presentata una sola squadra che, anche senza l’impatto delle grandi star (Butler e Rose chiuderanno con rispettivamente 16 e 15 punti) riesce a prendere il largo in ogni frangente del gioco: Dunleavy e Gasol trascinano il grppo con 20 e 19 punti ma l’intero roster chiude con qualche punto a testa, aiutati anche dai numerosi turnover della squadra di casa. Per i Bucks non una nota positiva, almeno offensivamente parlando: nessun giocatore supererà gli 8 punti di Zaza Pachulia.
Si chiude così una serie che potrebbe portare note positive a tutti:
-Bulls che hanno dimostrato, nelle vittorie, di poter tornare a fare affidamento su Rose ed un Gasol che, finalmente, ha iniziato a giocare anche difensivamente, peccato solo aver visto poco contributo dalle seconde linee come invece ci si aspettava.
-Bucks forti di una squadra giovane ed un allenatore che ha saputo gestirla nei momenti migliori e peggiori della stagione, rimane l’amaro in bocca per questa ultima partita dove i nervi hanno avuto la meglio sulla ragione.

Con il risultato di 4-2 si chiude la serie ed ora i Chicago Bulls dovranno affrontare i Cleveland Cavaliers di uno straripante Duo Lebron-Irving ma privati, fino alla prima stagione, di Love.

Bulls:
Dunleavy 20, Gasol 19, Noah 11 (10 rimbalzi), Butler 16, Rose 15 (7 assist), Snell 5, Brooks 8, Gibson 9, Hinrich 5, Mirotic 2, Mohammed 2, McDermott 5, Moore 3.

Bucks:
Antetokounmpo 5, Ilyasova 7, Pachulla 8, Middleton 6, Carter-Williams 3, Bayless 7, Mayo 4, Henson 4, Dudley 6, Ennis 5, Plumlee 3, O’Bryant 6, Gutierrez 2.

Key Stat:
I nervi saldi ed il ritrovarsi come una squadra son state le armi in piu’ della serata per i Chicago Bulls. Scendendo nel tecnico risaltano le percentuali dal campo nettamente a favore degli ospiti, 50%vs32% dal campo e 50%vs21% da dietro l’arco, i punti generati da turnover degli avversari , 18 totali per i Bucks, ed il dominio assoluto nel colorato con ben 50 punti a favore dei biancorossi a fronte di solo 20 della franchigia dell’altra sponda de lago.

MVP:
Mike Dunleavy chiude con 20 punti, 4 rimbalzi e 5 assist in 28 minuti di gioco, 5-7 dal campo di cui 4 triple messe a segno di 6 tentate ed uno score perfetto dalla lunetta. Non eguaglia il record della passata stagione ma, dopo la prova incolore di gara 5, risponde presente alla chiamata di Thibo.