Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 97-90 (28-22, 50-39, 73-63) Serie sull’1-1. sportsnet.ca L’uomo mascherato rovina l’incoronazione di Steph Curry, neo MVP della lega fresco di cerimonia pre-gara. Conley gioca appena 8 giorni dopo l’operazione e la sua presenza sia a livello psicologico che tecnico è subito evidente; il pick e roll di Memphis torna efficace dopo le “barbarie” di Gara 1, e il floor general dei Grizzlies lo sfrutta al meglio per costruirsi floaters in area e portare i suoi avanti in doppia cifra. Klay Thompson ha una giornataccia a lavoro a causa di un Tony Allen asfissiante che gli sporca ogni pallone. Con questi ingredienti Memphis va avanti di 11, e per la seconda volta in stagione i Warriors restano sotto i 40 punti nei primi 24’. Paura per Conley nel 2° quarto quando Green lo ha colpito sulla maschera mentre chiamava un timeout. Comunque gli arbitri non hanno ritenuto il gesto eccessivo. Nel 3° periodo Memphis rimane a galla, complici i problemi di Thompson- Nel 4° periodo Allen con il breakaway jam (con conseguente urlo “First team all defense”) e la tripla del 90-80 a 2’ dalla fine di Conley chiudono i giochi. Per Memphis si può tornare a sperare anche se le condizioni del proprio play restano precarie. Memphis Grizzlies: Conley 22, Randolph 20, Gasol 15, Lee 15, Allen 9, Green 8, Udrih 4, Koufos, Carter 2. Golden State Warriors: Curry 19, Barbosa 14, Green 14 (12 rimbalzi), Thompson 13, Barnes 11, Bogut 8 (12 rimbalzi), Iguodala 7, Speights 2, Ezeli, Lee 1. Key Stat: È la nona volta in stagione che Golden State commette 20 o più turnover, la 2° sconfitta dopo la gara con Phoenix del 9 Marzo. Come previsto in sede di Preview i Turnover sono uno dei modi con i quali Memphis può sperare di rimanere vivi nella serie contro una squadra come Golden State. I Warriors erano inoltre 44-0 quando tenevano i propri avversari sotto 100, statistica sporcata in nottata dai Grizzlies.