Nella notte si sono giocate due gare-2, già fondamentali visto che nel primo incontro della serie avevano vinto le squadre in trasferta ribaltando subito il fattore campo. Andiamo a vedere cos’è successo a Memphis e Boston.
Parte male per i Grizzlies che perdono subito Brooks per un flagrant-2 (equivalente al nostro fallo da espulsione) su Payton. Memphis comunque mantiene 8 punti di vantaggio grazie alle scorribande di Morant. La stessa giovane stella di Memphis segna gli ultimi 5 del secondo quarto (già a 23 personali) e i padroni di casa dono ancora avanti. Golden State fatica dall’arco ma un parziale di 13-3 a suo favore – grazie a Curry e Poole – permette ai californiani di impattare a quota 77 a fine terzo periodo. Poole segna il primo vantaggio esterno della partita, ma Memphis risponde e torna avanti. Poi è una battaglia fino alla fine, ma negli ultimi 4′ è show di Ja Morant: segna gli ultimi 15 punti dei Grizzlies, 18 nell’ultimo quarto (47 in tutto, con 8 rimbalzi e 8 assist), compresi i canestri decisivi che danno il primo punto della serie. Ora ci si sposta per due gare a San Francisco.
Nell’altra gara-2 i Boston Celtics erano chiamati a rialzarsi dopo il duro colpo della prima partita, in più senza Marcus Smart che non ha giocato a causa di un problema alla coscia. Jaylen Brown prende subito le redini dell’attacco Celtics, segnando 9 dei suoi primi 10 canestri e portando subito Boston a +15 dopo pochi minuti. Antetokounmpo fatica, Milwaukee di più e a metà gara il divario tocca il +25 interno. Nella ripresa i Bucks rientrano fino al -12, ma poi Boston controlla e con merito si guadagna almeno gara-5 in casa: ora due partite in casa dei campioni NBA in carica. Brown chiude con 30, Tatum 29 e un ottimo Grant Williams da 21, mentre per Milwaukee ci sono i 28 di Antetokounmpo e i 19 di Holiday.