Los Angeles Clippers @ Philadelphia 76ers, 103-110
Nella sfida ai piani alti, Philadelphia sfoggia i gioielli della corona e porta a casa una bella partita, combattuta ma gestita bene dai 76ers. Embiid e Simmons guidano la carica con 26 punti a testa, Richardson tiene il passo con i suoi 21 e Tobias Harris chiude la parata aggiungendo un 17+12 rimbalzi. Sponda LA, Kawhi Leonard fa il Kawhi Leonarda, con 30 punti, 9 assist e 2 stoppate, mentre Paul George aggiunge una doppia doppia da 11+12 (ma pessima la prestazione al tiro, 3/15 dal campo). Landry Shamet ne aggiunge 19 dalla panchina ma non basta, con i Clippers che lasciano Philadelphia a bocca asciutta. Immancabili le scintille in campo tra Morris e Embiid, che hanno avuto un faccia a faccia poco amichevole.
LAC: Leonard 30, Shamet 19, Morris, Williams 13; PHI: Embiid, Simmons 26, Richardson 21, Harris 17
Chicago Bulls @ Washington Wizards, 114-126
Nella sfida per l’ottavo posto ad Est ha la meglio Washington, in vantaggio per tutta la gara esclusi i primi minuti. Zach LaVine è, come sempre, una forza della natura e cerca di tenere a galla i suoi con 41 punti segnati, ma oltre a Satoranski e White l’apporto dei compagni è minimo. Per Washington, la guida è il solito Bradley Beal da 30 punti, seguito a ruota dal rookie Hachimura con 20 dal campo. 37 dalla panchina per i Wizards, che superano di 10 la panchina di Chicago e fanno tutta la differenza del mondo.
CHI: LaVine 41, Satoransky 19, White 14; WAS: Beal 30, Hachimura 20, Mahinmi, Napier 15
Portland Trail Blazers @ New Orleans Pelicans, 117-138
L’urlo di Zion terrorizza l’Occidente: con 31 punti in 27 minuti, il rookie guida i Pelicans alla vittoria contro dei Blazers agguerriti nella prima metà, ma che crollano in un terzo quarto da 41 punti subiti. Senza Ingram, i Pelicans trovano nel cilindro degli ottimi Ball e Holiday (10 assist a testa) e dalla panchina i punti di Redick e Melli (20 e 13 rispettivamente). Non bastano ai Blazers i 20 ciascuno della coppia Lillard-McCollum, pur supportati dai 18 di Carmelo Anthony.
POR: Williamson 31, Redick 20, Hart 17, Melli 13; NOP: McCollum, Lillard 20, Anthony 18, Whiteside 17
San Antonio Spurs @ Oklahoma City Thunder, 114-106
Marco Belinelli, pur senza contribuire in termini di punti, si aggiudica il derby italiano della notte, in una gara praticamente a senso unico. I Thunder durano qualche minuto, vanno sotto, tornano in parità all’inizio dell’ultima frazione ma gli Spurs negli ultimi 12 minuti mettono in campo la grinta necessaria. Ci pensano LaMarcus Aldridge e Dejounte Murray a fare da padroni, supportati dai 20 punti di Mills dalla panchina. Oklahoma prova ad affidarsi all’esperienza di Chris Paul ma non basta, con Gallinari e SGA meno brillanti del solito.
SAS: Aldridge, Murray 25, Mills 20, Belinelli 0; OKC: Paul 31, Gilgeous-Alexander 17, Gallinari 15
Boston Celtics @ Houston Rockets, 105-116
Si chiude dopo 7 partite la striscia vincente dei Boston Celtics, fermati dai Rockets della coppia Harden-Westbrook (78 punti in due). Boston tiene botta nella prima metà di gara, chiudendo in vantaggio il secondo quarto, ma rientrati dalla pausa non c’è storia e Houston si prende la gara in mano. Pessima serata al tiro per Jayson Tatum, che sigla 4 palle rubate ma tira con il 33% dal campo, affossato dallo 0/7 dalla distanza. Un buon Gordon Hayward risulta quindi il migliore per i suoi, con 20 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. Occhio in particolare al terzo quarto: 19 punti consecutivi di un James Harden ispirato.
BOS: Hayward 20, Brown 19, Tatum 15; HOU: Harden 42, Westbrook 36, House 17
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