Portland Trail Blazers @ Dallas Mavericks: 114 – 113 (32-27; 32-26; 22-29; 28-31)
Vittoria pazzesca quella dei Blazers, che portano a casa un successo esterno sui Mavericks grazie al canestro allo scadere di CJ McCollum. Ai texani non sono bastati i 25 punti messi a referto da Wunderdirk, a spegnere le speranze dei padroni di casa sono arrivati i 61 punti combinati del duo Lillard-McCollum. Si interrompe così il filotto di sconfitte dei Blazers, mentre i Mavericks riportano una sconfitta pesantissima in ottica Playoffs contro una sicura rivale per l’ottavo posto ad Ovest.
Blazers (23-30): McCollum 32, Lillard 29, Vonleh, Turner 11, Plumlee 12 (15 rimbalzi), Aminu 12 (11 rimbalzi), Davis 6, Harkless 8, Crabbe 4
Mavericks (20-32): Barnes 26, Nowitzki 25, Ferrell 12, Curry 4, Harris 12, Finney-Smith 5, Mejri 6, Matthews 23, Powell,
MVP: CJ McCollum, la guardia dei Blazers si sta lentamente prendendo il proscenio in quel di Portland e forma con Lillard una delle coppie di esterni più temibili della Lega, il canestro della vittoria odierno è la prova dell’evoluzione di questo giocatore.

Brooklyn Nets @ Charlotte Hornets: 107 – 111 (16-24; 21-30; 35-27; 35-30)
Vittoria utile agli Hornets per risalire la china ad Est. Fondamentali nell’economia della partita i 12 punti e 11 rimbalzi di Frank Kaminsky, anche se il successo di Charlotte è arrivato grazie ad una prestazione corale significativa. Dopo la rimonta di Brooklyn non erano pochi quelli che avrebbero scommesso su un successo dei Nets, ma c’ha pensato il nostro Marco Belinelli a spegnere le velleità avversarie con una serie di tiri liberi nel finale che hanno suggellato la vittoria finale.
Nets (9-43): Bogdanovic 22, Lopez 20, Hollis Jefferson 5, Foye 8, Harris 12, Dinwiddie 7, Hamilton 9, Kilpatrick 3, Whitehead 11, Booker 10 (12 rimbalzi)
Hornets (24-28): Belinelli 17, Walker 17, Batum 17, Lamb 16, Kidd-Gilchrist 14, Williams 14, Kaminsky 12 (11 rimbalzi), Plumlee 4, Roberts,
MVP: Marco Belinelli, autore di 17 punti ma anche capace di segnare i tiri liberi finali che hanno garantito il successo a Charlotte.

Orlando Magic @ Houston Rockets: 104 – 128 (28-35; 26-35; 30-24; 20-34)
Comoda vittoria per i ragazzi di Mike D’Antoni tra le mura amiche del Toyota Center. Mai in partita i Magic, Houston si è affidata all’arma principale di cui dispone, il tiro dalla lunga distanza, anche se i risultati non sono stati troppo soddisfacenti: “solo” 16 triple segnate di squadra. Mattatore dell’incontro il candidato MVP James Harden.
Magic (20-34): Gordon 7, Hezonja 7, Watson 2, Vucevic 14 (19 rimbalzi), Byombo 4, Payton 10, Ibaka 28, Fournier 21, Augustin 11, Rudez,
Rockets (38-17): Ariza 20, Anderson 6, Capela 17, Beverly 14, Nene 13, Dekker 10, Gordon 18, Harden 25 (13 assist), Brewer 3, McDaniels 2, Ennis,
MVP: James Harden, partita ormai di ordinaria amministrazione per lui. Avvicinarsi ai 15 assist e raccogliere più di 5 rimbalzi rappresentano la normalità per la guardia ex Oklahoma City. Profumo di MVP?