Chris Paul, dicevamo. Spendere qualche aggettivo potrebbe davvero complicato e allora lasciamo parlare i numeri di questo incredibile giocatore: 27 punti, 15 assist e 13 rimbalzi, una tripla doppia che assume un valore ancora più alto se si considera la leadership con cui ha condotto alla vittoria il suo team nellultimo parziale (segnando 14 dei 24 punti di NOH negli ultimi 12).
Una prestazione che rimarrà nella storia degli Hornets e il simbolo della straordinaria partita di Paul è tutto nellazione decisiva che permette a New Orleans di allungare la serie: la penetrazione del numero 3 in maglia bianca è chiusa da ben tre avversari, ma con la coda dellocchio Paul riesce a vedere Jarrett Jack libero in mezzo allarea. Assist e jumper a segno della guardia degli Hornets (il primo e unico canestro della sua partita) a 9.3 dalla fine e partita chiusa.
In realtà i Lakers si sono mangiati una grande occasione per mettere una pietra definitiva sulla serie: sotto 57-48 nel terzo quarto, Kobe Bryant avvia la rimonta che porterà i californiani sotto solo di un punto, segnandone 14 nella sola terza frazione.
Il terzo quarto è assolutamente dominato dai Lakers, che però devono sempre fare i conti con Chris Paul, immarcabile, che confeziona unimportante palla rubata a Fisher e cinque rimbalzi che permettono agli Hornets di mantenere due punti di vantaggio alla fine del periodo, 69-67.
New Orleans inaugura lultimo parziale con una serie di triple e un fade-away di Paul chiude un parziale di 12-3 che manda in visibilio lintera arena, spingendo gli Hornets sull81-72 a 613 dal termine.
Steve Blake e Bryant sono gli unici a non arrendersi nella metà campo gialloviola e ricuciono lo strappo fino al -3, 81-78.
Poi è proprio Kobe che sbaglia il tiro del possibile pareggio, mentre dallaltra parte Paul subisce fallo da Gasol e segna due tiri liberi fondamentali per fare respirare gli Hornets, 85-80.
I Lakers arrivano a giocarsi lultimo minuto sotto di 2 punti, 88-86, ma è il canestro di Jarrett Jack, a 9.3 dal termine, a tagliare le gambe ai californiani, che avrebbero ancora la chance di avvicinarsi con Bryant, ma il suo tentativo dalla lunga finisce sul ferro e New Orleans può esultare.
Tra le piccole curiosità del match, ne troviamo una piuttosto interessante: i due leader, rispettivamente Kobe per i Lakers e Chris Paul per gli Hornets, sono stati gli ultimi giocatori dei due quintetti base ad andare a segno.
Paul non ha segnato fino a un minuto dalla fine del secondo quarto, mentre Kobe ha tirato malissimo dal campo nel primo tempo (0/7) per muovere il suo tabellino, finalmente, a 928 dal termine del terzo quarto.
Lultima volta che Bryant non segnò nemmeno un canestro nel primo tempo di una gara di playoff, risale al 25 maggio 2004, contro Minnesota.
Ah, nonostante tutto, Kobe ha abbattuto un altro record nella storia dei Lakers: con i sette tiri liberi a segno è arrivato a 1216 nei playoff, superando Jerry West nella speciale classifica.
Tabellino
Los Angeles Lakers
Artest 16, Gasol 16, Bynum 11, Bryant 17, Fisher 10, Odom 6, Brown 6, Blake 6, Barnes.
New Orleans
Ariza 19, Landry 16, Okafor 6, Belinelli 7, Paul 27, Green 4, Gray 7, Jack 5, Smith, Mbenga 2.
Rimbalzi
Bynum 9, Bryant 6
Paul 13, Landry 7, Ariza e Okafor 6
Assist
Bryant 8
Paul 15