Notte magica per Enes Kanter, 23 punti e 22 rimbalzi per il turco
Photo took from bleacherreport.comA Orlando i Magic vanno vicino alla vittoria ma gli Houston Rockets riescono a mantenere il vantaggio nel finale e portare a casa la vittoria per 118-110. Entrambe le squadre erano in una serata di grazia e hanno chiuso tirando con il 55% dal campo e oltre il 40% da tre punti, è infatti proprio il tiro dall’arco l’arma vincente di Houston, le 15 triple, di cui 11 nel primo tempo, si sono rivelate decisive. Paradossalmente il miglior giocatore della serata, James Harden, ha chiuso con 0/5 da tre punti ma ha saputo rifarsi con 24 punti, 7 rimbalzi, 8 assist e 3recuperi anche se bisogna ammettere che è facile accumulare assist quando si hanno tiratori come caldissimi come Parsons, Beverley, Delfino e Lin, i quali hanno chiuso la gara con un 13/22 complessivo dalla lunga distanza. Conferma l’ottimo momento anche Motiejunas con i suoi 17 punti e 3 rimbalzi mentre Asik si conferma un maestro del centro area con i suoi 12 rimbalzi.
Orlando dal canto suo ha dato il massimo per rispondere al fuoco dei Rockets e può dirsi soddisfatta da ogni suo giocatore, i due rookies Nicholson e Harkless segnano 30 punti complessivi mentre E’Twaun Moore, unico del quintetto a non raggiungere la doppia cifra, chiude con ben 11 assist. Senza dubbio i due migliori giocatori dei Magic sono stati Vucevic e Tobias Harris, il centro proveniente da USC infatti ha chiuso con 18 punti e 10 rimbalzi ed è proprio grazie a lui se Orlando si è trovata sul +2 a cinque minuti dalla fine ma il parziale di 12-2 da parte di Houston ha poi chiuso i conti. Il già citato Tobias Harris ha sbalordito chiunque chiudendo con 27 punti e 10 rimbalzi dalla panchina, cifre che hanno portato le medie dell’ex Bucks a 20 punti e 7.3 rimbalzi nelle sue quattro partite in maglia Magic, segno che Orlando può aver estratto il coniglio dal cilindro.
Gli Hornets vincono in casa contro i Pistons per 100-95 anche senza Anthony Davis, ancora fuori per un infortunio alla spalla sinistra. Le redini della gara sono stati nelle mani dei Pistons fino al terzo quarto in cui gli Hornets sono riusciti a ripassare in vantaggio grazie ai due leader di serata: Eric Gordon (21 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Greivis Vasquez il quale ha chiuso la gara con 25 punti e 9 assist, molti dei quali arrivati grazie al tiro di Ryan Anderson, autore di 19 punti e 14 rimbalzi. Niente da fare quindi per i Pistons, costretti a cedere anche per lo scarso aiuto che la squadra ha dato a Monroe (27 punti e 10 rimbalzi) e Brandon Knight (22 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) ma nonostante tutto Detroit è arrivata a giocarsi il tiro del pareggio negli ultimi secondi, dopo il canestro in entrata di Vasquez che è valso il +3 ai padroni di casa Stuckey ha provato a pareggiare la gara a ridosso della sirena ma con scarso successo, i successivi liberi di NOLA hanno chiuso la gara sul +5. Forse non è stata l’idea migliore dare la palla del pareggio a un giocatore che al momento aveva segnato soli 6 punti senza nemmeno un tiro da tre. Chiave della gara i rimbalzi d’attacco, ben 18 per gli Hornets e fondamentali per i punti da secondo tentativo.
Gli Utah Jazz vengono da tre sconfitte consecutive e per questa gara sono privi di Al Jefferson e Paul Millsap ma sono in casa e gli avversari sono gli Charlotte Bobcats, il risultato? +30 per i Jazz, 98-68. Dopo il primo quarto i Jazz sono già davanti per 21-9, da qui il resto della gara è una passeggiata in campagna come possono dimostrare i 19 punti di Carroll ma soprattutto i 14 punti e 9 rimbalzi di Jeremy Evans, giocatore di solito utilizzato col contagocce, anche se il titolo di MVP della serata lo porta a casa Enes Kanter, autore di 23 punti e 22 rimbalzi, ovviamente due career high. Charlotte chiude la gara tirando con il 34% dal campo ma non è questo il dato più inquietante, i Bobcats infatti perdono la sfida a rimbalzo per 24-62. Avete letto bene, Kanter da solo ha solo 2 rimbalzi in meno di tutta Charlotte, Utah ha più che doppiato gli avversari distruggendoli di ben 38 rimbalzi. Pietà.
Risultati e tabellini
Houston Rockets (32-28) – Orlando Magic (16-43) 118 – 110
Houston Rockets: Harden 24, Parsons 21, Delfino 21, Motiejunas 17, Beverley 13, Lin 11, Asik 9, Robinson 2, Smith. All. McHale.
Orlando Magic: Harris 27, Afflalo 19, Vucevic 18, Nicholson 17, Harkless 13, Moore 9, Udrih 4, Harrington 3, Lamb. All. Vaughn.
Detroit Pistons (23-38) – New Orleans Hornets (21-39) 95 – 100
Detroit Pistons: Monroe 27, Knight 22, Maxiell 10, Singler 10, Calderon 7, Bynum 7, Stuckey 6, Jerebko 4, Kravtsov 2, English, Villanueva. All. Frank.
New Orleans Hornets: Vasquez 25, Gordon 21, Anderson 19, Lopez 10, Aminu 8, Rvers 7, Mason Jr. 5, Thomas 5, Henry. All. Williams.
Charlotte Bobcats (13-45) – Utah Jazz (32-27) 68 – 98
Charlotte Bobcats: Mullens 12, Sessions 11, Walker 8, Kidd-Gilchrist 8, Adrien 8, McRoberts 7, Gordon 5, Henderson 5, Taylor 3, Biyombo 1, Diop, Haywood, Williams. All. Dunlap.
Utah Jazz: Kanter 23, Carroll 19, Evans 14, Hayward 14, Burks 10, Foye 9, Favors 8, Ma. Williams 1, Watson, Tinsley, Murphy. All. Corbin.