Il 15 giugno 2014, all’ AT&T Center di San Antonio, Texas, si gioca gara-5 delle NBA Finals e si celebra il quinto titolo della storia degli Spurs, capaci di superare la resistenza dei Miami Heat. Finisce 104-87 per la squadra di Gregg Popovich che a parte la sbandata in gara-2 (persa in casa di due punti) ha dimostrato grande solidità nei confronti degli avversari messi alle corde.
Una egemonia durata un intera stagione. Gli Spurs chiudono la regular season in testa alla Western Conference (62-20) e nei playoff superano non senza difficoltà Dallas (4-3) poi Portland (4-1) e in finale Oklahoma City. Le Finals, giocate contro lo stesso avversario che l’anno prima che aveva vinto in gara-7, si aprono con la vittoria di San Antonio in casa (110-95), gli Heat fanno il colpo nella seconda partita (96-98) ma è un’illusione per Lebron James e soci. La serie si sposta a Miami e San Antonio domina con il 92-111 e il seguente 86-107 che li porta avanti 3-1 e a una sola vittoria dal titolo.
Miami parte bene in gara-5 (22-29 alla fine del primo quarto) ma il parziale nei due periodi centrali in favore dei padroni di casa suona come una sentenza. All’intervallo gli Spurs conducono 47-4o con appena 11 punti subiti dalla sua difesa nel 2°quarto. Alla fine del terzo periodo San Antonio sale fino al 77-58 che lascia aperte poche speranze agli Heat di coach Spoelstra. Finale 104-87 e quinto titolo NBA per San Antonio che mette in vetrina Kawhi Leonard, MVP delle Finali, stella nascente pronta a sostituire sul trono Tim Duncan, vincitore di tutti i 5 Anelli con gl Spurs così come coach Popovich. La vittoria degli Spurs del 2014 vede anche sul tetto del mondo Marco Belinellii, prezioso gregario che chiude la sua prima stagione in Texas con 11.4 punti di media ma soprattutto un Anello NBA al dito.