Houston Rockets (56-26)Bleacher ReportQuintetto titolare Jason Terry, James Harden, Trevor Ariza, Terrence Jones,, Dwight Howard. Houston ha il 3° record della lega(insieme ai Clippers) e il motivo è presto detto: il suo quintetto titolare è formato da certezze ormai inossidabili della lega come T.Ariza e D.Howard, ma sopratutto ha trovato nell’ex Thunder, James Harden, una vera All-Star che li ha trascinati in ogni singolo incontro della Regular Season; è sopratutto a lui che si affideranno i Rockets per provare a vincere l’anello. E’ sicuramente uno starting-five molto completo, in cui sono presenti sia uno tra i migliori rimbalzisti della lega come Howard, sia giocatori in grado di aprire il campo ed essere allo stesso tempo letali dalla media e lunga distanza, come Harden e Ariza. Panchina: Josh Smith, Corey Brewer, Jason Terry, Pablo Prigioni. La panchina dei Rockets , forse, potrà essere il segreto, insieme all’esplosione definitiva di Harden, del successo della squadra di coach McHale. Poche squadre possono contare su riserve che assicurano un così alto apporto in termini di punti e siamo sicuri che questo elemento dirà molto sulle sorti nella post-season dei Rockets. Punti di forza Sicuramente Houston si affiderà soprattutto al talento cristallino di Harden e alla strapotenza fisica di Howard. Potenzialmente, questi due elementi combinati fra loro possono essere devastanti e coach McHale ne è consapevole,ed è per questo che cercherà in tutti i modi ad esaltare le caratteristiche dei suoi due giocatori principali. Punti di debolezza Ciò che potrebbe creare delle difficoltà ai Rockets è sicuramente la “Harden dipendenza”: fin qui la guardia nativa di Los Angeles è stata devastante, ma esistono dei dubbi sul suo essere dominante anche in post-season, che sappiamo essere un torneo a parte; in più, sicuramente i Mavs cercheranno di limitare sopratutto il suo gioco. Se si blocca lui, sono dolori contro il roster capitanato dall’eterno Nowitzki. Dallas Mavericks (50-32)http://i.cdn.turner.comQuintetto titolare Rajon Rondo, Monta Ellis, Chandler Parsons, Dirk Nowitzki, Tyson Chandler Uno degli starting 5 migliori sulla carta, che ha faticato a ingranare dopo la trade che ha portato Rondo nel Texas a Dicembre. Le doti realizzative di Ellis, Parsons e Nowitzki, unite all’esperienza sotto canestro di Chandler e alle doti di playmaking dell’ex Celtics, fanno di questo quintetto una bomba pronta ad esplodere in postseason. Panchina Harris, Barea, Felton, R.Jefferson, Aminu, Villanueva, Powell, Stoudemire, B.James Mancano una guardia e un centro di riserva. Harris, Barea e Felton sono tutti ottimi ricambi di Rondo ed è possibile un loro utilizzo simultaneo sul parquet. James non può garantire a Chandler un riposo prolungato, perciò negli equilibri di squadra è molto importante Stoudemire, arrivato a Febbraio per dare punti e rimbalzi facili dalla panchina. Infine, Jefferson ha rimpiazzato egregiamente Parsons nelle ultime uscite di regular season e Villanueva si è ritagliato uno spazio nel roster come lungo perimetrale. Punti di forza: I Mavericks sono il quinto miglior attacco della lega grazie alla presenza di tre scorer come Ellis, Parsons e Nowitzki. Quest ultimo è ancora un ottimo giocatore in post, e ha migliorato molto la sua efficienza offensiva nelle situazioni di pick and pop. Ellis, quando ha spazio, può attaccare il canestro come pochi nella lega e Parsons, dopo una partenza a rilento, si è dimostrato essere uno dei giocatori più versatili della squadra. Oltre ad essere un buon tiratore, è un sottovalutatissimo giocatore in pick and roll; non è un caso quindi che Dallas abbia uno dei turnover ratio migliori della lega. Inoltre, dispongono di uno dei migliori coach della lega, Rick Carlisle, famoso per rendere nella maniera migliore possibile il roster che ha a dispozione. Punti di debolezza: Dallas ha molti problemi in fase difensiva: subisce 102.3 punti di media a partita, ed è la quinta peggiore difesa della lega. Dirk Nowitzki è una delle cause: si fa dominare da moltissimi suoi colleghi e nonostante sia in linea con le sue medie in carriera, prende il 67% dei rimbalzi quando non c’è nessuno a contestarglieli. Per questo motivo, la banda di Carlisle soffre squadre come i Rockets che hanno un front court molto cattivo a rimbalzo offensivo. Rondo poi è ancora un enigma: con lui in campo i Mavs migliorano nella metà campo difensiva ma non riescono ad essere fluidi in attacco. Quando c’è Devin Harris al posto dell’ex Celtics in campo, i texani segnano circa 15 punti in più di media a partita e hanno un potenziale pericolo in più dall’arco, visto che Rajon tira con il 26% dalla linea dei tre punti. Key factors I punti chiave della serie saranno sicuramente le condizioni di Parsons da una parte e Howard dall’altra: entrambi, se al meglio, potrebbero essere determinanti per la propria squadra, in particolar modo il centro di Houston. Dallas, inoltre, spera di trovare in R.Rondo quell’arma in più anche nei playoffs. PRONOSTICO BASKETINSIDE E’ sicuramente una sfida molto combattuta, piena di insidie e di punti interrogativi: per questo motivo fare un pronostico è davvero difficile. Probabilmente la serie terminerà in Gara -7. Pronostico Gianluca Gaone: Houston 4-3 Pronostico Andrea Piazza: Dallas 4-3