Gli studenti di North Carolina rubano la testa della mascotte di Duke e la impalano nel campus

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La testa della mascotte di Duke impalata davanti allo student shop di UNC
Photo took from bleacherreport
E’ inutile dirlo, lo sanno tutti, una delle cose più belle del college basketball è il Rivalry Week: la settimana in cui si sfidano le squadre tra cui scorre la maggior rivalità. E’ come se nella stessa settimana in Italia giocassimo tutti i derby presenti nella nazione o almeno quasi tutti.

 

La sfida per eccellenza del college basketball, quella che andrebbe scritta non con la “S” maiuscola ma interamente in maiuscolo, in grassetto e sottolineata, è quella che contrappone Duke e North Carolina, due degli atenei con più storia e vittorie in tutta America. Come in ogni rivalità che si rispetti anche qui c’è una sola regola, quella del “tutto è lecito” ed è per questo motivo quindi che un gruppo di studenti di North Carolina ha deciso di intrufolarsi nel campus di Duke durante la notte e rubare la testa di “The Blue Devil” la mascotte di Duke. Tornati nel proprio campus i ragazzi fedeli ai Tar Heels hanno letteralmente impalato la testa della mascotte rivale esonendola al pubblico ludibrio in puro stile medievale.

 

Questo è solo un atto di risposta allo scherzo compiuto dai fedeli di Duke l’anno scorso, questi ultimi infatti si sono intrufolati nel campus rivale e hanno vestito con abiti marchiati Duke University la statua di “Silent Sam”, uno dei simboli più importanti del college di North Carolina. In questa interminabile tradizione di scherzi però il primato lo mantiene Duke che nel 1998 riuscì a rubare addirittura la maglia ritirata di Michael Jordan dalla stanza dei trofei dei Tar Heels per appenderla nel Cameron Indoor Stadium. Imbattibile.

 

In ogni caso l’impresa di quest’anno degli studenti di UNC non è servita più di tanto dato che Duke ha sconfitto gli eterni rivali in casa per 73-68 dopo aver rimontato nel secondo tempo.

 

E comunque, se non ve ne foste accorti, benvenuti nel Rivalry Week.