Jerian Grant è stato sicuramente l’eroe del giorno prima di uscire per falli
Photo took from usatoday.comSe una partita di basket finisce 105-101, specie in NCAA possiamo dire che è stata una gara ad alto punteggio e che, quasi certamente, è stata molto divertente. Ma se dico che 105-101 è il risultato dopo 5 overtime? Non ho sbagliato a digitare qualche tasto, sono proprio 5 gli overtime tra queste due squadre, un’interminabile gara conclusasi dopo 65 minuti di gioco, ben 25 in più rispetto alla normalità. Dopotutto la parola normalità non va mai usata in una sfida tra Notre Dame e Louisville (queste sono le due squadre protagoniste) dato che hanno avuto bisogno di almeno un tempo supplementare in 5 degli ultimi 6 incontri tra loro per definire un vincitore anche se certamente questa gara va oltre ogni limite, è infatti nel podio delle tre gare più lunghe mai viste in una stagione di Division I NCAA da quando esiste il cronometro dei 35 secondi insieme ai 5 OT di Texas A&M-Baylor del 2005 e dopo i 6 OT di Syracuse-UConn (questà però era una gara del torneo di Big East, non di regular season).
In questa partita abbiamo potuto vedere momenti di basket meraviglioso, come le triple consecutive di Grant nel finale del tempo regolamentare per tenere a galla i suoi Irish, così come momenti di pallacanestro decisamente scellerati come il tentativo mal riuscito di prendere sfondamento di Louisville che, trovandosi sul +3 a 15 secondi dalla fine, ha così regalato il libero aggiuntivo ai due punti di Grant, il quale ha dato il via all’odissea dei tempi supplementari. E come non parlare della scelta di Russ Smith di prendersi una tripla da fermo da centrocampo sulla sirena del primo supplementare dopo aver tenuto la palla ferma per parecchi secondi? Se volete ridere potete chiedere al coach di Louisville Rick Pitino il quale, a occhio, è sembrato andare vicino all’omicidio della sua guardia numero 2.
Nonostante i 30 punti di Behanan, nonostante alcuni bambini sugli spalti si siano addormentati a partire dal primo supplementare e nonostante il fatto che le stelle di Notre Dame Jack Cooley e Jerian Grant abbiano dovuto abbandonare il campo per raggiunto limite di falli prima della fine (rispettivamente nei tempi regolamentari e a 1 minuto circa dalla fine del primo overtime), sono stati proprio i Fighting Irish a vincere quella che non è una sfida normale, non è solo una sfida di conference ma anche una vittoria per la numero 25 del ranking contro la numero 11 oltre che ovviamente, da oggi, una sorta di Derby degli Overtime.
Ormai è inutile andare avanti a parlare, le premesse ci sono e le mie parole sono superflue, gustatevi il video con una minisintesi della gara gentilmente offerto da Notre Dame Digital Media, con tanto di invasione di campo finale.