Terzo titolo di Big West consecutivo per LBS, la miglior striscia dal record di UNLV negli anni ’80
Photo took from espn.go.comLa stagione NCAA è quasi al termine e anche in una notte senza troppi grandi nomi in campo non mancano le sorprese e alcune sentenze definitive.
Nella Big West Conference è Long Beach State a festeggiare il titolo della regular season, il terzo consecutivo, con una partita d’anticipo grazie alla vittoria per 77-76 contro UC Davis arrivata dopo una bella rimonta con un parziale di 16-4 negli ultimi 5 minuti di gioco. Chiave della gara i 24 punti e 14 rimbalzi di James Ennis, simbolo del dominio sotto canestro dei 49ers come si può notare dai 42 rimbalzi dei vincitori contro i soli 25 di UC Davis.
In ACC invece due squadre che non potevano aspirare a niente di speciale nella classifica di conference regalano una partita molto combattuta, decisa solo negli ultimi secondi. Florida State è infatti riuscita a strappare la vittoria contro Virginia per 53 a 51 grazie al solito canestro decisivo di Michael Snaer, autore di 14 punti con un misero 6/14 dal campo ma responsabile dei 3 punti che hanno portato i Seminoles dal -1 al +2, arrivati a 4.4 secondi dalla fine a seguito di una grande penetrazione a cui poi ha seguito un canestro con tanto di fallo e successivo libero realizzato. Per Snaer è il sesto game-winner in due stagioni, il quarto di quest’anno. Quando si dice “avere sangue freddo”.
Nella Western Athletic Conference arriva la prima grande sorpresa del giorno: Louisiana Tech, in striscia vincente da 18 partite e quindi imbattuta nella conference, perde contro New Mexico State con un netto 78-60. La grande prestazione da 23 punti e 8 rimbalzi di Daniel Mullings, guardia degli Aggies, ha messo così in pericolo il titolo di Louisiana Tech, se i Bulldogs infatti perderanno contro Denver nella prossima partita, l’ultima della stagione regolare, perderanno anche il titolo della regular season della WAC e sarà proprio Denver a festeggiare il suo primo titolo nella già citata conference.
Nella Pac 12 Utah prova a risollevarsi da una stagione non esaltante vincendo contro gli altrettanto deludenti Oregon State Beavers per 72 a 61 grazie a una grande prestazione del proprio quintetto base che ha chiuso con ben 4 giocatori in doppia cifra, guidato da Jordan Loveridge, responsabile di 17 punti e 12 rimbalzi.
Nella stessa conference arriva un’altra grande sorpresa, Oregon infatti (alla posizione numero 19 del ranking) perde contro Colorado per 76-53. A seguito di questo risultato i Ducks ora condividono la testa della Pac 12 con UCLA, sapremo solo dopo l’ultima partita della regular season, prevista per sabato notte, se il titolo della conference del Pacifico andrà a finire nella bacheca di Oregon, UCLA o addirittura California.
Nella sfida tra le due peggiori squadre della Big Ten Penn State riesce a vincere contro Northwestern per 66-59 ma ciò nonostante non riesce a staccarsi dall’ultimo posto della classifica. Non sono bastati a Northwestern i 22 punti dell’italo-americano Alex Marcotullio, non supportato a sufficienza dai compagni.
Sempre in Big Ten la squadra alla posizione numero 10 del ranking Michigan State riesce a vincere contro Wisconsin, numero 22 del ranking, nel big match della nottata con un nettissimo 58-43. I 19 punti di Appling e gli 11 di Gary Harris, unici due giocatori in doppia cifra per gli Spartans, sono stati i principali responsabili della vittoria della squadra di coach Izzo che a questo punto mantiene la seconda piazza in Big Ten a pari merito con Ohio State e Michigan. Gli Spartans hanno un’avversaria molto battibile in Northwestern, ultimo impegno stagionale ma non dovrebbero poter vincere il titolo di conference dato che quest’ultimo, a seguito anche degli scontri diretti, dovrebbe andare alla vincente della sfida tra Indiana e Michigan prevista per domenica.
Nonostante i 20 punti di Archie Goodwin, Kentucky non riesce a vincere nemmeno contro Georgia ed è costretta così alla seconda sconfitta consecutiva e si prospetta perdente anche contro Florida, dominatrice della SEC e già campione di conference oltre che numero 11 del ranking. La doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi di Caldwell-Pope sono la chiave della vittoria dei Bulldogs e non fanno altro che alzare le quotazioni della guardia di Georgia in vista del Draft NBA in cui è già molto considerato. Per la squadra di Calipari non resta che concentrarsi sul Torneo di Conference sperando di vedere qualche miglioramento specie in regia, il playmaker Ryan Harrow infatti ha chiuso la gara con 0 assist mentre l’intera squadra ha chiuso con 8 assist e 10 palle perse, decisamente una prestazione non a livello dei Wildcats.