Seconda ed ultima giornata di Sweet16 per definire le migliori otto squadre d’America: le Elite Eight inizieranno subito stanotte. Intanto andiamo a vedere le quattro partite giocate la notte appena trascorsa.
La cenerentola #15 Saint Peter’s non si ferma nemmeno di fronte alla #3 Purdue. I Boilermakers sfruttano i centimetri di Edey e Williams, poi puniscono dall’arco con Stefanovic. Ma i Peacocks continuano a fare il loro gioco e restano a contatto (-4 a metà gara). Nella ripresa però non è più entrato nulla dall’arco e anche i due centri sono stati ben limitati da Saint Peter’s. Banks e Edert hanno però tenuto i biancoblù avanti, pure in un finale tirato, portando la prima #15 della storia tra le prime 8 d’America.
Ora troveranno i Tar Heels reduci da un classico del Torneo NCAA: la #8 North Carolina ha infatti avuto la meglio della #4 UCLA. C’è solo un grande protagonista, Caleb Love! Segna il career-high 30 punti, di cui 27 nel secondo tempo e tra questi ci sono i 5 che danno prima il pareggio e poi il sorpasso nel finale. 129ª vittoria al Torneo NCAA per North Carolina, pareggiato il record all-time di Kentucky e domani potrà pensare di superarlo, conquistando anche le Final Four #21 della propria storia.
Kansas unica #1 ancora in vita grazie al successo su #4 Providence, ma fatica più del previsto. Parte forte fino al +13 con Remy Martin (23+7) e Jalen Wilson (16+11) e quindi Kansas sembra poter viaggiare verso un successo tranquillo. Ma così non è stato. Providence recupera tutto e va addirittura avanti, però i Jayhawks riescono a rispondere con un colpo di reni da 7-0: da lì non in poi non si sono più guardati indietro.
La partita delle due squadre rivelazioni premia #10 Miami contro la #11 Iowa State: ora gli Hurricanes si scontreranno contro la #1 Kansas. McGusty da 27 punti e Miller da 16 hanno trascinato Miami al netto successo sui Cyclones, culminato nel parziale di 10-2 nel secondo tempo. Iowa State era tornata fino al -1 ma così si è ritrovata a -9 in un battibaleno. La seconda parte della ripresa ha visto solo una squadra in campo e sono stati gli Hurricanes, alla prima qualificazione tra le prime otto d’America.