L’Angolo del coach: il punto sulla ventiduesima giornata di A2 Girone Nord

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ARTICOLO A CURA DI FABIO POZZI

Ancora tanti rinvii nel girone Nord. Ad eccezione di Udine tutte ferme le altre squadre di alta classifica. Vince Sanga contro Mantova dopo una grande rimonta negli ultimi 15 minuti di gara dopo essere sprofondata a -16 sul 25 a 41. Monica e compagne dominano fino a metà terzo quarto poi da lì in poi segnano solo 8 punti facendosi rimontare e superare a metà ultimo quarto. Troppe le palle perse, 22, che permettono alle milanesi di riprendere fiducia. Laura Pastore unica giocatrice in doppia cifra, mentre l’altra Pastore, Chiara, in casa Sanga vede ancora rinviato il suo esordio. 16 punti per Toffali in campo per 40 minuti. La diretta rivale delle ragazze di coach Pinotti, Alpo, la spunta in casa di San Martino solo grazie ad un supplementare e dopo aver toccato il -19. Soli 13 punti segnati nel primo tempo, è Mosetti con una magia a portare all’overtime le compagne. Nei minuti dell’extratime Amabiglia e compagne accusano il colpo e si lasciano sfuggire la vittoria. 25 punti per Conte ma ancora troppa discontinuità per le ragazze di coach Soave. Importante passo in vanti in chiave playoff per Sarcedo che vince contro una Ponzano sempre più in crisi. Le ragazze di coach Zimerle, prive di Pieropan, dopo un pessimo primo quarto, prendono in mano le redini della partita e trascinate dal trio Viviani- Mandic- Colombo conquistano una vittoria che le porta momentaneamente all’ottavo posto. Iannucci e compagne prive di Zitkova partono fortissimo ma ancora una volta hanno un terribile black out nel secondo quarto che ridanno completa fiducia alle venete.

ANALISI DELLA PARTITA DELLA SETTIMANA: Udine continua la sua cavalcata espugnando il difficile campo di Bolzano con una partita solida e senza mai particolarmente rischiare durante i quaranta minuti. Partono forte le ragazze di coach Matassini con un parziale di 10 a 0 che indirizza subito la partita e che vedrà mantenere questo scarto in modo costante quasi per tutto l’arco dell’incontro. Grande intensità difensiva che si tramuta in veloci contropiedi con conclusioni da sotto e dalla lunga distanza. Dopo il time out chiamato da coach Sacchi, le padrone di casa si ripresentano sul parquet con la zona 2-3 e trascinate dalla coppia Fall- Nasraoui iniziano a carburare anche nella metà campo offensiva. L’inizio del secondo quarto vede di nuovo meglio Udine che raggiunge le dodici lunghezze di vantaggio sul 30 a 18. Tante le palle perse per Cremona e compagne mentre le avversarie sbagliano parecchie facili conclusioni che avrebbero potuto aumentare il margine di distacco. Si arriva così all’intervallo sul 24 a 32. Al rientro dagli spogliatoi sembra che le bolzanine abbiano aumentato lo loro intensità ma la zona ospite e gli acuti di Peresson autrice di 7 punti e assists danno il là ad un parziale che porterà il punteggio sul 32 a 45. Ma Bolzano ancora una volta reagisce e con un break di 7 a 0, propiziato da Profaiser e Alves, si riporta sotto. È Cvijanovic ad inizio ultimo quarto a dare lo scossone definitivo all’incontro attaccando 1vs1 al ferro. Due ottime chiusure vicino a canestro generano contropiedi efficaci e così le friulane si riportano nuovamente sul più dodici sul 59 a 47. Fall è l’ultima a mollare tra le padrone di casa e fa sì che il distacco non aumenti ulteriormente. Prestazione in chiaro scuro per le ragazze di coach Sacchi che, nonostante non abbiano mai mollato anche nei momenti di difficoltà dell’incontro, non hanno però mai dato la reale impressione di poter arrivare a stretto contatto con le friulane. Il cattivo inizio di gara ha condizionato il resto dell’incontro anche mentalmente in virtù delle difficoltà di organico da parte delle bolzanine. Tante sono state le palle perse, soprattutto nel cercare di servire giustamente in post basso la coppia Alves- Nasraoui, sia per la bravura delle avversarie nel chiudere l’area sia per imprecisione nei passaggi. Proprio Nasraoui è la nota positiva della serata in casa bolzanina, il cui recuperò sarà fondamentale per il finale di stagione, anche se in alcune occasioni, una volta preso bene posizione in post basso, ha lasciato troppo presto il contatto con il suo difensore permettendo così alla sua avversaria di mettersi sulla linea di passaggio mentre la palla era ancora in volo anticipandola. Da sottolineare la prestazione difensiva di Mingardo su Peresson grazie ad una tenace e fisica pressione sul palleggio. Fall e compagne a 4 punti dalla coppia Mantova- Sarcedo hanno ancora la possibilità di completare la rimonta per l’ultimo posto playoff nonostante un anno assai complicato anche e soprattutto per i frequenti stop forzati causa Covid. Probabilmente lo scontro proprio con le mantovane a metà mese sarà lo snodo fondamentale. Continua invece la splendida annata di Da Pozzo e compagne e lo scontro del prossimo weekend contro Moncalieri (se non sarà rinviato causa positività in casa piemontese) sarà l’occasione per blindare definitivamente la seconda posizione in classifica. Le ragazze di coach Matassini hanno oramai conquistato così tante sicurezze che possono all’interno della stessa gara trovare soluzione diverse per scardinare le difese avversarie. Soluzioni da sotto ben costruite nel punire i miss match, giocate singole di 1vs1 da parte delle esterne libere di sfruttare il loro talento, secondi tiri per rimbalzi offensivi e fulminei contropiedi appena le avversarie lo concedono. L’aggiunta a campionato in corso di Milani è passato forse in secondo piano rispetto ad altri nomi illustri ma ha sicuramente dato un ulteriore quid di talento, dinamismo e fisicità che sarà molto utile in questo finale di stagione.

Interessante la difesa “next” proposta da coach Matassini come vediamo nella clip.

https://streamable.com/cggecq

MVP DELLA PARTITA: CVJIANOVIC ad inizio ultimo quarto attacca selvaggiamente il canestro bucando la difesa bolzanina. Imprendibile.

QUINTETTO DELLA SETTIMANA:

Conte (25pt, 4/10 3pt, 7fs)

Toffali (16pt, 6/10 2pt)

Fall (19pt, 8/9 2pt)

Cvjianovic (20pt, 7/9 2pt, 4ass)

Mandic (14pt, 8rb)

Coach: Zimerle