era già stato tutto deciso con una bagatta sentenza il 18 Ottobre scorso
Prima di andare a scoprire queste Finals ci presentiamo. Siamo nuovi qui, nasciamo come pagina che dovrebbe far ridere, dovrebbe… Vi accompagneremo settimana dopo settimana, vi racconteremo tutto quello che riguarda il mondo della pallacanestro. A modo nostro però. Partiamo oggi col prepararvi per l’evento più atteso dell’anno, le divine Finals. Step-by-step -MUSO-CONTRO-MUSO – LeBron James-contro-Draymond Green È “un guerriero”, non è di certo corretto, è un ottimo trash-talker, non si tira mai in dietro quando c’è da far valere i muscoli, in campo gioca sporco sporco sporco e fuori si fa rispettare. Non lo scopriamo oggi noi non lo scopre oggi il prescelto… ” Lebrongay […] non sa guidare una squadra al titolo” Questo il commento del ragazzo temperato [che allora giocava ancora al college] sulla seconda sconfitta appena subita da LeBron nelle Finals. Comunque se James scende in campo veramente con queste scarpe, per noi il “gay” è giustificato.
Ma comunque… col passare del tempo Draymond è cresciuto sia come giocatore che come persona, imparando a rispettare colui che sta scrivendo un pezzo di storia NBA:
24 anni, appena 2 anni di esperienza in NBA. Eroe in Australia e adesso anche oltre oceano. Un giocatore che ha dei movimenti sul parquet inguardabili, ma che, nella serie decisiva con i Cavs, frastornati dagli infortuni, finisce per tre volte in doppia cifra, difende alla morte e gioca sporco. Esatto, gioca un pochino sporco ma sempre con la faccia innocente di chi non lo fa apposta. Volete due episodi? Facili facili…
1- In gara 2 spezza la caviglia alla macchina da tre qual’ è Korver
2 – Con lo stessa mossa ci riprova in gara 3 con Horford, non li rompe niente ma lo costringe ad un fallo di reazione che gli costa l’espulsione
È riuscito a determinare una finale di conference, cosa gli impedisci di fare lo stesso alle Finals?! -ROAD TO “OUR” FINALS Ebbene, abbiamo aspettato un’infinita di partite di regular season, 14 turni di playoff, 146773 time out ma finalmente è tempo di Finals. Pronostici, aspetti tecnici, giocatori chiave, interpretazioni e pareri non ne diamo. Vogliamo solo sdraiarci sul divano con il caffè in una mano, il telecomando dall’altra e lasciarci trasportare da Tranquillo; poi … SE VINCONO I CAVS,dovremo inchinarci al re, rimarremo abbagliati dal sorriso di Mozgov e ci gusteremo l’esultanza sana e composta di Smith e Shumpert; SE VINCONO I WARRIORS, vedremo un bimbo circondato da statue e ci godremo i commenti degli haters di Lebron. COMUNQUE VADA, saremo testimoni della quinta finale consecutiva di James Jonese avremmo visto ancora una volta della buona, sana, pura, spettacolare e emozionante pallacanestro. -TOP 5 MEME – IL MEGLIO-del-PEGGIO di queste finali di Conference 5-Harden lascia il record
4 –Non serve descrizione
3 – Chi di tripla ferisce di Ariza perisce
2 – All you need is Love, ma si va avanti anche senza…
1 – Ricordiamo l’avvocato e malediciamolo perché anche quest’anno ci priva del suo commento su Sky. Ma ricordiamo anche i Clippers, sempre gli stessi Clippers.