DNB, Gara 2 Quarti di Finale Play-Off – Il punto, in esclusiva del Girone A

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SANGIORGIO – LEGNANO 79-63

Legnano perde la serie con un netto 2-0, non riuscendo mai in gara 2 a trovare lo spunto che riaprisse la contesa. Più volte Legnano si è avvicinata al -3, ma senza mai riuscire ad avvicinarsi alla LTC che, più volte, ha respinto i Knights oltre i 10 punti di scarto. Per i Knights un buon Maiocco (15 punti, 6 rimbalzi) ci ha provato per 40′ anche se un infortunio alla caviglia lo ha limitato nel finale. Cotani (stiramento alla coscia posteriore) e Masper (falli) hanno avuto pochi minuti per cercare di raddrizzare una partita che è stata subito incanalata da Zanelli (19 punti, 4 rimbalzi, 3 recuperi) con 3 triple in fila e poi portata avanti da Benzoni (20 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi), Valesin (13 punti) e Bianchi (15 punti, 11 rimbalzi). Un finale amaro per una stagione che ha regalato a Legnano il secondo posto in regular season, ma anche la sconfitta in Coppa Italia e questa cocente eliminazione. Qualche settimana di pausa permetterà di metabolizzare l’accaduto e riflettere sul futuro. Per il momento spegniamo l’insegna e andiamo a casa.

TORINO – VARESE 78-63

La Robur regge 8′: 15-12 per Torino con già 6 marcature di Matteucci (alla fine saranno 14 con 8 rimbalzi). Nei successivi 6′, l’Abc incassa un parziale di 13-1 pro Cus suggellato da una tripla del play Danna che vale il 28-13 del 14′. Vantaggio che si dilata fino al 38-16 del 17′ sintomo di una assoluta mancanza di reattività da parte dei ragazzi di coach Piazza. L’Abc va al riposo addirittura sotto di 23 punti e la sensazione è che la frittata sia ormai fatta. Al ritorno dagli spogliatoi c’è la reazione dei gialloblù che vincono sia il terzo che il quarto periodo di gioco, ma Torino amministra in maniera saggia il vantaggio non correndo alcun rischio alcuno di far rientrare la Robur.

COSTA VOLPINO – MONTICELLI 63-68

La partenza dei padroni di casa è decisa, Pignalosa colpisce subito da lontano mentre Rodriguez, Bertolini e Requena rispondono al numero 20 arancioblù ma i lacustri hanno due marce in più e producono un break di 9-0. Ci pensa poi Rombaldoni, nove punti del numero 5 franciacortino producono il nuovo vantaggio Monticellese, Guerci dopo aver commesso il terzo fallo personale si lascia andare ad una protesta contro i direttori di gara: tecnico inevitabile che obbliga Ciocca a richiamarlo in panchina, Bertolini non capitalizza nel migliore dei modi e tre triple (due di Scutiero) ricacciano i gialloblù a meno sei con la sirena che manda tutti alla prima pausa. Si torna in campo con Masieri che finalmente mette a referto i suoi primi punti; si continua con un botta e risposta con gli attacchi a prevalere su difese decisamente di maniche larghe. Capitan Ochoa con tutta la sua esperienza deve fermare l’onda arancione che produce un parziale di 10-0 portando il vantaggio in doppia cifra: 5 punti consecutivi rimettono in partita i monticellesi che chiudono con una bomba sganciata da Masieri alla seconda sirena, il tabellone recita 42 Costa, 39 Monticelli e tutti negli spogliatoi. Si rientra e sembra di rivedere lo stesso film del primo quarto dove i padroni di casa trovano soluzioni migliori e vengono premiati con un imperiosa schiacciata di Drigo per il nuovo +7 locale, Morandi decide di giocarsi l’ultima parte del periodo con la linea verde, Masieri, Ochoa e Rombaldoni seduti in panca, ci pensa la “strana coppia” Rodriguez e Olivieri a ricucire lo strappo con giocate da veterani, riportando i suoi a due lunghezze di vantaggio quando si va all’ultimo miniriposo. Ochoa e soci tengono a bada gli ospitanti, le maglie gialle si stringono con una difesa tanto coriacea quanto produttiva, ad ogni tentativo d’attacco dei sebini, corrisponde una palla recuperata dai ragazzi in maglia scura, Rombaldoni spara il siluro del vantaggio che verrà poi capitalizzato da un altro terra aria, stavolta l’autore è l’ex di turno Giovanelli. Requena mantiene alta la guardia con 4 punti di fila, ancora Pignalosa, l’ultimo a mollare, prova a tentare il miracolo ma è il migliore di serata Bertolini a mettere l’ombrellino nel long drink con due liberi.

 TORTONA – MAROSTICA 81-65

Finisce a Tortona il sogno di Marostica di forzare la serie di play off a gara3. Con Fevola inutilizzabile e Benassi a stringere i denti nonostante un ginocchio grosso così, i biancoblu ci hanno provato finchè le forze li hanno sorretti, per poi cedere nell’ultima frazione ai determinati padroni di casa. E dire che le cose parevano essersi messe bene per gli scaligeri, con un primo quarto chiuso avanti 12-17 grazie alle giocate interne di Campiello e Soave. Purtroppo però nella seconda frazione Tortona si ridestava, piazzando un mortifero 26-14 con Anselmi e Samoggia sugli scudi, mentre le rotazioni cortissime di coach Guadagnini limitavano le contromosse ospiti. La ripresa vedeva Marostica controbattere colpo su colpo i tentativi di fuga locali, anche se la differenza la faceva il saldo palle recuperate/perse, spesso la cartina di tornasole delle energie residue: 22 quelle recuperate dai piemontesi, tante quante quelle perse dai biancoblu, che si traducevano in 13 tiri in più a disposizione di Quaroni e compagni. Ciononostante c’è stata partita fino all’ultimo quarto, iniziato sul 57-48: Campiello e De Angelis tengono a galla Marostica fino al 61-53, poi un break di 10-0 propiziato da Ganguzza e Degrada scava il solco sul 71-53. Due triple di Benassi e Tasca ricuciono sul 71-59 a 3’ dal termine, ma Marostica non ne ha più e  nel finale Tortona allunga di nuovo, guadagnandosi vittoria e diritto di giocarsi la semifinale.