CUS Messina e Acireale vincono anche gara2 e accedono alle semifinali play-off, mentre servirà gara3 per conoscere le altre due qualificate.
Dopo il successo interno, i cussini si impongono anche a Reggio Calabria sul campo della Nuova Jolly per 76-64, al termine di una gara combattuta. In equilibrio il primo parziale con le due squadre sempre vicine ma il CUS riesce a chiudere avanti di 4 (15-19). Gli ospiti, quindi, cominciano a prendere il largo con le bombe da tre di Gullo e con capitan Contaldo (20 punti in totale) e all’intervallo lungo il tabellone segna il +10 per Messina (28-38). Dall’altro lato, Tramontana e Livera (14 punti a testa) sono gli unici, tra i reggini, a chiudere in doppia cifra e cercano di ridurre le distanze, ma al ritorno in campo i cussini si presentano con una tripla di Sereni e un gap che aumenta fino al 44-58 del 30’. La partita sembra chiusa e il CUS potrebbe amministrare senza problemi, ma la squadra di coach Barbuto sorprende gli ospiti rimontando fino al -2 (56-58). Ci pensa Cavalieri (16 punti), poi, a ristabilire le distanze e dare l’avvio alla fuga decisiva che vale il successo in gara2 e il passaggio del turno. In doppia cifra anche Riva (14) e Sereni (11).
Finisce la stagione anche dell’Amatori Messina che cede in casa all’Acireale 99-65. I neroarancio di coach Romeo resistono un tempo (24-32) e si affidano alla serata positiva di capitan Centorrino, autore di ben 32 punti. Gli etnei mantengono e incrementano il vantaggio nel secondo parziale (35-49) e la gara è ormai segnata. Naso (20), Grosso (18), Polonara (15) e Alberto Marzo (12) chiudono definitivamente i giochi al rientro in campo con un parziale di 29-17 che tiene i padroni di casa a -26 (52-78). La squadra di coach Foti non rallenta e, così, anche nell’ultimo quarto concede solo 13 punti all’Amatori contro i 21 realizzati, che portano l’Acireale alla soglia dei cento punti, 99-65.
Prova di carattere di Catanzaro che espugna il PalaBotteghelle della Vis Reggio Calabria e rimanda il verdetto a gara3. L’avvio, però, è tutto a favore dei reggini che conquistano presto un buon margine (+10) e conducono il gioco fino al 30-15 che chiude il primo quarto. All’inizio del secondo tempo, la Vis deve fare a meno di Zampogna per infortunio e Catanzaro torna in partita con un parziale di 8-18 che rimette tutto in discussione, con le due squadre nuovamente a contatto e divise da solo cinque punti all’intervallo lungo (30-38). La rimonta carica la squadra di coach Carpillo: al rientro in campo, trova i canestri del vantaggio e con Ippolito (23), Scuderi (20) e Fall (11) ribalta la sfida e arriva al 30’ con un vantaggio di sei punti (52-58). Reazione d’orgoglio della Vis che riesce a riportarsi sotto: Grasso (20), Pellicanò (14), Vazzana e Gjnaj (12) riaccendono la sfida che vive un finale emozionante. A due minuti dal termine, le due squadre sono lontane appena due punti (66-68), poi Gjnaj segna il punto del 74-75 ma Ippolito, alla fine, fa 1/2 dalla lunetta e regala il successo ai giallorossi rimandando la qualificazione a domenica (ore 18) al PalaPulerà.
In parità anche il confronto tra Gaudium Canicattì e Gela che non riesce a compiere l’impresa di vincere al “Saetta Livatino” dove i padroni di casa si impongono 65-61. Primi venti minuti di sostanziale equilibrio con le due squadre che si rincorrono, ma è sempre Canicattì che riesce a chiudere in vantaggio i due parziali: 20-18, 37-33. Dopo l’intervallo lungo la svolta della gara con i padroni di casa bravi ad allungare e tenere in mano il gioco: i 20 punti di Festino supportato da German (11) e Barbaro (10) segnano il match e valgono il +9 del 30’ (52-43). Gela reagisce, riduce le distanze (doppia cifra per Di Gioia a 15, Giusti 14 e Nesti 12) e, a un minuto dal termine, si ritrova sotto di due (63-61), ma la rimonta si ferma qui, poi i liberi di Canzonieri e Manzo fissano il finale sul 65-61 e portano la sfida in gara3, in programma domenica 12 alle 18 al PalaCossiga di Gela.