Una maestosa prova di Elie Okobo guida l’Asvel Villeurbanne al successo numero 5 in questa Eurolega. Battuto il Panathinaikos che perde così l’imbattibilità casalinga con i francesi di coach Parker sempre più nelle vesti di rivelazione di inizio stagione. Il classe ’97, tornato in estate in Europa dopo due anni di NBA a Phoenix e uno in G-League, ha sfoderato una prestazione ai limiti della perfezione chiudendo con 35 punti, 8/12 da due e 5/7 da tre punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi. La firma del playmaker di Bordeaux è in tutta la partita ma è ancora più marcata nel finale quando decide da solo di chiudere i conti contro gli ateniesi di Priftis. 15 punti di Okobo arrivano negli ultimi 5′ di partita. E davanti all’incredibile prova del mancino in maglia nr.0 il Panathinaikos ha dovuto alzare bandiera bianca soccombendo alla fine con uno scarto di 14 punti forse un pò troppo severo.
Partita equilibrata all’Oaka con il Panathinaikos a rincorrere e a fare i conti con un Asvel in piena fiducia e con il suo atletismo in grado di fare male a chiunque. Francesi avanti 18-24 al 10′ con i padroni di casa più attenti nel 2°quarto chiuso sul 38-43 in favore degli ospiti. Nel terzo parziale copione sostanzialmente identico con le due squadre a fronteggiarsi e pronte a rispondere al colpo su colpo. Al 30′ il vantaggio dell’Asvel è sempre minino (54-58) e si va verso un quarto periodo fatto di grande incertezza.
Howard, Lighty e Lacombe tengono l’Asvel avanti con i verdi di Priftis che resistono. A -5’08” dalla fine il 2/2 di Papapetrou dalla lunetta mette il Pana a -2 (63-65) ma sotto le volte dell’Oaka è pronto a esplodere Okobo. Quattro suoi punti in fila, con in mezzo un fallo in attacco di Evans, mette l’Asvel a +6 (63-69), White segna da tre punti riaccendendo l’entusiasmo dei suoi tifosi ma subito sopito dalla tripla di Okobo (66-72). Macon viene mandato due volte in lunetta ed è preciso, segna Jones e a -1’49” dalla fine i francesi sono avanti 70-74. Arriva il 2/2 di Okobo a -1’36” dallo stop, il Panathinaikos fallisce il possesso successivo e allora ci pensa Elie Okobo a segnare la tripla del 70-79 a 54″ dalla fine. Il francesino torna nella sua metà campo facendo il segno del saluto con la mano. E’ davvero finita per il Pana che sbaglia dall’angolo la tripla con Macon e si becca ancora un tripla dello scatenato avversario. Finisce con i liberi dello stesso Okobo che fissa il risultato sul largo 70-84 e soprattutto si consacra con una prestazione memorabile in uno dei teatri storici della pallacanestro europea.
MVP BasketInside: Non serve aggiungere altro al suo nome. Elie Okobo
Panathinaikos OPAP Athens-LDLC Asvel Villeurbanne 70-84 (18-24, 38-43, 54-58)
Panathinaikos OPAP Athens: Perry 2, Macon 16, Papagiannis 7, Kavvadas, Papapetrou 16, Ferrell, Kaselakis, White 7, Nedovic 8, Evans 12, Mantzoukas, Sant-Ross 2. Coach: Priftis
LDLC Asvel Villeurbanne: Okobo 35, Wembanyama 3, Jones 13, Kahudi 2, Lacombe 2, Gist, Osetkowski 2, Lighty 9, Howard 6, Houinsou, Strazel, Antetokounmpo 12. Coach: Parker