LASSI è arrivata a questo appuntamento un po in apprensione, forse stanca. Probabilmente non aver vinto in Sicilia e stare sullo 0 a 2 ha pesato sulla convinzione di giocarsela fino in fondo, come voleva Putignano e tutta la Società ostunese. La psicologia di un gruppo è meccanismo molto delicato e complicato da manipolare secondo le volontà e le speranze. Mai avevamo visto unASSI così impacciata come quella di stasera, almeno quella dei primi due quarti. Poi nella seconda parte della partita lASSI le ha provate tutte. E stata anche capace di recuperare allinizio del terzo quarto, portandosi sul meno 3. Così come nellultimo minuto della partita si è riportata sul meno due, giocandosi lultima palla nei 10 finali. La scelta di portare Mario Gigena a pochi centimetri dal canestro del pareggio non è stata premiata. Onore e merito al Trapani che stasera ha giocato una partita maschia, sicuro di poter subito portare a casa partita e campionato. Svoboda, Guarino e Evangelisti hanno sbagliato quasi niente e hanno guidato la loro squadra alla vittoria. Nessuna recriminazione per lASSI. Siamo convinti che questa finale è stata persa in Sicilia per tre motivi fondamentali: un approccio molle alla prima partita, rendendo inutile la reazione della seconda parte di quella gara; linfortunio di Silvio Gigena; non aver saputo sfruttare il predominio dimostrato in gara 2, quando negli ultimi 5 il Trapani ha saputo raggiungerci e superarci, con Basei e Morena fuori per 5 falli. La delusione di questa sera non ha compromesso laffetto per questa squadra. Ostuni in questi ultimi 50 giorni ha raggiunto l apice della sua storia cestistica. Si è coltivato un sogno che non si è realizzato per una maledetta e sfortunata settimana. La gente non voleva uscire questa sera dal Palazzetto. Voleva continuare a stare con la squadra che tanto ha saputo dare. Un Giovanni Putignano sereno e sorridente in sala stampa ha detto: Ostuni è ormai una realtà del basket nazionale. Abbiamo raggiunto questo risultato con tanto lavoro. Devo ringraziare i miei ragazzi per quello che abbiamo realizzato. Devo ringraziare i miei collaboratori e la Società che ha saputo lavorare per creare le migliori condizioni per il traguardo raggiunto , anche se è mancata la vittoria finale. Debbo ringraziare il pubblico che ci è stato vicino e non ha mai fatto mancare sostegno e incoraggiamento. La ricorderemo a lungo la squadra dellASSI del 2010/2011. A questa squadra dobbiamo tanto. Aver mancato lultimo appuntamento nulla toglie allimpegno di questi ragazzi e al loro attaccamento alla maglia . E tanto dobbiamo a Giovanni Putignano, al suo generoso lavoro, al suo attaccamento alla Società e alla città. Ora il sipario si chiude. Rimangono pochi ma necessari giorni di riposo e di riflessione. Poi questa città dovrà scegliere di poter continuare a vivere tutte le emozioni che abbiamo vissuto in questo anno
ASSI BASKET OSTUNI: Gigena M 11, Morena 10, Riggiero 4, Tommasini 13, Basei 11, Bona 21, Circosta 9, Gigena S 2, Fin n.e, Fall n.e. Coach Putignano. TRAPANI: Evangelisti 15, Tradito 8, Guarino 17, Cantagalli 9, Bisconti 6, Svoboda 20, Cappanni 8, Santarossa 2, Picchianti n.e., Mollura n.e. Coach Benedetto. Parziali:13-20, 33-44, 56-61