La Luiss dilaga contro Sala Consilina: dopo un primo tempo equilibrato, in cui i campani hanno anche messo
la testa avanti per qualche minuto, Barbon e compagni hanno aperto le bocche da fuoco e hanno segnato la
bellezza di 59 punti (sì, proprio 59) in venti minuti.
Quando i ragazzi di coach Paccariè hanno deciso di spingere il piede sull’acceleratore non c’è stata più
partita, con gli ultimi dieci minuti di puro garbage time che fanno registrare gli esordi stagionali degli under
Invernizzi e Busca.
Passando alla cronaca, la Luiss parte subito forte con la tripla di Barbon e l’inchiodata al ferro di Perotti, ma
Gaye è in grande serata per gli ospiti (segnerà 27 punti) e cerca sempre di tenere a contatto la Diesel
Tecnica con delle belle triple dall’angolo. Dopo che Murri fissa il punteggio sul 17-17 con un tiro da tre,
l’equilibrio si protrae fino alla sirena di fine quarto: 24-24. Gli ospiti mostrano qualche crepa già in uscita dal
primo mini intervallo, con Pasqualin che disegna per Jovovic e Legnini che segna nel pitturato dopo aver
raccolto tre rimbalzi offensivi consecutivi: il parziale è di 10-3 e la panchina ospite è costretta al timeout. Sul
finire della seconda frazione Sala Consilina prova a rientrare con un 5-0 di parziale che fissa il punteggio al
riposo sul 39-34.
Al rientro dagli spogliatoi c’è solo la Luiss: Barbon, Fallucca e ancora Barbon scatenano una pioggia di triple
che fanno scappare i capitolini sul 50-38 quando sono passati solamente tre minuti di gioco. La Luiss gioca
sul velluto e trova tantissimi protagonisti: Pasqualin confeziona il recupero lanciando Murri in contropiede,
apertura per Fallucca che manda al bar l’avversario e serve Di Bonaventura che mette una tripla fantastica.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con il parziale che recita 71-52 e c’è spazio per i punti di Busca e Zini, oltre a
qualche minuto in più per Invernizzi che aveva già esordito quando ancora esisteva una partita. Il risultato
finale parla da solo: 98-65.