Avellino affronta Cremona, ma la partita più importante è fuori dal parquet

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Prima partita del nuovo anno al PaladelMauro di Avellino. La Sidigas, reduce dalla sfortunata sconfitta di Milano, ospita martedì 3 gennaio, alle 20:30, la Vanoli Braga Cremona. In queste ore, però, in terra irpina sono pochi i tifosi che pensano al match che verrà disputato sul parquet: ad occupare la mente di tutti i tifosi è l’ennesimo rischio di fallimento della Società Sportiva Felice Scandone, a causa dell’emendamento proposto dall’ “irpino” Nappi e approvato in Regione nei giorni scorsi. Tale emendamento vieterà all’Air, che è una società a partecipazione regionale, di sponsorizzare eventi e società sportive. In altre parole, l’Air non potrà più sostenere la società di basket e la Scandone si ritrova adesso un ammanco di circa 1 milione di euro. Il Presidente del sodalizio irpino, Giuseppe Sampietro, ha già comunicato che martedì 3 gennaio vi saranno le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione della Scandone e, nel contempo, il titolo sportivo verrà consegnato al primo cittadino della città Giuseppe Galasso. “Senza il contributo dell’Air non ci sono più le condizioni per andare avanti” ha affermato il Presidente della Scandone. I tifosi, dal canto loro, sono delusi e amareggiati, convinti che la politica, così facendo, rischia di far scomparire una delle poche eccellenze dell’Irpinia. Martedì, durante la partita, ci sarà senza dubbio una forte contestazione contro l’emendamento che rischia di mettere fine al “sogno” chiamato Scandone.

AVELLINO. La Sidigas, nonostante la sconfitta rimediata a Milano (dove ha dominato per almeno 35 minuti), sta attraversando un ottimo periodo di forma e le vittorie contro Roma e Caserta, e l’ottima prestazione in terra meneghina, ne sono la conferma. Green è in uno stato di grazia e quando è in queste condizioni risulta letteralmente incontenibile per qualsiasi avversario. Stesso discorso per Dean e Slay, entrambi autori di ottime prestazioni nelle ultime uscite della Sidigas. Johnson a Milano è apparso un pò sottotono, ma resta sempre il miglior centro del campionato e tra le mura amiche si esalta.
SI. LA VOGLIA DI RISCATTO: la sconfitta rimediata a Milano ancora non è stata digerita. Al Mediolanum Forum la Sidigas ha disputato una delle migliori partite della stagione, raggiungendo anche un vantaggio di 17 punti. La panchina corta e la stanchezza negli ultimi minuti hanno fatto sì che la squadra irpina uscisse sconfitta dal match. Gli uomini di coach Vitucci, ne siamo certi, vorranno sicuramente riscattare l’ultima sconfitta e conquistare 2 punti importanti in chiave Final Eight.
NO. L’ASSENZA DI SPINELLI: quella contro Cremona sarà la quarta partita consecutiva senza il capitano Spinelli. Nei match precedenti Green è stato in grado di non far sentire la mancanza del play puteolato, disputando 40 minuti da campione e mantenendo sempre la necessaria lucidità. Il play di Philadelphia, però, dopo gli ennesimi 40 minuti disputati senza rifiatare, potrebbe accusare la stanchezza.

CREMONA. La Vanoli di ritroverà di fronte il migliore attacco del campionato e, considerando che ha la terza peggior difesa del torneo, non avrà certamente vita facile contro la Sidigas. La squadra di Vitucci inoltre in casa si esalta e coach Caja dovrà trovare le giuste soluzioni per fermare le bocche di fuoco avellinesi.
SI. MILIC: il giocatore sloveno è in un ottimo stato di forma e i suoi 21 punti e 12 rimbalzi sono stati decisivi nella vittoria contro Montegranaro. Tolta la vittoria contro Teramo, la Vanoli Cremona ha sempre vinto quando Milic ha segnato più di 15 punti.
NO. LOTTA A RIMBALZO: Cremona è al 14esimo posto per rimbalzi catturati e dovrà vedersela contro una squadra che invece è seconda e ha il miglior rimbalzista del torneo. Milic, Perkovic e Tusek dovranno fare gli straordinari per contrartare i lunghi irpini.

 

Pronostico : AVELLINO 70% – CREMONA 30%