Bologna-Sassari, la sala stampa. Bechi ”Bisogna continuare a lavorare duro”, Sacchetti “Sbagliato l’approccio mentale”

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Meo Sacchetti:Non abbiamo sicuramente fatto una bella prestazione. Non mi è piaciuto l’atteggiamento mentale e quella sufficienza che ho visto in certi momenti e che certamente non dobbiamo avere se vogliamo diventare una squadra. Abbiamo giocato troppo a sprazzi e non ho visto la giusta cattiveria agonistica che serve per fare bene. Anche in difesa mi aspettavo di più. Si pensava di aver fatto una squadra che potesse difendere meglio di quella dello scorso anno e invece per ora non si sono visti passi avanti, anzi forse qualcuno indietro. Bisogna lavorare duramente su questi aspetti. Il messaggio che ci consegna questa sconfitta è importante ed è meglio che sia arrivato all’inizio così da poter capire dove sono i problemi per cercare di risolverli. Per il momento preferisco ancora non pensare all’impegno di coppa di mercoledì perché ho ancora in testa l’immagine delle palle perse banali e di una squadra senza appetito di oggi”. Luca Bechi:Credo che questa sia stata la vittoria della difesa. Sembra paradossale dirlo, ma soprattutto nel momento del bisogno siamo stati bravi a dare quel qualcosa in più. Sassari nel primo tempo è stata brava a giocare la sua pallacanestro fatta di ritmo e tiri, e noi abbiamo subito 49 punti. Il terzo quarto è stato quello della svolta, perché, i soli 16 punti subiti hanno portato ai 33 segnati. L’atteggiamento difensivo è cambiato, abbiamo interrotto le comunicazioni tra gli esterni sassaresi, li abbiamo costretti a sbagliare qualche tiro in più e siamo stati bravi a sfruttare il contropiede. E’ chiaro che poi quando sei concentrato e hai un buon atteggiamento difensivo arrivano canestri più semplici. La forza di Sassari la conosciamo tutti e noi sapevamo di dover fare una partita perfetta contro questa squadra piena di talento. Direi che tutto sommato, anche guardando i parziali dei quarti, è una vittoria meritata. Ho però insistito molto coi ragazzi nello spogliatoio sul fatto che si tratta di una sola vittoria e che bisogna avere questo atteggiamento per 29 partite e in ogni allenamento. Il desiderio di fare le cose insieme e crescere non deve mancare mai. Guardiamo avanti con buone sensazioni, il gruppo sta crescendo e in questo momento ci prendiamo quanto di buono fatto pur sapendo che c’è ancora tanto da lavorare e i margini di miglioramento sono molto ampi. Sarebbe davvero un peccato non farlo e noi vogliamo migliorare quanto più si può. Ho sempre parlato di percorso e di step da fare insieme e quindi bisogna continuare su questa strada fino alla fine del campionato.”