Andrea Diana (Brescia): “La vittoria è frutto di un secondo tempo di grande energia: essere più aggressivi in difesa è stata la chiave della partita e i soli 13 punti che abbiamo concesso a Pesaro nel terzo quarto ci hanno permesso di riprendere fiducia e allungare nel punteggio. Nel primo tempo non siamo riusciti a prendere un buon ritmo, nella ripresa ci siamo sciolti e abbiamo creato il break che ci ha permesso di portare il vantaggio fino in fondo. In questo momento nessuno ti regala niente e ogni squadra gioca alla morte per raggiungere i propri obiettivi: per questo dobbiamo sempre farci trovare pronti, cercando di migliorare ogni giorno. Ora ci aspetta una trasferta impegnativa sul campo di Avellino: dobbiamo lavorare bene in settimana e farci trovare pronti per una gara molto stimolante, nella quale vogliamo competere contro la squadra che è stata campione d’inverno”.
Fonte: Uff. Stampa Brescia
Spiro Leka (Pesaro): “Purtroppo nel secondo tempo è successo quello che ci aspettavamo: nello spogliatoio all’intervallo ci siamo detti che al rientro in campo sarebbe iniziata la partita ‘vera’, che loro avrebbero aumentato la pressione e che avremmo dovuto farci trovare pronti. Invece loro hanno fatto un terzo quarto da 6/7 da due punti e 5/10, poi è dura rincorrere in questa situazione. Purtroppo già all’inizio del terzo quarto era evidente la nostra mancanza di reattività: eravamo tutti convinti che stasera potevamo farcela, ma Brescia ha alzato molto il ritmo con percentuali altissime, due volte abbiamo reagito e siamo arrivati a -10 e -12: poi però Hunt ha trovato un canestro allo scadere dei 24 secondi a 5 minuti dalla fine. Quella è stata l’ultima occasione per noi per rientrare. Anche in quella occasione abbiamo avuto una reazione più di volontà che di testa. Ma se fai questo contro Brescia poi loro ti puniscono. Abbiamo subìto molto in contropiede e ci hanno punito perchè li abbiamo lasciati correre. La nostra scelta era di lasciar tirare Luca Vitali da 3, poi però se li fai correre uno contro zero è difficile rimanere agganciati. Dobbiamo capire perchè, dopo un buon primo tempo, ci sono mancati alcuni giocatori: se perchè Brescia ha aumentato la pressione, oppure se perchè noi abbiamo fatto solo un passaggio in isolamento, su questo dobbiamo analizzare e lavorare”.
Fonte: Uff. Stampa Pesaro