La prima parte di Eurolega è finita e per il movimento italiano i risultati ottenuti sono stati ottimi: tre squadre su tre si sono qualificate alle top 16. Tra tutte, quella che ha subìto maggiormente il doppio-impegno è stata la Bennet Cantù che in campionato non ha brillato e ha ottenuto cinque sconfitte. Lunedì alle 17.30 i brianzoli ospiteranno i rivali dell’Olimpia Milano in un derby focoso, dopo i Playoffs di Giugno in cui Trinchieri e la sua truppa hanno eliminato i biancorossi. Per quanto rigurda l’EA7, dopo il miracolo di Giovedì in Eurolega vogliono confermare i progressi riscontrati nel match di Belgrado, in cui la squadra ha mostrato delle qualità caratteriali non indifferenti: l’Olimpia si trovava a -11 all’inizio del 3 quarto e in più aveva l’obbligo di vincere con uno scarto di almeno 4 punti, com’è finita? Lo sappiamo tutti. La Bennet invece ha ospitato i turchi del Fenerbahce e nonostante abbia ottenuto una sconfitta coach Trinchieri si è detto soddisfatto (visto il terzo posto nel girone, chi non lo sarebbe?). Ma Lunedì non conterà più nulla, i risultati ottenuti varrano zero e la partita avrà tutta una sua storia. Probabilmente Scariolo dovrà fare a meno del suo migliore giocatore, ossia Malik Hairston che dovrà stare a riposo per una quindicina di giorni. Non è detto che si decida di farlo giocare ugualmente, facendogli iniziare il suo percorso di cura con qualche giorno di ritardo, il che non è certo una decisione di secondo piano: Malik è un giocatore che sposta, è fondamentale con le sue penetrazioni e un killer offensivo davvero di primo livello, e una sua mancanza in una partita così importante creerebbe non pochi problemi all’Olimpia. Al Pianella ci sarà la solita atmosfera “di fuoco”, ma l’EA7 viene dalla Pionir Arena dove i tifosi sono ingestibili. Ma come si presentano le squadre al match?
Olimpia EA7 Milano:
Quintetto: Cook, Nicholas, Mancinelli, Fotsis, Bourousis.
Sì: la gara di Giovedì, come detto, ha evidenziato un forza mentale incredibile e che la squadra fino ad ora non aveva mai mostrato. Inoltre quasi tutti hanno giocato una buona partita, dai Cook da 17 punti ai Fotsis da 12 rimbalzi. Drew Nicholas non ha brillato, ma ha messo una tripla pesantissima con il conseguente tiro libero, anche Gentile ha giocato una partita sufficiente soprattutto in difesa, ma anche lui ha catturato un rimbalzo offensivo in un momento caldo.. Ottima partita in difesa dell’Olimpia, che iniziava ogni possesso difensivo con una zona che poi dopo pochi secondi si adeguava e tornava a uomo. Se Milano avesse sempre giocato come fatto nell’ultimo periodo di Giovedì, l’accesso alle top16 l’avrebbe conquistato già da tempo. Ma lo sappiamo, con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte: ci vogliono i fatti.
No: dopo aver raggiunto il primo obiettivo della stagione, il rischio è quello di rilassarsi e non concentrare le proprie forze sulle gare di campionato. Inoltre si deve rimediare ad alcune amnesie offensive e anche difensive che spesso si sono rivelate decisive per il proseguio delle partite. Esclusa quella tripla con fallo, da Nicholas ci si aspetta di più, l’ex Pana prima di giovedì sembrava essersi ritrovato con ottime partite contro Charleroi e Montegranaro ma poi è ricaduto nel baratro. Milano deve stare anche attenta a non abusare del tiro dalla lunga distanza, accontentandosi di soluzioni “pigre”, bensì dovrà attaccare l’area canturina e caricare di falli gli avversari.
Ecco le parole di coach Sergio Scariolo: “Affrontiamo una delle partite più difficili del campionato, contro un’ottima squadra e un fattore campo decisamente importante. A dispetto dell’attuale posizione di classifica – continua Scariolo – la Bennet è una delle 2-3 squadre più forti del campionato, con un gruppo consolidato ed organizzato grazie al lavoro con lo stesso allenatore da diverso tempo. Da parte nostra, la trasferta di Belgrado ci può dare indicazioni su come affrontare la partita sul piano emotivo, anche se troviamo un avversario di alto potenziale tecnico, dato anche da una grande precisione al tiro da fuori”.
Bennet Cantù:
Quintetto: Cinciarini, Markoishvili, Micov, Leunen, Marconato.
Sì: Nella partita contro l’Ulker, si è finalmente rivisto il Marteen Leunen della passata stagione: bombe pesanti, difesa e inteligenza offensiva. Ormai non ci si stupisce neanche più di Denis Marconato, un giocatore totalmente rinato che proprio giovedì è andato in doppia cifra. Con Shermandini, assicura una coppia da 13 punti e 10 rimbalzi a sera, ma soprattutto una leadership davvero travolgente. Bene anche Micov e non male anche Basile, aspettiamo qualche altra magia in stile “Bilbao” da parte del Baso. Dal punto di vista del gioco, buona la fluidità offensiva che ha portato a ben 19 assists contro il Fener.
No: in casa troppi gli 83 punti concessi, e assolutamente migliorabile la percentuale al tiro da 2. Si necessità di un lungo in grado di aprire l’area e dare più minuti di riposo a Marconato, deve aver anche caratteristiche intimidatorie perché un vero stoppatore questa Bennet non ce l’ha ( viene in mente un Ben Eze libero sul mercato, ma è solo un’idea). Se I canturini arriveranno stanchi al match di lunedì, dimostrando di subire il doppio impegno, allora avranno poche speranze, ma è difficile che accada vista l’importanza e il prestigio della partita.
Copertura Televisiva: la7
Pronostico: Milano + 5