Nell’edizione odierna di Tuttosport è intervenuto il Presidente dell’Umana Reyer Venezia.
“Sulla diffusione del virus sono un po’ più fiducioso, da ottimista di natura, dopo i numeri emersi. Ma ogni individuo deve fare la sua parte. Per il resto la crisi sarà pesante, ma siamo proprio tutti sulla stessa barca. Bisogna essere positivi, ci sarà sofferenza economica per tutti e il Governo dovrà prestare attenzione ad ogni settore. Sport compreso che ha un valore importante, sociale non soltanto per la pratica“.
Con il giornalista Guerrini si è provato a fare una stima dei danni, che saranno valutati più precisamente al 30 di giugno o nel momento in cui verrà dato lo stop definitivo. Di sicuro si faranno sentire il mancato incasso al botteghino e sponsorizzazioni, con un’occhio attento per la prossima stagione.
Problemi che potrebbero ripercuotersi sul settore giovanile, ma Casarin rassicura che “noi non molliamo, ha un valore troppo importante per il Club“.
Si fa riferimento anche a quanto proposto da Baraldi, restando comunque in attesa delle decisioni del Presidente Umberto Gandini. Casarin resta comunque fiducioso, ma con qualche perplessità sul “legare” la fine della stagione all’inizio della successiva, soprattutto per problematiche organizzative.
Guerrini parla anche della riduzione degli ingaggi adottata dalla Juventus. Qui il Presidente dell’Umana Reyer fa un distinguo, sottolineando che bisogna fare particolarmente attenzione ai conti, soprattutto in vista delle prossime stagioni. Attenti ai conti si, ma in questo caso di emergenza si evidenzia che ci saranno bisogno anche di agevolazioni, defiscalizzazioni soprattutto per chi aiuta questo sport ovvero gli sponsor.
L’intervista si chiude con un riferimento al progetto “Reyer School Cup” che per ovvi motivi è al momento sospesa.”Un vero peccato per i 40.000 ragazzi coinvolti, eravamo già ai quarti. Potremmo recuperare la fase finale a inizio anno scolastico, ripartendo poi in marzo“.