Federico Grassi (Presidente Napoli Basket): “Noi accettiamo di perdere le partite, ma non possiamo perderle per colpa di altre persone, che non meritano neanche di essere citate. Ci vuole rispetto per chi investe in questo sport. Abbiamo perso la partita dopo un timeout dei nostri avversari di oltre un minuto, ed è stato sanzionato un tecnico su cui rimango senza parole. Credo che oggi abbiamo toccato il fondo, è la prima volta che parliamo degli arbitri. Cosi non va bene. Se retrocederemo, dovrà essere per demerito nostro e non per colpa di fattori esterni”.
Cesare Pancotto (Coach Napoli Basket): “Ringrazio il pubblico di Napoli, meritava un altro tipo di risultato. Abbiamo giocato una partita vera, non abbiamo mai smesso di crederci, la squadra ci tiene e vuole giocarsela fino alla fine. Abbiamo fatto una difesa di altissimo livello ma abbiamo subito troppo la loro fisicità soprattutto sui giocatori perimetrali, pagando la poca precisione in attacco, soprattutto nel terzo quarto”.
Alessandro Magro (Coach Pall. Brescia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, vista la posta in palio che c’era per entrambe le squadre. Credo che sapevamo del talento individuale dei giocatori di Napoli, soprattutto in attacco, ma credo che la nostra partita difensiva sia stata di grande qualità. Napoli è abituata a segnare tanto in casa, a segnare tanto in contropiede. Credo che abbiamo segnato davvero poco in campo aperto stasera e si è fatto un discreto lavoro non per tutti i 40′, ma in generale nel giocare una pallacanestro fatta di grande fisicità. Loro sono stati bravi anche sotto di tanto a non smettere di crederci. Hanno trovato dei canestri da campioni di Wimbush, soprattutto nel primo tempo di Young. Noi abbiamo preso, avuto un attimo di sbandamento che ha permesso a Napoli di rientrare. Non c’è tanto da andare nel tecnico, era una partita che dovevamo provare a vincere perché come ho detto la posta in palio era altissima per la stima che mi lega al presidente, per l’affetto che nutro per questa terra, per il club faccio a Napoli dal mio più profondo del cuore l’imbocca al lupo per la fine della stagione. E’ ovvio che ci sia del malumore, vista la posta in palio. La partita dura 40′ e ci sono state tante situazioni “questiona ble”. Secondo me ridurre tutto agli ultimi due possessi, sinceramente sono sincero l’ultimo timeout c’era talmente tanta confusione che io non sentito il fischio, però è lecito quello. Il tecnico per invasione negli ultimi 2′ è da regolamento. Questo per gli ultimi due fischi. E’ sta una partita di grande fisicità. E’ ovvio che a volte fischiano un blocco in movimento, altre volte no. Da qui alla fine saranno partite difficili da arbitrare, perchè anche Napoli ha provato ad essere molto fisica, quindi ci sono stati molti contatti. Dispiace aver finito la partita tra le polemiche. Giocare qui non è facile, ma abbiamo giocato una pallacanestro solida e questo mi fa tornare a casa felice. Ora ci manca vincere con Verona e poi posso pensare che un pochino di respiro si possa avere”.