Juan Fernandez: l’ex play di Trieste si rivolge ai tifosi giuliani in una lettera profonda

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Juan Manuel Fernandez

Quella di Juan Manuel Fernandez in Italia è stata un’avventura non solo sportiva, ma anche umana. E, si sa, le avventure umane per definizione comprendono momenti positivi e gioiosi, ma anche momenti più cupi, quando le nubi ci coprono la vista al sole. Il play argentino con passaporto italiano ha lasciato la squadra alabardata all’incirca un anno fa in un momento non facile del proprio percorso umano, ma comunque un momento di transizione.  

Fernandez, tutt’ora molto amato tra il pubblico che negli ultimi anni segue con devozione la Pallacanestro Trieste, si è raccontato sulle pagine dell’edizione odierna del quotidiano giuliano “Il Piccolo” attraverso una lettera molto profonda, rivolgendosi ai lettori in maniera umile, cercando di dare spiegazioni. Fernandez ha esordito scrivendo che la città, la squadra e i tifosi hanno un posto speciale nel suo cuore. 

La lettera pubblicata dal suddetto quotidiano è toccante e sarà indubbiamente apprezzata da chi, fino ad un anno fa, regolarmente ha applaudito le prodezze agonistiche del “Lobito” in palazzetto. Certe volte le spiegazioni sono necessarie e dovute. Certe volte non lo sono. I campioni come Fernandez (con o senza la palla a spicchi in mano) hanno la facoltà di decidere da sé se darle o meno.  

Ecco un passaggio della menzionata lettera: “L’amore e il supporto che avete dimostrato a me e alla mia famiglia durante uno dei periodi più difficili della mia vita hanno reso la transizione più facile per noi. Trieste è diventata la nostra casa e avremo sempre nel cuore i ricordi che abbiamo fatto con tutti voi. Ho lasciato il basket perché avevo bisogno di dare priorità alla mia famiglia e alla mia salute mentale. Non è stata una decisione facile da prendere e mi scuso per com’è accaduta. Ma voglio che sappiate che il vostro amore, supporto e comprensione in quel periodo hanno significato il mondo per me. È stato commovente vedere l’impatto positivo che una comunità può avere su qualcuno che affronta le proprie sfide, e ne sarò per sempre grato.” 

Fernandez ha fatto sapere che ha intrapreso un nuovo capitolo della propria vita. Adesso si sta dedicando al life coaching, completando l’iter per diventare un life coach riconosciuto professionalmente, con lo scopo di lavorare principalmente con gli atleti professionisti. Fernandez ha concluso la lettera promettendo che presto tornerà a visitare Trieste “a trovare i nostri vecchi amici e fare una passeggiata in Piazza Unità, ricordando alcuni dei migliori anni delle nostre vite.”