Abbiamo provato a fare un’analisi a freddo di questi quattro giorni, cercando di evidenziare chi ha fatto bene, chi poteva fare di più e chi è andato oltre, dall’organizzazione alla televisione, tutto.
Foto: Ciamillo – Legabasket
OLIMPIA MILANO
Non ci sono più definizioni per la squadra guidata da Messina, senonché forse al momento in Italia non ce n’è per nessuno. Il grande lavoro fatto da Ettore è quello nella testa dei giocatori, e sicuramente l’innesto di gente come Datome e Hines, abituati a vincere ad alti livelli, può solo che aver aiutato il tutto. E proprio Datome è stato nominato MVP, entrando sempre dalla panchina, ha sempre dato una “scossa” alla partita ed un segnale ai compagni. Sul Chacho non abbiamo nulla da dire, se non che non gli abbiamo visto sbagliare una giocata, una scelta che sia una in 4 giorni. VOTO 10
Foto: Ciamillo – Legabasket
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO
Considerata la mina vagante, allenata da un volpone come Repesa, è arrivata fino in fondo grazie alle giocate pazzesche del suo folletto Robinson. Ha giocato tre partite in tre giorni a ritmi pazzeschi e con una panchina non troppo profonda. Repesa è riuscito ad amalgamare un mix di esperienza con Delfino e Filloy da una parte e la sana “follia” di Robinson e Drell dall’altra. Proprio quest’ultimo è stato premiato come miglior giocatore offensivo della manifestazione, nulla da aggiungere. VOTO 10
Foto: Ciamillo – Legabasket
UMANA REYER VENEZIA
Menzione particolare per coach De Raffaele che per l’ennesima volta ha dato dimostrazione di cosa vuol dire saper preparare una partita. E l’ha dimostrato ancora una volta in situazione di parziale emergenza con l’infortunio all’ultimo secondo di Vidmar, oltre al lungodegente Fotu. Il gruppo si è nuovamente ricompattato e screditato chi li dava già per sconfitti contro la Virtus. Non ci stancheremo mai di dire che questa squadra può arrivare anche quest’anno fino in fondo, e lo meriterebbe soprattutto dopo quello che ha passato ad inizio stagione. VOTO 8
LEGABASKET
Foto: Ciamillo – Legabasket
Ottimo il lavoro anche da parte della Lega dal punto di vista “mediatico” con la onnipresente Gaia Accoto e i suoi contenuti. E’ stato fatto un gran lavoro di “Creative & Digital Innovation” con grafiche ed effetti tutti nuovi e accattivanti. Un’altra cosa che abbiamo apprezzato è stata la premiazione ai tempi del Covid…un altro schiaffo al mondo del calcio, complimenti.
Unica nota “dolente”, ma non ce ne vogliano, la mancata occasione di poter dare “voce” a tutti, in un sistema che ha solo bisogno di un continuo passaparola tramite la rete per poter aumentare di visibilità ed appetibilità del prodotto. VOTO 7 1/2