RED OCTOBER Cantù:
Smith 7+: fatica inizialmente a causa della difesa di un giocatore di due metri come Washington che viene mandato sulle sue tracce ma nella ripresa trova i suoi canestri sia dalla media distanza che da tre chiudendo con 14 punti e 7 assist.
Culpepper 7: si butta sempre a canestro in una sorta di sfida personale ma non gli dice bene e non trova nessuna complicità da parte degli arbitri nei contatti che subisce, sembra deleterio ma nel momento decisivo trova un paio di triple importantissime, l’assist per il tiro decisivo di Thomas e subito dopo costringe con un ottima difesa Garrett ad uscire dal campo con la palla in mano a 19” dalla fine. 20 punti e 8 assist per lui.
Cournooh 6: si fa male (iperestensione? contusione del ginocchio?) quando cominciava a rendersi pericoloso in attacco.
Parrillo 6: gioca poco ma mette una tripla esiziale per Torino.
Tassone : ne
Maspero sv: entra nei finali dei quarti con compiti “tattici”
Raucci : ne

Chappell 9: nel primo quarto è il più lucido e preciso della truppa di Sodini ed evita guai peggiori al suo team poi esplode nel terzo quarto come protagonista del parziale di 12 a 3 che rimette la sua squadra in partita. Uomo totale, leader commuovente. Segna 20 punti con 7-8 da due 2-5 da tre 7 rimbalzi e 4 assist ma le statistiche non danno idea del suo dominio in campo. Da riconfermare ed in fretta.
Burns 7: per tre quarti è confusionario ed arruffone sbagliando di tutto ma solo nell’ultimo quarto porta alla causa 7 punti ed 11 rimbalzi assolutamente decisivi come la sua schiacciata in tap in nell’ultimo minuto di gara. Finisce con 10 punti e ben 16 rimbalzi.
Thomas 7.5: Hoodie scaglia la sua unica freccia dalla distanza nel momento clou del match a 20” dalla fine mandando le sorti del match verso Cantù, ma pure prima si era reso utile come testimoniano i 17 punti e 6 rimbalzi.
Ellis 6.5: Never Nervous Ellis contribuisce con un paio di canestri importanti nel terzo quarto quando Torino provava a riscappare non riuscendoci anche grazie al suo contributo.
All. Sodini 7.5: finalmente dichiara archiviata la pratica salvezza e con occhi duri reclama a petto gonfio il sacrisanto diritto della sua squadra di lottare per i play off.
Fiat Torino:
Blue 5: a Marquette era un gran realizzatore, a Torino pare un giocatore spaesato.
Garrett 6.5: play atipico con grande visione di gioco (10 assist) e talento. Se avesse continuità al tiro (6 su 22 dal campo, 2-10 da tre) sarebbe un fenomeno.
Pelle 6: il solito saltatore/intimidatore.
Vujacic 6.5: essenzialmente si muove sul perimetro per trovare un tiro da tre (5-9) e quando ci riesce è spesso letale, il resto (0-6 da due) non lo dà.
Poeta 5: un Beppe O’Guastatore stranamente avulso dalla gara.
Boungou Colo 5.5: con un tiro sgraziato ma efficace.

Washington 8.5: parte in difesa sul play canturino Smith e, non è una novità, sfoggia la solita grande prestazione contro Cantù. Se avesse vinto meriterebbe lui il 9 in pagella invece di Chappell. Chiude con 30 punti 10-17 al tiro (3 triple) 7 su 9 dalla lunetta, 6 rimbalzi e 30 di valutazione. Arma Totale.
Mazzola 6: sa rendersi utile a rimbalzo.
Tourè : ne
Mittica: ne
Akoua : ne
Mbakwe 7: parte subito con due canestri ed una gran stoppata ma dà il suo apporto sostanzialmente nel primo tempo poi si cheta.
All. Galbiati 6.5: è molto frustrato a fine gara vedendo una vittoria importante scappargli di mano dopo un primo tempo di ottima fattura, poi la sua squadra si disunisce in difesa nonostante i suoi tentativi di compensare con varie specie di difesa a zona.
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