L’Olimpia Milano supera in rimonta l’Olympiacos

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E’ stata una vera amichevole, va detto, per celebrare la carriera di un grande campione e si è giocato solo tre periodi, per proteggere i roster dalla stanchezza, ma l’Olimpia ha colto una vittoria di prestigio al Pireo, 57-50, rimontando da meno 15 e sopravvivendo ad un primo periodo opaco e complicato dai falli. Dopo otto minuti, però, ha giocato bene sui due lati del campo, trascinata da Shavon Shields, sorretta difensivamente da Devon Hall, e confortata per tutta la gara dalla presenza offensiva di Giordano Bortolani. Suo dall’angolo il canestro del sorpasso definitivo nel terzo periodo. Poi Kevin Pangos ha fatto il “closer” gestendo i ritmi e mandando a canestro i compagni per chiudere la partita in grande crescita.

LA PARTITA – Si gioca in un clima surreale perché tutta l’energia della serata è risucchiata dalle celebrazioni precedenti e le squadre sono anche state ferme per un’ora ad osservare la cerimonia. In più per l’Olimpia, molto corta nel roster, la situazione si complica con i due falli immediati fischiati a Kevin Pangos. L’Olympiacos si sblocca invece con l’ingresso di Luke Sikma e qualche canestro da tre. Il vantaggio tocca i 15 punti, poi sono 11 alla fine del primo periodo, 20-9. L’Olimpia approccia meglio il secondo quarto, poi però i problemi di falli si moltiplicano. Arrivano il secondo di Kyle Hines e poi anche di Nikola Mirotic. Con un roster ridotto, i falli sono un ostacolo difficile da soverchiare. Il margine torna a quota 15. L’Olimpia si rimette in moto, con Pangos in regia, su due canestri in transizione, uno di Bortolani da fuori e uno di Shields in entrata. Dopo il time-out di Coach Bartozakas, segnano da tre consecutivamente ancora Shields e Bortolani. Improvvisamente, Milano torna a meno cinque, poi a meno quattro su un gioco da tre punti completato da Shields, subito prima del terzo fallo fischiato a Pangos. Alla fine, l’Olympiacos ripristina otto punti di vantaggio sul 37-29.

Shavon Shields, otto punti nel secondo quarto, 15 alla fine
Nel terzo, e ultimo, quarto, l’Olimpia, sempre trascinata da Shields, entrata e fallo più tiro dalla media, torna a contatto. Dopo quattro minuti, su una tripla di Mirotic, mette anche la testa avanti. Nei successivi tre minuti la gara diventa un botta e risposta. L’Olympiacos si affida ai missili di Alec Peters. Milano replica con due liberi di Poythress, poi la tripla di Bortolani che vale il nuovo sorpasso e quindi due assist consecutivi di Pangos per appoggi facili di Kyle Hines. L’Olimpia allunga, con Pangos a dettare i ritmi e ancora Bortolani a rispondere presente. La difesa genera anche dieci punti di vantaggio, poi finisce con un notevole 57-50.

L’Olimpia torna da Atene con buone indicazioni e si appresta adesso a recuperare cinque dei sette assenti (l’Olympiacos era senza Milutinov, Williams-Goss e McKissic) in vista della Supercoppa del prossimo fine settimana a Brescia.

Olympiacos Pireo-EA7 Emporio Armani Milano 50-57 (20-9; 17-20; 13-28)

Olympiacos: Walkup 7, Canaan 5, Lountzis 1, Larentzakis 5, Papas 8, Papanikolau 5, Peters 13, Sikma 6, Tanoulis.

Olimpia: Poythress 6 (1/3, 4/4 tl), Bortolani 10 (2/3 2pt, 2/5 3pt, 2 rec), Pangos 7 (1/5, 4/4 tl, 4 a), Stojanovic 2 (1/2), Kamagate (0/1), Hall 4 (1/4, 4 r, 4 a), Caruso, Shields 15 (5/7 2pt, 1/3 3pt), Mirotic 9 (2/4 2pt, 1/4 3pt, 6 r), Hines 4 (2/2, 3 r)

UFF.STAMPA OLIMPIA MILANO