Domani comincia la superkermesse di Coppa Italia: da doppio addetto ai lavori faccio doppi auguri… A chi giocherá e assisterá di persona e a chi ci lavorerà per farla vedere a casa dove la maggioranza della gente dovrebbe poterla vedere.
Sopratutto le prime due partite che probabilmente mostreranno un Forum di nome e di fatto: sicuramente le curve e gli addetti ai lavori ci saranno alle 13 per Siena vs Roma, cosí come per Brindisi vs Venezia alle 15 e 30 ( supplementari permettendo ).
La terza, Cantù contro Reggio Emilia giá vedrà molta piú gente per chiudere i quarti con Milano contro Sassari che dovrebbe proporre il pienone.
Quattro partite di seguito possono mettere a dura prova gli spettatori figuriamoci chi deve farvela vedere. Mi auguro che in casa Rai abbiano distribuito i carichi di lavoro: dai registi ai cameraman, dai giornalisti ai producers. Se per caso così non fosse per risparmiare, se tutto l’ambaradan fosse realizzato da un solo regista, una sola turnazione di operatori, solo un giornalista e un talent, sarebbe veramente un rischio ed un errore. La qualità ne risentirebbe sicuramente e dimostrerebbe che la spending review male applicata non solo non fa risparmiare ma fa danni.
La scelta di mettere tutti i quarti in un calderone unico ricorda i nostri (Sky) basket day, dove cominciavamo a mezzogiorno con una partita e via via seguendo fino a notte con tutte le altre. Erano cinque partite, si, ma in cinque cittá diverse e con cinque regie diverse: gli unici che si riproponevano ( distanze permettendo) eravamo noi registi che a volte, quello che curava la prima diretta, finita questa, s’imbarcava in macchina, aereo o treno, e si spostava nella localitá dove di giocava l’ultima partita.
È vero che noi del basket siamo dei komeinisti del nostro sport e basta una particella scapoli ammogliati in VHS che la guardiamo comunque, però facciamo in modo che il tutto sia guardabile e che chi ci lavora non ne esca con la bombola d’ossigeno o peggio… In ogni caso in bocca al lupo così come lo stesso augurio lo faccio a Milano che é all’ennesima prova del fuoco con l’imbattuto Barca in quel del Palau Blau Grana in terra catalana. Se si supera questo scoglio può veramente capitare di tutto!