Quarti G3, Cantù-Sassari: le pagelle. Leunen immenso, Brooks la vince. Alla Dinamo non basta T.Diener

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Di seguito tutte le pagelle di gara tre tra Lenovo Cantù e Banco di Sardegna Sassari.

Cantù:

Brooks 7.5: prende un punto in più di quello che dovrebbe perché negli ultimi centoventi secondi cambia la partita. Risponde ai cinque punti di fila di Travis Diener con il 2+1 che rimanda avanti Cantù, caricando lui stesso e tutto il Pianella. Nel finale cancella il tentativo della Dinamo con una stoppata. VINCITORE

Scekic 5.5: passi indietro rispetto a gara due. Prova a dare il suo contributo quando viene chiamato in causa nel secondo quarto, ma non è serata. Trinchieri lo capisce e nel quarto periodo lo lascia seduto. FUORI GIRI

Smith 6: due punti in sei minuti senza sbavature. COMPARSA

Leunen 7.5: non ci fossero gli ultimi due minuti di Brooks sarebbe l’mvp a mani basse. Migliore per valutazione, top scorer e miglior plus/minus della squadra. Gioca trentatré minuti da protagonista, disputando anche un’ottima gara difensiva annullando Vanuzzo e Gordon. BENTORNATO

Mazzarino 7: l’assenza di Aradori lo costringe agli straordinari. Disputa una gara di sostanza, soprattutto nei primi due quarti, quando morde le caviglie a Drake Diener e lo costringe a due miseri punti. Si esalta offensivamente trovando anche un discreto impatto sul tabellino. CUORE DI CAPITANO

Tyus 6.5: primo tempo abbastanza opaco, si riscatta alla grande nella ripresa quando nei rimbalzi diventa un fattore importante . Offensivamente il bottino non è troppo ricco, ma la difesa dell’ultimo periodo su Easley è davvero notevole. TOTEM PER CASO

Tabu 6: partita senza infamia e senza lode per il numero diciotto. I tempi migliori sembrano lontani e ci si chiede se riuscirà a tornare il giocatore che per tre mesi ha trascinato la Lenovo a prestazioni eccellenti. Rispetto le prime due gare, riesce a fare qualcosa di meglio disputando una discreta gara. Il suo errore nel finale poteva costare caro. GREGARIO

Ragland 6: rispetto le due precedenti gare qualche passo indietro ma condannarlo troppo ci pare eccessivo. Alla fine è l’unico a chiudere con valutazione negativa, ma il buon inizio e la fiammata nel terzo periodo gli valgono la sufficienza. SOTTOTONO

Mancinelli 7: in gara due non vede il campo. Il Mancio risponde con una gara tre d’impatto e con giocate importanti, ergendosi a protagonista nella seconda frazione quando ne piazza sette in un amen regalando alla Lenovo il più dieci alla pausa ed esaltando i tifosi canturini con una schiacciata di prepotenza, tanto da beccarsi anche il coro dalla curva. Va in affanno nell’ultimo periodo, quando cerca di strafare sul fronte offensivo. Ma va bene così . MANCIO MANia.

Aradori, Cusin, Awudu Abass n.e

Trinchieri 7: la batosta in gara uno sembra avergli fatto bene anche a lui. Dopo aver trovato la quadratura migliore in gara due, stasera gestisce al meglio la propria formazione mettendo in campo una formazione ordinata, compatta ma soprattutto mentalmente carica. In difesa costringe Sassari a diverse forzature riuscendo a limitare i pericoli dalle bocche da fuoco degli ospiti. Ritrova Mancinelli quando sa che la sua squadra non può più sbagliare e pur senza Aradori, vince il duello a distanza con Sacchetti riaprendo così la serie. NOT IN MY HOUSE

 

Dinamo Sassari:

Becirovic 6: quattro punti in un amen appena entrato, poi cala d’intensità. Importante nel terzo periodo, quando con Thornton tiene a galla i propri compagni evitando la fuga di Cantù e riporta a contatto il Banco. PRESENTE

Devecchi 5: tre minuti, due falli. ANONIMO

Thornton 6.5: un leone. L’ultimo a mollare. Protagonista nel terzo periodo per tenere in partita la sua squadra, nel finale si scatena e spaventa i suoi ex tifosi con la tripla del meno uno a quattro secondi dal termine. CONVINCENTE

Travis Diener 7: il migliore dei suoi. Partita solita per tre frazioni, nel quarto periodo si prende la squadra sulle spalle e la trascina alla rimonta siglando otto punti, inclusa una tripla pazzesca degna del gran campione che è. LEADER VERO

Brian Sacchetti 6: partita onesta in cui fa il suo senza però eccedere. MESTIERANTE

Drake Diener 5.5 : non ingannino i 13 punti a referto. Uno sprazzo di talento nel terzo quarto dove mette nove punti ma per il resto non è giornata. Per venti minuti soffre la difesa di Mazzarino, nel quarto periodo quando servirebbe scompare non trovando gli acuti a cui ha spesso abituato i propri tifosi. RIMANDATO

Vanuzzo 4: dopo esser stato protagonista nel finale di gara due incappa in una serata in cui non ne combina una giusta. 0 Punti e 1 solo rimbalzo il misero scout che produce in ventisette minuti. Leunen si esalta spesso con lui in campo creandogli un mal di testa a cui non trova contro misure. SPAESATO

Gordon 5: parte bene, ma poi si perde e nel secondo periodo passa più tempo in panchina che in campo. Dopo l’intervallo Sacchetti prova a ridargli fiducia. Risultato? Due falli in tre minuti e battibecco con il pubblico della Lenovo, infiammando ancor di più l’ambiente. NERVOSO

Easley 5.5: come Gordon non è nella sua serata migliore. Un buon secondo quarto nel quale trova otto punti ma nella ripresa non riesce a mettere la sua impronta sulla partita. OGGETTO MISTERIOSO

Pinton n.e

Sacchetti 6: dopo due partite in cui Sassari ha dimostrato di essere in questi playoff assolutamente da protagonista, non riesce a trovare le soluzioni adatte per contrastare l’inerzia canturina. Con i lunghi che non producono il nulla, l’unica colpa che gli si può dare è quella di aver insistito troppo con Vanuzzo quando forse la soluzione poteva essere un quintetto più piccolo regalando qualche minuto in più a Becirovic. Alla fine rischia di vincerla, pur non brillando. SERATA OPACA