• Contattaci
  • Chi Siamo
  • Privacy policy
Basketinside.com
  • Home
  • Serie A
  • NBA
  • Europe Basketball
  • A2 Girone Verde
  • A2 Girone Rosso
  • Minors
  • SiAmo Donne
  • Rubriche
No Result
View All Result
  • Home
  • Serie A
  • NBA
  • Europe Basketball
  • A2 Girone Verde
  • A2 Girone Rosso
  • Minors
  • SiAmo Donne
  • Rubriche
No Result
View All Result
Basketinside.com
No Result
View All Result
Home Serie A News

Final Eight Coppa Italia 2021: La nostra preview completa

La Redazione by La Redazione
9 Febbraio 2021
in News
Reading Time: 13 mins read
0
0
0
SHARES
30
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Il programma ufficiale della Final Eight Coppa Italia 2021.
[tps_title]Il programma della Final Eight 2021[/tps_title]
Coppa Italia
F8 2021 – 11-14 febbraio 2021, Assago, Mediolanum Forum
QUARTI DI FINALE FINAL EIGHT COPPA ITALIA:
Giovedì 11 febbraio 2021

  • ore 18.00 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

A|X Armani Exchange Milano – UNAHOTELS Reggio Emilia

  • ore 20.45 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia
Venerdì 12 febbraio 2021

  • ore 18.00 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

Happy Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste

  • ore 20.45 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

Banco di Sardegna Sassari – Carpegna Prosciutto Pesaro
 
SEMIFINALI FINAL EIGHT COPPA ITALIA:
Sabato 13 febbraio 2021

  • ore 18.00 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

Vincente A|X Armani Exchange Milano – UNAHOTELS Reggio Emilia
contro
Vincente Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia

  • ore 20.45 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player

Vincente Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste
contro
Vincente Banco di Sardegna Sassari – Carpegna Prosciutto Pesaro
 
FINALE
Domenica 14 febbraio 2021

  • ore 18.15 Rai Sport HD – Eurosport 1 e Eurosport Player


[tps_title]Umana Reyer Venezia[/tps_title]
Venezia Coppa Italia 2020
di Marco Muffatto
Ci siamo, dopo quasi un anno dalla storica vittoria si parla di Coppa Italia. Dopo averne passate di ogni tra infortuni, covid e quant’altro De Raffaele può finalmente contare su tutti gli effettivi ad eccezione di Isaac Fotu. Il lavoro fin qui fatto dal coach livornese ha dell’incredibile per quanto sia riuscito una volta in più a far compattare il gruppo nei momenti di difficoltà.
L’aver confermato in blocco un gruppo vincente è stata ancora la scelta corretta e coerente per Casarin e dirigenza, aggiungendo poi il talento di Wes Clark per allungare le rotazioni. La “precoce” eliminazione dall’EuroCup permette ora di poter preparare al meglio una partita a settimana, sia dal punto di vista fisico che mentale. Arriva alla competizione con un filotto di vittorie e incontrerà subito la Virtus Bologna nella riedizione della passata stagione e sappiamo tutti come è andata, non ci resta che aspettare.
LA STELLA
Come detto più volte in questa Umana Reyer Venezia è il gruppo la vera stella. Se proprio dobbiamo scegliere un elemento che sta affermando la sua crescita e consapevolezza scegliamo Stefano Tonut. Con i suoi strappi offensivi, a cui ha aggiunto un’arma in più con il tiro da 3 sta diventando un vero rebus per le difese avversarie.
CHI SALE
Dopo tante sfortune De Nicolao e Watt stanno ritrovando la forma migliore ed il loro noto pick&roll è determinante. Ma l’attacco di Venezia si appoggerà molto sul talento di Austin Daye che ha già dimostrato, anche ultimamente, di poter risolvere le partite a modo suo.
CHI SCENDE
Difficile trovare chi in questo momento stia faticando, ma forse su tutti Jeremy Chappell ha avuto un calo. Molto probabilmente dovuto anche agli straordinari fatti durante l’emergenza covid che ha colpito la squadra. Ci vorrà del tempo per Campogrande dovuto al passaggio da una realtà come quella di Roma a quella orogranata.
Quintetto: Andrea De Nicolao, Stefano Tonut, Michael Bramos, Julyan Stone, Mitchell Watt.
Panchina: Davide Casarin, Jeremy Chappell, Lorenzo D’Ercole, Wesley Clark, Austin Daye, Valerio Mazzola, Gasper Vidmar, Bruno Cerella, Isaac Fotu, Luca Possamai.

[tps_title]Happy Casa Brindisi[/tps_title]
 
Sassari - Brindisi
di Gianluca Rota
Alzi la mano chi immaginava Brindisi al secondo posto in classifica alla fine del girone d’andata, soprattutto dopo le partenze di due giocatori chiave come Adrian Banks e John Brown. I pugliesi, guidati splendidamente da Frank Vitucci, sono andati oltre le più rosee aspettative battendo squadre più attrezzate come Sassari o Virtus Bologna e infliggendo anche una sconfitta alla corazzata Olimpia Milano.
Un percorso davvero incredibile che ha visto, soltanto nelle ultime uscite, un naturale calo fisiologico dovuto anche al doppio impegno in Champions League. Nelle passate due edizioni delle Final Eight di Coppa Italia – partendo con gli sfavori del pronostico – Brindisi ha accarezzato il sogno di vincere il trofeo, fermata solamente in finale dalla Cremona di Meo Sacchetti e dalla Venezia di Walter De Raffaele. In questa edizione, al Forum di Assago, la Happy Casa se la vedrà con l’Allianz Trieste di Eugenio Dalmasson che, si sta confermando squadra molto ostica da affrontare e – come accade ormai ogni anno in questa manifestazione – le sorprese sono dietro l’angolo.
LA STELLA
Non ci sono dubbi, D’Angelo Harrison (in dubbio la sua presenza) ha preso per mano la squadra a suon di punti, assist, rimbalzi, diventando il nuovo leader tecnico e carismatico della Happy Casa. Il nativo di Anchorage, in Alaska, era chiamato a non far sentire la mancanza di Adrian Banks e, fin qui, ci sta riuscendo nel migliore dei modi. La guardia americana è il quarto miglior marcatore della LBA con 19 punti di media ad ogni allacciata di scarpe ed è, tra le altre cose, il giocatore che subisce più falli, 6,1 di media a partita.
CHI SALE
Sicuramente, c’è da segnalare – oltre al già citato Harrison – un Darius Thompson cresciuto tanto rispetto alla passata stagione, e sempre più equilibratore e collante di questa Brindisi. Ma come nelle scorse due stagioni, è il gruppo a fare la differenza. Ancora una volta il duo, ormai consolidato, Vitucci-Giofrè è riuscito ad assemblare un roster coeso, ben amalgamato e in grado di tener testa a qualsiasi squadra. Infatti, tutte le vittorie dei pugliesi sono scaturite anche grazie alla truppa degli italiani e, in generale, al contributo prezioso dato da chi esce dalla panchina.
CHI SCENDE
Dopo un inizio di campionato stratosferico, Derek Willis (in dubbio la sua presenza) – complice anche lo stop di alcune settimane per via del Covid – è calato molto nelle ultime gare e i pugliesi ne hanno chiaramente risentito. Ci si aspetta di più anche da James Bell: il prodotto dei Villanova Wildcats è l’unico a non aver ancora convinto pienamente, le sue ultime prestazioni hanno mostrato un giocatore decisamente in difficoltà, sia nella fase difensiva che offensiva, e non in grado di dare una mano ai propri compagni..
Quintetto: Darius Thompson, D’Angelo Harrison, James Bell, Derek Willis, Nick Perkins
Panchina: Felipe Motta, Ousman Krubally, Alessandro Zanelli , Riccardo Visconti , Raphael Gaspardo , Riccardo Cattapan, Alessandro Guido , Mattia Udom

[tps_title]Carpegna Prosciutto Pesaro[/tps_title]
Carpegna Prosciutto VL Pesaro
di Alessandro Kokich
Se ci deve essere una “cenerentola” delle Final Eight di Coppa Italia, quest’anno quella squadra è la Carpegna Prosciutto Pesaro, che negli ultimi 9 anni era abituata a tutt’altro spettacolo. La formazione pesarese, modellata da coach Repesa, sta assumendo sempre più una propria identità, senza superstar, ma con un roster equilibrato in cui ogni giocatore è responsabilizzato per apportare alla causa il proprio contributo. I pesaresi affronteranno Sassari senza aver nulla da perdere, ed in questo tipo di competizioni è risaputo quanto è può essere fondamentale questo fattore.
LA STELLA
L’eterno Carlos Delfino è il faro di questa Carpegna Prosciutto, ed alterego di Repesa in campo; a quasi 39 anni, nessuno si sarebbe aspettato un impatto così per l’argentino. Qualcuno si aspettava una stagione di transizione per arrivare in forma alle prossime Olimpiadi, ma la sua presenza in campo dice tutt’altro; punti, assist, tanta leadership e carisma che lo rendono la Stella Polare della squadra.
CHI SALE
La coralità è la vera forza in questa squadra; l’eterogeneità offensiva della formazione marchigiana è spesso una vera determinante per l’esito delle partite. Lo sa bene Justin Robinson, vero playmaker che cerca sempre il compagno meglio posizionato, anche quando potrebbe prendersi tiri più efficienti, ed altrettanto bene Filipovity che è un’ala molto pericolosa in entrambe le metà campo grazie alle sue doti balistiche ed atletiche.
CHI SCENDE
Per la Victoria Libertas, anche l’apporto dalla panchina è fondamentale per poter strappare i 2 punti in classifica; il giovane Drell per quanto promettente, non ha un rendimento da “straniero”, se non in estemporanee occasioni, vincolando i pesaresi a schierare 4 giocatori non italiani.
Quintetto: Justin Robinson, Matteo Tambone, Carlos Delfino, Marko Filipovity, Tyler Cain.
Panchina: Ariel Filloy, Gerald Robinson, Henri Drell, Simone Zanotti, Beniamino Basso, Michele Serpilli, Lorenzo Calbini

[tps_title]Unahotels Reggio Emilia[/tps_title]
Candi
di Maurizio Rossi
La Pallacanestro Reggiana ritrova dopo 4 anni le Final Eight di Coppa Italia, frutto soprattutto di una buona prima di campionato dove era arrivata anche ad occupare il terzo posto in classifica.
Poi il Covid ha interrotto il cammino e la ripresa è stata decisamente al di sotto delle aspettative, ma solo ora possiamo capire quanto può incidere negli atleti un mese di stop. L’infortunio di Johnson ( che fino ad ora non aveva molto convinto) ha costretto la società a tornare sul mercato e sono arrivati Sutton (già sulla lista dei partenti di Martino) a sostituire l’ala forte e Koponen, da lui ci si aspetta molto, in quanto si era capito subito che Taylor da solo non avrebbe retto. Ora la squadra, reduce dalla qualificazione in Fiba Europe Cup, sembra sulla via del recupero completo. Per l’inserimento dei nuovi arrivi ( entrambi fermi da qualche mese ) occorrerà attendere ancora un po’ di tempo ed anche la sfida con Milano in Coppa Italia servirà per testare la crescita in vista della seconda parte di campionato.
LA STELLA
Sicuramente in questa Unahotels il ruolo della stella lo sta ricoprendo Brandon Taylor, il play tascabile ha sbalordito tutti grazie ad una buona visione di gioco ma anche da un ‘ottimo tiro soprattutto dalla lunga distanza (16,5 punti di media a gara). Non a caso quando lui non gira anche la squadra fa fatica in attacco a trovare le giocate giuste. Il suo utilizzo sino a questo punto è stato molto elevato ( 33 minuti a partita ) e l’arrivo di Koponen dovrebbe servire a farlo rifiatare.
CHI SALE
Colui che in questa ultima parte di campionato è decisamente migliorato è certamente Filippo Baldi Rossi. Il Covid in lui ha colpito parecchio facendolo dimagrire 5 kilogrammi, ed il suo ritorno in campo si è visto tutto quanto può far male il virus. Le sue ultime prestazioni sono decisamente in crescita, sia per quello che riguarda la stare in campo ma anche nei punti che l’ala mette a referto, risultando in certe partite anche un fattore in più
CHI SCENDE
Chi difficilmente potrà far invertire la parabola discendente che aveva intrapreso è Justin Johnson, che vittima di un infortunio si è messo fuori da solo. Sino a quel momento l’ala forte non aveva mai brillato risultando spesso fuori dagli schemi e mai decisivo in difesa. Su di lui Reggio puntava molto visto la buona mezza stagione disputata a Pistoia e solo la sua fuoriuscita ha evitato un taglio che sembrava molto vicino.
Quintetto: Brandon Taylor, Frank Elegar, Joshua Bostic, Filippo Baldi Rossi, Dominique Sutton.
Panchina: Tomas Kyzlink, Leonardo Candi, Petteri Koponen, Federico Bonacini, Mouhamed Diuf, Marco Giannini, Carlo Porfilio

[tps_title]AX Armani Exchange Olimpia Milano[/tps_title]
Olimpia Milano
di Stefano Bartolotta
Milano, al momento in cui stiamo scrivendo queste righe, è in stato di grazia, e lo dimostrano soprattutto le sei vittorie di fila in EuroLega e la posizione di altissima classifica che sta occupando. In Italia ha spesso vinto con uno scarto ridotto, ma solo perché si impegna solo quel tanto che serve. Certo, già tante volte la squadra ha miseramente fallito alle Final Eight di Coppa Italia, ma è impossibile non considerarla come la favorita sulla carta.
LA STELLA
Quando primeggi a un tale livello anche nella massima competizione continentale, non c’è una vera e propria stella, bensì tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. La squadra ha assorbito bene i tanti infortuni occorsi finora e la chimica all’interno del roster è invidiabile.
Statisticamente, i numeri migliori sono quelli di LeDay, ma è impossibile non considerare la leadership di Delaney e Rodriguez, le qualità realizzative di Punter e Shields e la capacità di fare le cose giuste al momento giusto di Hines e Datome.
CHI SALE
Micov è finalmente rientrato dopo una prolungata assenza forzata e può quindi rappresentare un valore aggiunto in più in questa fase. Tarczewski sembra essersi lascito alle spalle il periodo nero e, se anche ancora non è al proprio meglio, quantomeno non è più al proprio peggio. Cinciarini, come da sua abitudine, si sta ritagliando minuti importanti in cui il coach ritiene fondamentale la capacità del capitano di dare l’esempio col suo atteggiamento.
CHI SCENDE
Brooks si è infortunato proprio in un momento in cui la squadra gira a mille, e se questo stato di cose continuerà, sarà difficile per lui re-inserirsi nei meccanismi quando rientrerà. Moretti appare ormai definitivamente ai margini del progetto ed è già il caso di chiedersi se l’ex Texas Tech non entrerà a far parte della lunga lista di giovani di belle speranze che non sono riusciti a lasciare il segno sotto l’ombra della Madonnina..
Quintetto: Malcom Delaney, Kevin Punter, Shavon Shields, Zach LeDay, Kaleb Tarczewski
Panchina: Sergio Rodriguez, Michael Roll, Andrea Cinciarini, Davide Moretti, Riccardo Moraschini, Valdimir Micov, Luigi Datome, Jeff Brooks, Kyle Hines, Paul Biligha.

[tps_title]Banco di Sardegna Dinamo Sassari[/tps_title]
Sassari - Cantu'
di Alessandro Sanna
La Dinamo Banco di Sardegna Sassari ha chiuso il girone d’andata con 18 punti frutto di 9 vittorie e 5 sconfitte. Le vittorie sono in realtà 10 vista quella contro Roma poi però esclusa dal campionato. Gli uomini del Poz si sono confermati anche quest’anno come una delle squadre più complete della Regular Season conquistando un ottimo terzo posto finale nel girone d’andata dietro solo a Milano e Brindisi e davanti ad una delle favorite come la Virtus Bologna (battuta a domicilio in Emilia).
La terza piazza ha regalato dunque ai sassaresi la sfida alla Carpegna Prosciutto Pesaro nella parte di tabellone che vede l’altra sfida tra Brindisi e Trieste. Proprio questi accoppiamenti fanno sognare i tifosi della Dinamo pronti a giocarsi fino all’ultimo almeno l’accesso alla finale con sfide tutte alla portata dei sardi e perché no tentare di ripetere i due exploit consecutivi del 2014 e 2015 culminati con la vittoria finale.
I sardi hanno tra le loro fila i confematissimi Spissu,Bilan e Gentile, tre garanzie per il Poz, e con gli innesti di Bendzius e Burnell hanno trovato la quadratura del cerchio. Dalla panchina al posto del deludente Tillman è arrivato Happ che assieme a Kruslin, Katic e Treier assicura stabilità alla squadra. Da non sottovalutare poi la leadership di chi conosce bene il gruppo ossia il rientrante Massimo Chessa sempre pronto a dare un apporto. I sardi come ben noto dovranno far a meno dei lungodegenti Devecchi e Pusica out per due brutti infortuni al ginocchio.
LA STELLA
Indiscutibilmente da 2 anni a questa parte un inarrestabile Miro Bilan, autore anche in questo primo scorcio di stagione di prove offensive e difensive da incorniciare. Sono 17.9 i punti di media del girone d’andata con 8.4 rimbalzi e 24.4 di valutazione. Basta questo per capire l’importanza di questo giocatore in attacco e in difesa.
CHI SALE
Marco Spissu che si è confermato a livelli top portando a casa delle prestazioni da vero leader. Sono 11.6 i punti di media, 7.1 gli assist, ben il 96.2% ai liberi e un 15.4 di valutazione. L’attaccamento alla sua città, la voglia di migliorarsi e la continua crescita fanno di lui il grande trascinatore della Dinamo.
CHI SCENDE
Difficile giudicare in negativo una squadra che viene da 8 vittorie nelle ultime nove partite, che ha chiuso il girone di andata al terzo posto e ha centrato senza troppi patemi la qualificazione al secondo turno di FIBA Champions League. Chi veramente non ha lasciato il segno è Justin Tillman, prontamente rilasciato. Per ora la squadra non ha giocatori in fase calante e arriva nel momento migliore a quest’appuntamento. Unico dubbio è l’inserimento di Happ, arrivato solo da qualche settimana
Quintetto: Spissu, Gentile, Burnell, Bendzius, Bilan.
Panchina: Kruslin, Chessa, Happ, Devecchi (out per infortunio fino al termine della stagione, Katic, Re, Gandini, Pusica (out per infortunio fino al termine della stagione), Treier.

[tps_title]Allianz Pallacanestro Trieste[/tps_title]
Trieste
di Mitja Stefancic
L’Allianz Pallacanestro Trieste si presenta alle Final Eight di Coppa Italia consapevole di aver centrato un obiettivo di per sé importante. La squadra sa farsi apprezzare sapendo offrire momenti di buona pallacanestro. I giocatori, sotto l’ala di coach Dalmasson, hanno saputo reagire con la giusta dose di umiltà ai momenti difficili: il clima mediamente disteso e vittorie di prestigio come quella recente in casa dell’Olimpia Milano sono frutto dello spirito collettivo che sta premiando gli sforzi della società.
LA STELLA
Sia in attacco che in difesa Trieste fa del gioco collettivo l’arma vincente. I playmaker, forse più degli altri, possono fare la differenza in positivo (o in negativo). I suggerimenti e gli assist per i compagni, la lettura delle difese avversarie, i tiri dalla lunga distanza fanno di Juan Fernandez la potenziale stella della compagine alabardata, come ben dimostrato nella gran prova in occasione della recente vittoria contro l’Olimpia Milano. Senza dimenticare che Alviti, Doyle, Grazulis, Henry e Delia – se in serata – sono difficili da marcare.
CHI SALE
L’americano Myke Henry, pur non sempre continuo, è in questo momento l’uomo in più di Trieste. Da non sottovalutare le molte prove di sostanza dell’argentino Marcos Delia: dopo esser entrato nel gruppo “a gettone”, è diventato subito un punto irremovibile della squadra. Ispirato dalle invenzioni di Fernandez o Laquintana, è in grado di portare in alto lo stemma di Trieste.
CHI SCENDE
In campionato il team triestino ha saputo inanellare in un amen quattro vittorie di fila. Il merito della qualificazione è di tutti (da Dalmasson agli assistenti Ciani e Legovich, oltre che di ciascun giocatore in maglia bianco-rossa). L’Allianz Trieste è approdata con merito alle F8: ergo non scende nessuno.
Quintetto: Juan Fernandez, Myke Henry, Davide Alviti, Marcos Delia, Matteo Da Ros..
Panchina: Tommaso Laquintana, Daniele Cavaliero, Milton Doyle, Devonte Upson, Andrea Coronica.

[tps_title]Virtus Segafredo Bologna[/tps_title]
Marco Belinelli
di Luca Montanari
È stata una prima parte di campionato con tante luci ma anche con alcune ombre quella della Virtus Bologna. La squadra è lunga e molto solida come dimostrano i risultati impressionanti in Eurocup, poi ora con l’aggiunta di un veterano NBA come Marco Belinelli ancora di più, ma sembra soffrire di sufficienza in alcune uscite nel massimo campionato italiano.
Ciò che desta preoccupazione è sicuramente la differenza di prestazioni tra quando i bianconeri giocano in casa rispetto a quando giocano in trasferta, il record di 2-8 alla Segafredo Arena contro l’8-0 in trasferta non mente.
In ogni caso, quello delle V nere, è un percorso che può essere si criticato per alcune mancate prestazioni casalinghe, ma resta sempre e comunque il team da 13-0 in Eurocup e la squadra da battere insieme a Milano, con a roster stelle del calibro di Teodosic, Markovic, Belinelli e non solo. Già questo basta è abbastanza a rendere la Virtus una delle papabili squadre che possono riuscire ad arrivar fino in fondo
LA STELLA
Senza tanti giri di parole qui il vero leader è il serbo Milos Teodosic. Un giocatore che non tradisce mai le aspettative di Djordjevic e che quando serve è sempre in prima linea. I suoi numero parlano chiaro: 14.5 punti e 7.4 assist di media ad ogni allacciata di scarpe fanno di lui, oltre che al miglior assistman della Serie A, anche uno dei migliori giocatori del nostro campionato e d’Europa.
CHI SALE
Da segnalare sono sicuramente le ultime ottime prestazione di Vince Hunter che sta crescendo sempre più, grande tempismo a rimbalzo e atletismo da vendere fanno di lui una delle armi migliori di Djordjevic dalla panchina.
Sale sicuramente Pajola, purtroppo ancora in stand-by a causa dell’infortunio procuratosi in Eurocup contro Andorra, ma fino a quel punto stava disputando la sua migliore stagione per maturità e consapevolezza. Markovic è stato un piacevole ritrovamento per tutti i tifosi Virtussini, dato che ad inizio stagione aveva destato non poche preoccupazioni, ma ora sembra andare come un treno e più la pressione aumenta più riesce ad alzare le proprie percentuali. I suoi pregi sono molteplici sotto gli occhi di tutti, su questo non si discute, ed è un bene averlo ritrovato.
CHI SCENDE
Dopo un buon inizio di stagione chi è andato in calando è stato sicuramente Amar Alibegovic, ragazzo dalle mani educate e dotato di una fisicità paurosa che solo nelle ultime partite di Eurocup sta dando segnali di ripresa, Prestazioni che però non abbastanza per assegnarlo alla categoria precedente. A non convincere pienamente è anche l’ex Brescia Awudu Abass, che non è mai riuscito sbloccarsi completamente nonostante alcune buone gare in Eurocup. Altalenanti anche le prestazioni di Josh Adams che appunto alterna prestazioni mostruose come quella dei 33 punti in Eurocup a prestazioni mediocri, non mi sento di includerlo in questa categoria ma con un po’ più di continuità sarebbe un fattore molto importante per i bianconeri, anche in questa Final Eight Coppa Italia.
Quintetto: Stefan Markovic, Milos Teodosic, Kyle Weems, Giampaolo Ricci, Julian Gamble.
Panchina: Alessandro Pajola, Amar Alibegovic, Awudu Abass, Vince Hunter, Amedeo Tessitori, Stefan Niklic, Lorenzo Deri, Josh Adams, Marco Belinelli.

Page 2 of 9
Prev123...9Next

Related Posts

Cantù, un passo importante per il nuovo palasport: accordo con ASM Global
News

Cantù, un passo importante per il nuovo palasport: accordo con ASM Global

16 Aprile 2021
News

LBA, ecco i parametri per la stagione 2021/2022

16 Aprile 2021
Pesaro – Brindisi, la sala stampa: le parole di Repesa e Morea
News

Pesaro – Brindisi, la sala stampa: le parole di Repesa e Morea

15 Aprile 2021
No Result
View All Result
Aprile: 2021
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  
« Mar    

BASKETINSIDE.COM

Il sito Basketinside.com di titolarità di Associazione Basketinside con sede in Napoli, via Mario Fiore 14, C.F. 95160220638 e PI 08154041217. Unico responsabile dei contenuti (testi, foto, video e grafiche) è Associazione Basketinside; per ogni comunicazione avente ad oggetto i contenuti del Sito scrivere a [email protected] Copyright 2019 © Tutti i diritti riservati. Test. gio. Aut.N.23 - 29/03/2011 Trib.Napoli. Dir. Resp. Filippo Cagno (n. t. ODG 139541).

FOLLOW US

  • 120.3k Fans
  • 15.5k Followers
  • 100k Followers
  • 1.5k Followers
  • Contattaci
  • Chi Siamo
  • Privacy policy

© 2021 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • NBA
  • Serie A
  • A2 Girone Rosso
  • A2 Girone Verde
  • SiAmo Donne
  • Europe Basketball
  • Minors
  • Basket in carrozzina
  • NCAA
  • Rubriche

© 2021 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Cookie settingsACCEPT
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.

CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.

Functional

Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.

Performance

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Analytics

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Advertisement

Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.

Others

Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.

ACCETTA E SALVA