A1 – Schio, vittoria agevole contro una spenta Lucca

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Partita mediocre, gioco lento e farraginoso, idee confuse. Alla fine (per la verità anche molto prima) vince Schio, mentre Lucca deve farsi un bell’esame di coscienza per lo spettacolo (?) offerto sul parquet del Palaromare. Due punti importanti per il Famila che però non scaccia tutte le ombre sui problemi che sta incontrando la rinnovata formazione veneta a trovare il giusto assetto, l’equilibrio nel gioco, l’intensità e la capacità di tenere i ritmi alti. Stasera, ad appesantire ancora di più il quadro, c’è stata anche l’assenza di Dotto, in panchina ma mai utilizzata perchè in non perfette condizioni fisiche. Così Schio si è affidata soprattutto alle sue lunghe, con Lisec e Gruda che hanno vinto tutti i duelli. Poca sostanza, almeno nell’occasione, per Lucca, che ha peccato anzitutto di convinzione e di attenzione e poi ha mostrato carenze in fase difensiva e di costruzione del gioco, con una enorme difficoltà a trovare sbocchi sotto canestro. Lucca ha chiuso con 27 rimbalzi contro i 45 del Famila che ha messo 12 punti contro 2 dalle seconde opportunità e che ha tirato con il 44% dal campo rispetto al 33 di Gesam.

Vincent rinuncia a Lavender mentre Dotto, come detto, è in panchina. Schio parte con Battisodo, Crippa, Gemelos, Gruda e Lisec. Serventi risponde con il consueto quintetto: Gatti, Ravelli, Vaughn, Treffers e Graves.

Gruda e Crippa da tre aprono le danze, replica sempre da tre Ravelli. Lucca prova a difendere forte ma il metro arbitrale carica di falli le biancorosse che hanno più di un problema a contenere le lunghe di Schio. Lisec, Gruda e Andre mettono 15 dei 19 punti del primo quarto orange, con Gesam Gas che ha poco dal suo pacchetto straniere.

Partita non bella, con errori in successione e nella prima metà del secondo quarto si segna con il contagocce. Un canestro e tiro supplementare di Lisec portano le orange al massimo vantaggio (26-15) poi Ravelli (tripla) e Vaughn riavvicinano Lucca. Proprio Vaughn però fallisce i liberi che potevano riportare le toscane a -4 e subito dopo c’è un gioco da tre punti di Battisodo, prima del canestro di Graves che fissa il punteggio all’intervallo sul 29-22. Punteggio basso che rispecchia la mediocrità della gara con Schio che ha poco da Gemelos ma domina al rimbalzo, mentre Lucca deve fare i conti con i tre falli di Vaughn e Treffers.

Non cambia la qualità del match alla ripresa. Anzi.Lucca approfitta delle incertezze del Famila per piazzare un break di 7-0 che la riporta a -5. ci sarebbe anche l’occasione per avvicinarsi di più ma viene sprecata e allora è Schio a controbattere con un parziale di 9-0. 43-31 dopo 30′-

Un canestro di Lisec apre l’ultimo quarto, segnano anche Battisodo, Gruda e Crippa mentre Gesam Gas diventa inguardabile con palloni con controllati e passaggi nel vuoto. Ci mette una vita a tornare a canestro Lucca e lo fa con Treffers ma la partita è chiusa da tempo e alla fine il tabellone recita 63-42 per le campionesse d’Italia.

Famila Schio – Gesam Gas e Luce Lucca 63-42 (19-13, 29-22, 43-31).

SCHIO: Filippi, Fassina 4, Masciadri 11, Lisec 15, Crippa 8, Gruda 15, Battisodo 9, Andre 5, Dotto ne, Genelos 2, Micovic. All. Vincent.

LUCCA: Vaughn 10, Orazzo 3, Gatti 4, Reggiani 4, Ngo Ndjock, Graves 4, Ravelli 8, Carrara ne, Salvestrini ne, Treffers 21. All. Serventi.

ARBITRI: Marziali, Patti e De Biase.

NOTE: fallo tecnico alla panchina di Lucca all’8′, uscita Graves per 5 falli al 35′.