Salvataggio in extremis, nellultimo giorno utile, con un finale a sorpresa. Tutti si attendevano il passaggio delle quote societarie allimprenditore romano Alessandro Laganà che per mesi è stato definito il salvatore del basket teramano, e, che per più di una volta (tanto che cè stato anche un comunicato societario), sembrava aver raggiunto laccordo con la società abruzzese. Ma questa firma più volte annunciata non è mai arrivata con continui rinvii e dichiarazioni che ne davano per certa limminente ufficialità. Allimprovviso, a pochi giorni dallennesima scadenza economica stagionale, Laganà si tira fuori. I motivi non sono ancora chiari, e forse mai lo saranno, ma rimane il fatto che a quel punto Teramo aveva bisogno di un vero Salvatore della Patria. Lino Pellecchia, ecco il suo nome.
Vice-presidente della società della vecchia gestione e proprietario della Sanic Teramo (forniture ospedaliere), già sponsor del Teramo basket dal 2000 al 2004 negli anni che le permisero il grande salto dalla B1 alla Serie A1, limprenditore teramano, insieme al figlio Antonio e ad Alfredo e Lucio Capasso (imprenditori campani già soci in affari di Pellecchia), con laiuto del main sponsor Banca Tercas, si sono fatti carico della situazione rilevando il 100% delle quote societarie.
Queste le prime parole del neo presidente:
Abbiamo fatto uno sforzo notevole per effettuare liscrizione al prossimo campionato di Serie A1. Lo abbiamo fatto per la città di Teramo, per lo sport teramano e per gli amanti della pallacanestro.
Per quanto riguarda Laganà il presidente dichiara che limprenditore romano doveva entrare nella cordata ma alla fine non se nè fatto nulla e poco gli interessa il motivo. Aggiunge che ora bisogna dare continuità al basket teramano cercando di non fare il passo più lungo della gamba. Cercheranno di confermare Alessandro Ramagli anche se al momento la situazione è difficile visto che il coach sta trattando con Cantù per un posto da primo assistente.
Capitolo Antonetti:
Il nuovo presidente biancorosso ribadisce lamicizia e la stima che lo lega allex socio e ex presidente del Teramo Basket. Di comune accordo i due hanno deciso che Carlo Antonetti non farà parte della nuova società. Ribadisce che quando finisce un ciclo bisogna dare un taglio netto e quindi il ruolo di presidente onorario sarà assegnato ad un altro ex-cestista teramano degli anni 60:
Corrado Pellanera (73 anni), già supervisore del settore giovanile teramano, e che ha legato la sua carriera sportiva per 10 anni alla Virtus Bologna (dal 1958 al 1968) e dopo un anno alla Snaidero Udine (1969) chiude la sua carriera con la Fortitudo Bologna. Conta anche 97 presenze in nazionale.
Come direttore sportivo viene confermato Lorenzo Marruganti, ormai adottato da Teramo. Rimarrà in società anche laltro ex-proprietario del sodalizio biancorosso Antonio Biancacci.
Domani alle 11 la conferenza stampa della nuova società. Sicuramente si parlerà anche dellormai famosa Wild Card che dopo aver effettuato il pagamento darebbe a Teramo la facoltà di partecipare alla prossima serie A1, mentre per la società Umana Reyer Venezia, sconfitta nella finale play off di lega due, il diritto di partecipare alla massima serie sarebbe il suo per una tempistica non chiara del pagamento della suddetta. Ieri la Commissione Giudicante Nazionale ha accolto in parte il ricorso di Venezia, ma Teramo, si sente sicura che la data del versamento era giusta, avendo, pare, dalla sua una lettera di chiarimento della FIP che fissa il pagamento alla data del 10 giugno.