Brescia, colpo grosso per la salvezza. L’Olimpia cede il passo al PalaLeonessa

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Ph: Riccardo Cherubini

Basta il primo caldo di stagione a Brescia per dimenticarsi del disastroso inverno (in campionato) in quanto a risultati. La formazione lombarda si aggiudica il derby lombardo, prendendosi lo scalpo dell’EA7 Armani Milano, e rispondendo ottimamente alle vittorie, in coda alla classifica, di Scafati e Napoli. Corre veloce la Leonessa, difende bene ed è precisa al tiro, come mai è stata in questa stagione probabilmente: la serata di grazia biancoblu parte dalle seconde linee, che spesso in questa stagione non hanno portato un contributo sufficiente. Largo a Cobbins e soprattutto a un Cournooh che firma la miglior gara in maglia Germani: lui, che veniva da gare non semplici, esplode in una prestazione da MVP (19 in 21′, 4/4 dall’arco, 20 valutazione). Brescia trova una serata al tiro fantastica, in particolare dall’arco (14/27, 52%) e porta ben quattro giocatori in doppia cifra. Della Valle (11) si accende nella ripresa, così come Gabriel (15+8 rimbalzi con 5 triple), utile a rimbalzo ed efficace nel finalizzare. Milano parte bene, sulle ali della coppia Napier-Davies, andando sopra di 14 dopo pochi minuti. Brescia si scuote, rientra grazie a un secondo quarto da 26 punti realizzati e poi scappa nella ripresa, riuscendo a gestire il vantaggio e a resistere all’assalto delle “scarpette rosse” nel finale. Olimpia che è apparsa stanca, con una difesa perimetrale non all’altezza e troppo dipendente in attacco dalle soluzioni dei singoli. Meneghini apparsi stanchi, capitolano e trovano il secondo stop consecutivo in LegaBasket, con prove non lucide di alcuni giocatori chiave, come Melli, Baron e Tonut. Brescia che sorride e si conferma squadra più indecifrabile della stagione fino ad ora, ma che respira in ottica salvezza: mancano realistamente un paio di successi a Brescia per tirarsi fuori dalla bagarre. Per Milano ko che allunga il gap con la Virtus capolista e potrebbe far riavvicinare Tortona.

Prossima settimana Brescia sarà di scena a Napoli, mentre Milano ospita la Reyer Venezia

Quintetto Brescia: Nikolic, Della Valle, Petrucelli, Gabriel, Odiase

Quintetto Milano: Napier, Tonut, Lulwau-Cabarrot, Melli, Davies

Primo punto della gara segnato da Odiase in lunetta, ma lo start per la Germani è molto complicato in attacco, anche se in generale gli attacchi non riescono a muovere particolarmente il punteggio. Nikolic sempre dai liberi riporta Brescia a -2 (5-7) a metà primo quarto, ma Milano si scatena e inizia a scavare un parziale di 12-0, che spinge l’Olimpia fino al +14 (5-19). Brescia attacca molto male sulla difesa organizzata dei meneghini, che vengono trascinati dalla coppia ShieldsDavies, che spadroneggiano in attacco. Ci pensa Cobbins a fermare il break ospite, con Brescia che in affanno chiude il primo periodo a -10 (10-21).

Coach Magro pesca dalla panchina per provare a dare una scossa ai suoi, riuscendoci. Cournooh sale in cattedra e spara la bomba del -9 dopo pochi minuti nel secondo quarto (16-25). E’ l’inizio di un parziale in cui l’ex Cremona è assoluto protagonista, ispirando assieme a Cobbins il rientro bresciano (14-3 parziale), con lo stesso Cournooh a mettere addirittura la bomba del sorpasso al 18′ (30-28). Milano ferma il gioco, rientrando in campo con un’altra faccia e trovando subito la tripla di Voigtmann, ma la sfida è totalmente riaperta. Squadre pari sul 35 fino a pochi secondi dall’intervallo, che giunge suò 37-35 in favore della Germani.

Terzo quarto e Brescia prosegue sulla falsariga del finale di primo tempo, con Gabriel sugli scudi a segnare due canestri dallarco consecutivi per portare i suoi sul +6 (43-37): è il massimo vantaggio bresciano fin qui. Germani difende molto bene in questa fase e l’EA7 non riesce a costruire buoni tiri, subendo un ulteriore parziale di 9-2, sigillato dala tripla di Nikolic, e che fa volare Brescia in doppia cifra di vantaggio (52-40). Locali che trovano con costanza il fondo della retina dall’arco e difendono con intensità e fisicità. Milano chiama timeout ma subisce una tripla molto complessa di Gabriel (55-40): Ricci risponde, ma l’ala ex Mornar Bar è indemoniata e ne segna un’altra, ristabilendo 15 punti di vantaggio per Brescia. Molto passiva la difesa di Milano sul perimetro, che rientra a -10 al 30′ grazie ai punti di Baron (60-50).

Massinburg in penetrazione apre le danze nell’ultimo parziale, per il +12 Brescia. Olimpia cerca di stare in gara con la tripla di Napier, opaco fin qui, e al 2/2 di Tonut dalla linea del tiro libero. Cournooh replica caricandosi la Leonessa sulle spalle assieme a Della Valle, che segna la bomba dal’angolo del +10 (70-60). Milano cerca di trovare fluidità con Napier e Tonut, ma inizia a scaldarsi un Della Valle fin qui in ombra, anche se la guardia piemontese trova fallo sul tiro e riporta i suoi sul +10 (72-62). Germani in serata di grazia al tiro, coglie un nuovo bersaglio grosso con Petrucelli e tiene ottimamente nella propria metà campo, con i minuti che passano e i viaggianti che non accorciano il divario con la compagine rivale. Ci prova Milano, tornando sul -6 con i punti di Davies (78-72), ma viene cacciata definitivamente indietro dalla tripla di Gabriel che chiude la gara. Finale 83-74.

Germani Brescia vs EA7 Emporio Armani Milano 83-74 (9-21; 37-35; 60-50)

Brescia: Gabriel 15, Massinburg 6, Nikolic 12, Della Valle 11, Caupain 0, Petrucelli 8, Cobbins 7, Odiase 3, Burns 0, Cournooh 19, Akele 2, Laquintana n.e. All: Magro

Milano: Davies 12, Luwawu-Cabarrot 9, Tonut 2, Melli 6, Baron 6, Napier 17, Ricci 10, Baldasso 0, Shields 6, Voigtmann 6, Alviti n.e., Miccoli n.e. All: Messina

MVP Basketinside: David Cournooh