Brescia vince in casa la prima di campionato. Pesaro al tappeto al PalaLeonessa, dopo aver fatto segnare una valutazione di squadra più alta: punizione severa per i marchigiani, sicuramente più meritevoli del successo e che vanno di fatto a un tiro dal colpo grosso. Brescia parte forte e guida anche in modo largo il primo tempo, con la Vuelle che torna sotto nel finale di prima frazione. Nella ripresa è lota punto a punto, con Pesaro che sembra averne di più ma sul più bello non trova quel paio di canestri decisivi per vincere. Migliore in campo Kenny Gabriel, tenuto in panchina senza apparente spiegazione da coach Magro nella ripresa. Bene anche Massinburg (leader per valutazione di Brescia), Cobbins e Cournooh (11 punti per lui), con la panchina bresciana a dare un contributo importante, come testimonia anche il plus/minus. A Pesaro non basta l’ottima prova al tiro di Bluiett, unita alle dopie vifre realizzative di Totè, Tambone e Bamforth. Forse a Buscaglia manca un po’ di killer instinct e il miglior McCallum, ma il coach pesarese non può davvero rimproverare nulla, o quasi, ai suoi.
Prossima partita per Brescia in trasferta a TReviso, mentre Pesaro ospiterà Venezia.
Quintetto Brescia: Christon, Della Valle, Petrucelli, Gabriel, Bilan
Quintetto Pesaro: McCallum, Tambone, Bluiett, Ford, Totè
Partenza forte di Brescia, che apre la gara con un 8-2 ispirato da Gabriel. Pesaro cerca subito di registrarsi in difesa, ma è grazie a Bluiett che i marchigiani restano in scia: l’ala nativa di Indianapolis segna due triple di fila per impattare il punteggio a metà primo quarto (14-14). Seguono minuti in cui si segna poco e la gara si mantiene sui binari dell’equilibrio, con Bluiett scatenato a tenere Pesaro a contatto di una Germani molto aggresiva (20-20 al 7′). Brescia cerca di chiudere bene il primo quarto e lo fa, trovando un 6-0 di parziale in chiusura di primo quarto, anche grazie al jumper dalla media di Massinburg che brucia la sirena (26-20).
Carpegna Prosciutto che subisce la fisicità difensiva bresciana, la quale si affida a delle seconde linee che ora rispondono bene: Cournooh e Akele sono tonici, e contribuiscono a un ulteriore 6-0 a inizio secondo periodo, con la Leonessa che tocca il massimo vantaggio su una tripla dell’ala ex Treviso (34-20 al 13′). Pesaro in difficoltà, ci pensa Bamforth a porre fine al parziale (di 14-0) ma bastano pochi minuti a Brescia per tornare avanti di 14 lunghezze con Christon (39-25 al 15′), spingendo coach Buscaglia al timeout. Tambone e Totè provano a scuotere la Vuelle, andando a firmare un tentativo di rientro: break 6-0 a riportare Pesaro a -7 (41-34 al 18′), con Brescia che attacca molto male, buttando via palloni e sbagliando tiri semplici. Pesaro ne approfitta: due liberi di Bluiett e la bomba di Tambone la riportano a -2 (41-39) e costringono Brescia a fermare il gioco. All’intervallo il punteggio è di 47-41, con Burnell a battere ancora la sirena che manda le compagini al riposo.
Sono di Gabriel i primi punti della ripresa, che ora segna da solo tutti i primi punti della Germani. Bluiett dall’altra parte continua a martellare dal’arco con efficacia, aiutato anche da McCallum e Bamforth, con la tripla di quest’ultimo che vale il -1 Vuelle (54-53 al 23′), mentre quella dell’ex Nanterre vale il nuovo pareggio della gara (56-56). Pesaro totalmente in partita, con la Leonessa minata nelle proprie certezze, costruite in un primo tempo tutto sommato solido. Brescia continua a non trattare bene il pallone, e Totè segna ancora per il primo vantaggio pesarese, con i viaggianti ora scatenati, ancora con le triple di Bluiett per allungare sul +5 (56-61). Ci pensa Cournooh a fermare l’emorragia bresciana (parziale 8-0 Pesaro), sempre con un tiro pesante: preludio, questo canestro, di un parziale 7-0 dei lombardi, che riprendono il comando della gara poco prima del 30′. Il terzo quarto si chiude 62-63.
Cournooh, molto positivo fin qui, mette la tripla del nuovo vantaggio Germani, con le squadre che ora si scambiano le redini del match canestro dopo canestro. Pesaro ora litiga col ferro, Schilling perde un pallone sanguinoso lanciando Massinburg per la comoda bimane (71-66 al 33′). Timeout Pesaro, che rientra sul parquet trovando il canestro di Tambone, tenendosi così a contatto. Gara aperta a qualsiasi risultato mentre di entra negli ultimi 5′ di gioco, con il ritmo che si fa più spezzettato e a risentirne sono i punti messi a referto, piuttosto pochi (74-72 al 36′). Bamforth segna la tripla del +1 Vuelle, mentre coach Magro inserisce in campo tardivamente i suoi titolari Della Valle e Bilan, mentre Gabriel resta seduto per sostanzialmente tutto il secondo tempo. Christon segna il nuovo vantaggio lombardo, aiutato anche dal 2/2 di Bilan ai liberi (78-75). Accorcia Pesaro, mentre la Leonessa trova quattro errori consecutivi dalla lunetta di Bilan: Brescia spreca anche un’occasione con Christon per chiuderla e concede a Pesaro l’occasione del nuovo sorpasso, che viene sfruttata da Ford, che in lunetta non trema e riporta avanti i suoi (78-79 al 39′). Christon appoggia il nuovo vantaggio bresciano a 10″ dalla fine, stavolta decisivo: 81-79 il finale.
Germani Brescia vs Carpegna Prosciutto Pesaro 81-79 (26-20; 47-41; 62-63)
Brescia: Christon 11, Gabriel 10, Bilan 10, Burnell 8, Massinburg 7, Dela Valle 8, Petrucelli 4, Cobbins 7, Cournooh 11, Akele5, Tanfoglio n.e., Porto n.e. All: Magro
Pesaro: McCallum 6, Bluiett 21, Bamforth 10, Visconti 0, Ford 7, Maretto 0, Tambone 13, Mazzola 2, Schilling 4, Totè 16, Stazzonelli n.e. All: Buscaglia
MVP Basketinside: Kenny Gabriel, che nonostante il basso minutaggio è quello che esprime maggiore qualità sui due lati del campo, dimostrandosi già concentrato sul proporre ottime performance.