All’ora dell’antipasto, il campionato di Lega A riparte da Brindisi. Il “derby dell’energia”, Enel vs Dolomiti Energia, lo vince Brindisi per 69-61, mostrando una buona tenuta e scacciando piccoli fantasmi di un pre campionato poco brillante anche a causa di vari infortuni. Alla prima vera occasione, invece, la squadra di Sacchetti scioglie le riserve e vince di squadra una partita che Trento aveva cercato di indirizzare a suo favore nel primo quarto ma che poi non è riuscita a concretizzare. Mbaye trascina a tratti l’Enel, aiutato da un Agbelese concreto e uno Scott che dimostra le cose buone fatte vedere lo scorso anno. Aquila un po’ distratta tra il secondo e il terzo quarto, quando di fatto si decide la partita, nonostante il maggior numero di rimbalzi, 47 contro 38. Trento, partita bene, ha ancora diversi tasselli da mettere a posto, anche se Lighty (17 per lui) e Jefferson (10 ma con qualche responsabilità per il tecnico) sembrano già essere giocatori di sicuro affidamento. Brindisi vince con merito e dimostra di avere ancora molte potenzialità da sfruttare.
La cronaca
Brindisi parte a sorpresa con Donzelli in quintetto assieme a Moore, Scott, Mbaye e Agbelese. Risponde Trento con Craft, Flaccadori, Lighty, Baldi Rossi e Jefferson. L’avvio è tutto di marca trentina grazie alla buona regia di Craft e ai canestri di Lighty. Al quinto è 7-10 per gli ospiti con Sacchetti che chiama il primo time out. AL rientro in campo, inerzia e canestri ancora dalla parte dell’Aquila. Un piazzato di Flaccadori dalla media distanza e un rimbalzo in attacco convertito in due punti da un reattivo Jefferson permettono alla Dolomiti Energia di allungare fino al 7-14 che diventa 7-17 con un gioco da 2+1 di Hogue. Il primo tempino si chiude 14-20. Cinque punti in fila di English e un bel canestro di Scott servono all’Enel per ritornare sotto, poi complice anche il secondo e terzo fallo di Jefferson nella stessa azione (il secondo un tecnico a seguito di reiterate proteste), Brindisi sembra volare. Il sorpasso è cosa fatta al 17esimo sul 30-27. Brindisi tiene un punto di vantaggio al riposo lungo, 32-31, in una partita che non decolla anche dal punto di vista statistico, 6/20 per i locali, 4/15 per Trento.
Dopo il riposo lungo, si fa sentire il calore del Pala Pentassuglia, oltre a quello climatico all’esterno del piccolo e orami angusto palasport brindisino. Pubblico e squadra capiscono che il momento di accelerare e lo fa con un Mbaye ispirato, sostenuto da Moore e Spanghero che si alternano con intelligenza in cabina di regia. Al 24esimo è 42-35 con un gran canestro di Mbaye, nove punti per lui nel quarto. La tripla di Spanghero, ex di turno sulla sirena sigla il 53-44. Trento segna poco (5/13 da due e 2/6 da tre nel terzo quarto) e non riesce a rientrare in partita,come ammetterà anche coach Buscaglia in sala stampa. Sarà così fino alla fine: Brindisi vola sul 60-47 al 33esimo e controlla la partita con Scott e un Cardillo che fa poche cose ma buone. Trento prova a rientrare fino al 67-61 e ha la tripla del meno tre a 12 secondi dalla fine ma il tiro non tocca nemmeno il ferro. Scott recupera palla e prende fallo. I liberi sanciscono il 69-61. Sacchetti, che in panchina ha consumato una decina di asciugamani per il sudore, tira un sospiro di sollievo e in post partita ringrazia pubblicamente l’atteggiamento della squadra pur sapendo che ancora tanto da migliorare, per esempio il tiro da tre, marchio di fabbrica delle squadre del coach di Altamura, e oggi appena 5/27, e i rimbalzi, un fondamentale da consolidare. Oggi però sorride l’Enel che mette in classifica due punti molto importanti.
MVP basketinside: Mbaye (Enel Brindisi)
ENEL BRINDISI 69 DOLOMITI ENERGIA TRENTO 61
Brindisi: Agbelese 10, Scott 15, Carter 6, English 5, Cardillo, Moore 6, Donzelli, M’Baye 17, Joseph 3, Sgobba, Spanghero 7, All. Sacchetti
Trento:, Craft 9, Jefferson 10, Baldi Rossi 9, Moraschini, Forray 2, Flaccadori 6, Gomes 5. Hogue 3, Lighty 17, Lechthaler. All. Buscaglia
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco, Attard
Fotogallery a cura di Vito Massagli