Caserta vince clamorosamente un derby dalle due facce: disastro Sidigas!

0

Al PalaDelMauro è andato in scena il derby campano tra Sidigas e Pasta Reggia, vinto in modo a dir poco clamoroso dagli ospiti col punteggio di 62-70. Il risultato è incredibilmente sorprendente, visto che a metà gara la Scandone conduceva di ben 21 lunghezze il match; tutti vorrebbero sapere cosa sia successo nell’intervallo, sia nello spogliatoio irpino che in quello casertano, perché nella ripresa si è tutto completamente capovolto, con Avellino che è riuscita a segnare la miseria di 18 punti in 20′, a fronte dei 47 degli avversari, trascinati dall’ex di turno Daniele Cinciarini, che ha chiuso con 18 punti. Dopo questa clamorosa sconfitta, dunque, la Sidigas vede allontanarsi in maniera definitiva o quasi l’obiettivo Final Eight, mentre i ragazzi di Dell’Agnello vivranno un felicissimo Natale, alla fine di una prova che all’inizio sembrava disastrosa, ma che si è poi magicamente trasformata in eroica.

STARTING FIVE
Sidigas: Green, Acker, Nunnally, Leunen, Cervi.
Pasta Reggia: Siva, Cinciarini, Downs, Jones, Hunt.

PRIMO TEMPO: All’iniziale 0-4 firmato da Downs e Jones rispondono subito Cervi e Nunnally per il 4-4 al 3′; con l’ingresso in campo di Ragland, la Scandone prova a cambiare marcia: subito break di 7-0, timeout per Dell’Agnello al 7′ (15-8). L’emorragia non viene placata dal minuto di sospensione, anzi, i bianconeri non riescono a tenere le scorribande offensive di Nunnally e soprattutto di un ritrovato Cervi: alla fine del periodo il divario è già di 14 lunghezze (24-10). Prova a rimettersi in carreggiata la Juve con Cinciarini e Downs, ma ancora Cervi e la prima tripla di Veikalas non solo ricacciano indietro gli ospiti, ma allungano il vantaggio a +15 (29-14) al 14′. La Sidigas è un rullo compressore e, trascinata da Veikalas e Acker, vola sul +20 al 18′, contro una Caserta che davvero ha messo poco o nulla in campo, almeno finora. La stoppata a fil di sirena di Buva su Ingrosso è l’emblema di questi primi 20′ di gara: all’intervallo il punteggio è 44-23 per Avellino.
SECONDO TEMPO: Al rientro in campo la Juve sembra trasformata: Jones, Siva e Cinciarini propiziano un parziale di 0-9 per il 44-32 del 22′. E’ l’ex di turno a caricarsi addosso la squadra di Dell’Agnello, con altri sei punti di seguito (2-15 il break complessivo) riporta i suoi addirittura sul -8 (46-38 al 24′); ormai la partita è rientrata del tutto, con Caserta che continua inesorabilmente a rosicchiare punti ad una Sidigas completamente in bambola in questa ripresa: è 49-46 al 27′. Provano i locali a tornare a distanza di sicurezza, ma la pressione dei bianconeri è quanto mai alta: con i liberi di Hunt la Juve torna a -1, il punteggio al 30′ è 53-52. Avellino torna in campo con più grinta rispetto al periodo precedente e con i punti di Veikalas e Nunnally tiene a bada gli ospiti: dopo il clamoroso vantaggio di Caserta, torna la Scandone avanti di tre al 34′ (62-59). Ormai non è più la Pasta Reggia del primo tempo: difatti gli ospiti rispondono alla grande e si portano addirittura sul +3 grazie a Hunt (62-65 al 38′). Un’ingenuità (fallo antisportivo) di Veikalas chiude di fatto una partita incredibile, con Downs che quindi realizza dalla lunetta e Hunt fa il suo da sotto: clamoroso secondo tempo, Caserta vince 62-70.

MVP basketinside.com: Daniele CINCIARINI

SIDIGAS Avellino 62-70 PASTA REGGIA Caserta
Parziali: 24-10; 44-23; 53-52

AVELLINO: Norcino n.e., Ragland 5, Green 1, Veikalas 15, Acker 10, Leunen, Cervi 8, Severini, Nunnally 13, Pini, Buva 10, Parlato. Coach: Sacripanti.

CASERTA: Downs 10, Siva 6, Hunt 14, Cinciarini 18, Gravina n.e., Jones 8, Gaddefors 7, Ghiacci 2, Giuri 3, Ingrosso 2. Coach: Dell’Agnello.

Arbitri: Lamonica, Sabetta, Masi.

Fotogallery a cura di Mario D’Argenio