SIENA – Un Bobby Brown in versione Eurolega trascina alla vittoria la Montepaschi: il play senese, autore di 22 punti, è stato l’artefice del successo biancoverde, merito della sua imprevedibilità nel contesto dei 40 minuti di gioco e soprattutto per aver messo a segno il canestro decisivo a 21 centesimi dal termine. Grande amarezza in casa Venezia: dopo aver dominato nei primi 25 minuti ed aver sciupato di ben 15 punti, la Reyer si è inchinata proprio al fotofinish dimostrando, per l’ennesima volta, di essere squadra discontinua. Una sconfitta pesante che rischia di penalizzare gli uomini di Mazzon nell’accesa corsa all’ottavo posto, l’ultimo disponibile per raggiungere il treno dei playoff.
Quintetti base:
Montepaschi Siena: Brown, Christmas, Moss, Kangur, Eze
Umana Reyer Venezia: Clark, Young, Diawara, Hubalek, Szewczyk
CRONACA
L’inizio è tutto di marca senese: la Montepaschi colpisce in contropiede e si fa sentire nel pitturato, soprattutto a rimbalzo d’attacco (6-2). Dopo il canestro di Kangur, Clark sblocca quota zero dal suo tabellino con una conclusione dai 6,75 (6-5). Christmas è pimpante, Clark e DIawara non sono da meno (10-12 al 5’). Ancora l’ex CSKA Mosca in evidenza: tripla e nuovo vantaggio senese (13-12). Clark, in serpentina, supera il fin qui spento Brown per poi andare ad appoggiare in lay-up (13-14 al 6’). La Reyer continua a soffrire in area: l’entrata di Kangur vale il +3 della MPS (17-14). L’Umana alterna la zona alla difesa a uomo e i risultati cominciano a farsi notare: 17-20 al 9’, Diawara in post basso mette in seria difficoltà uno dei migliori difensori d’Europa (Moss). Brown, dall’angolo, impatta a quota 20. Zoroski trova Magro per il +2 ospite ma, praticamente in contemporanea al suono della sirena conclusiva del primo quarto, Brown trova nuovamente la retina con una tripla siderale da 10 metri. Al 10’: Siena 23-22 Venezia.
Il secondo periodo si apre con l’imperiosa schiacciata di Hubalek, ben servito da Szewczyk. La Montepaschi morde in difesa: Venezia prova a giocare in transizione per evitare di dover fare i conti con l’aggressività dei biancoverdi. Hubalek, sempre presente a rimbalzo, corregge una tripla di Clark che si era spenta sul ferro: timeout Banchi (25-30 al 14’).
Il minuto di sospensione sembra non produrre effetti: Siena continua a pasticciare mentre Venezia, trascinata da Rosselli, allunga la forbice tra le due squadre (25-35 al 14’). La Montepaschi si affida ai suoi coloured: Christmas e Moss firmano un mini-break di 4-0 che costringe coach Mazzon al primo timeout.
Immediata la reazione della Reyer: Clark e Szewczyk lanciano Venezia sul +13, prima dei due piazzati a segno di Ben Eze (33-42 al 18’). Rosselli alterna lampi di genio ad intuizioni che i compagni talvolta paiono non comprendere. Gli ultimi secondi del parziale sono abbastanza concitati: Brown fa 1/2 ai liberi, Venezia perde il possesso. Ci prova ancora il play della Montepaschi, da metà campo, ma questa volta il tentativo non ha fortuna. Al 20’: Siena 36-46 Venezia.
Si torna in campo e la musica non cambia: sull’asse Szewczyk-Diawara, Venezia raggiunge il +15 (36-51). Ci pensa Kangur a smuovere le acque in casa MensSana con un semigancio. La Reyer non riesce a piazzare la fuga decisiva e i Campioni d’Italia tornano a galla con le triple di Moss e Brown (44-51 al 24’). Timeout Mazzon.
L’Umana sembra faticare a trovare i ritmi offensivi del primo tempo, d’altro canto Siena torna in orbita con un’altra bomba targata David Moss (47-51). Ad una fase offensiva che lascia a desiderare, la Reyer compensa i propri limiti con una difesa pressante sul portatore di palla e può tornare a respirare dopo l’arcobaleno di Clark (47-55 al 26’). Siena non si fa intimidire: Brown si attira i raddoppi e scarica ad Eze per due canestri comodi che permettono alla Montepaschi di tornare veramente a contatto (54-56). Siena sciupa un paio di occasioni per trovare la parità mentre Venezia non sfrutta a pieno il fallo antisportivo sanzionato ad Eze (56-60 al 29’). La Montepaschi riacquista coraggio e negli ultimi 40” capovolge la situazione: una tripla di Moss e i due liberi di Hackett danno al team senese il vantaggio. Al 30’: Siena 61-60 Venezia.
L’ultimo periodo di gioco si apre con la bomba di Carraretto che fa esplodere il PalaEstra (64-60). Clark trova un’intuizione magica e la Reyer dimezza immediatamente lo svantaggio. Ancora il folletto dell’Alabama in evidenza: terza tripla della serata per l’ex Aris, Venezia rimette la freccia. Timeout Banchi (64-65 al 32’).
Carraretto, dalla media, non fallisce e Siena ritrova il +1 (66-65). Segue, poi, un botta e risposta tra Young e Brown. Hackett sfrutta una disattenzione difensiva e va a schiacciare in solitaria. L’inerzia sembra tutta dalla parte di Siena, ma l’orgoglio dei veneziani è smisurato: Clark e Szewczyk piazzano due triple di importanza capitale (70-73 al 35’). Appena rientrato sul parquet, Moss non perdona: un’altalena di emozioni che sembra non avere fine (73-73). Timeout MPS.
Rosselli si conferma rebus irrisolvibile per la difesa biancoverde: guadagnandosi due falli in altrettante azioni, il jolly empolese allunga dalla lunetta (73-77). Siena è confusionaria ma con un guizzo di Hackett torna a due lunghezze. Szewczyk fallisce una tripla dall’angolo, Brown in arcobaleno sigla la parità (77-77 al 39’). Kangur commette ingenuamente fallo su Diawara che, con freddezza, realizza entrambi i liberi a disposizione (77-79 a 1’20”). Seguono poi due azioni fotocopia: Brown e Clark costruiscono, si fa per dire, un’azione 1vs5 ed entrambi finiscono per andare ad infrangersi con i muri avversari. Timeout Banchi a 28” dalla fine (77-79).
Pochi secondi a disposizione per Siena per provare a sperare: Hackett subisce fallo da Young sui 6,75. L’ex pesarese non è lucidissimo e fa solo 2/3. Timeout Mazzon (79-79 a 18”).
Banchi decide di ricorrere al fallo sistematico per avere l’ultimo possesso a disposizione: si presenta, dunque, Clark in lunetta e il regista veneziano non perdona (2/2, 79-81). Rimessa rapida per la MPS che trova nel solito Brown la guida spirituale: pareggio a 9” dalla conclusione. Venezia potrebbe avere la palla per chiudere i conti ma Rosselli commette fallo di sfondamento (81-81 a 6”). Banchi organizza l’azione decisiva: neanche a dirsi, è Bobby Brown, incuneandosi nell’area colorata veneziana, a mettere la parola ‘fine’ a 21 centesimi dal termine. Finale: Siena 83-81 Venezia.
MONTEPASCHI SIENA – UMANA REYER VENEZIA (23-22, 36-46, 61-60)
Montepaschi Siena: Brown 22, Eze 15, Carraretto 5, Kangur 10, Ress, Lechthaler ne, Christmas 7, Janning, Hackett 8, Moss 16. All.: Banchi
Umana Reyer Venezia: Clark 24, Bulleri ne, Diawara 15, Marconato ne, Zoroski, Szewczyk 16, Young 2, Bowers 3, Rosselli 13, Magro 2, Hubalek 6, Candussi ne. All.: Mazzon
Arbitri: Lamonica, Seghetti, Quacci
MVP BASKETINSIDE.COM: Bobby Brown (Montepaschi Siena)
Visita la fotogallery a cura di Francesco Giacchini